MaM
Messaggio del 16 ottobre 1986:Cari figli anche oggi desidero mostrarvi quanto vi amo. Però mi dispiace di non poter aiutare ciascuno di voi a comprendere il mio amore. Perciò, cari figli, vi invito alla preghiera e all'abbandono totale a Dio perché satana desidera allontanarvi da Dio attraverso le cose quotidiane e prendere il primo posto nella vostra vita. Per questo, cari figli, pregate in continuazione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Saranno oltre duemila, tra ammalati, disabili e volontari, i partecipanti sabato prossimo all’ottava edizione del pellegrinaggio nazionale a Pompei promosso dall’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (Unitalsi). Alle ore 10,30 l’arcivescovo prelato di Pompei, mons. Carlo Liberati, e l’arcivescovo di Salerno, mons. Luigi Moretti, concelebreranno la funzione eucaristica. Il pellegrinaggio si concluderà con la processione eucaristica pomeridiana e con la tradizionale fiaccolata per la pace che terminerà ai piedi della Madonna del Santuario di Pompei. Nella cittadina campana sarà inaugurato inoltre, venerdì prossimo, il nuovo consultorio familiare diocesano “San Giuseppe Moscati” con la partecipazione del dott. Goffredo Grassani, presidente della Confederazione nazionale dei consultori di ispirazione cristiana. La nuova struttura ospitata nei locali del Santuario – rende noto Unitalsi con un comunicato ripreso dal Sir - sarà un vero e proprio laboratorio di formazione, prevenzione e servizio di consulenza a tutela e sostegno della famiglia.
Un tribunale di Tashkent ha multato un protestante per il possesso di un film su Gesù Cristo che “potrebbe essere usato per proselitismo”. Deve pagare tre milioni 164mila Soms, cioè 1.400 euro, equivalenti a sette anni di stipendio medio.
Illustrando la figura di santa Brigida di Svezia, Benedetto XVI sottolinea il ruolo delle donne nella famiglia e nella Chiesa. L'Europa sappia alimentare le sue radici cristiane. Appello alla comunità internazionale per “fornire il necessario aiuto e alleviare le pene di quanti soffrono” per le conseguenze delle “devastazioni” in Indonesia e in Benin.
E' stato trovato morto nella sua automobile, all'alba di questo lunedì a São Luís do Curu (a 77 chilometri da Fortaleza, nel nord-est del Brasile), padre Josenir Morais Santana, 48 anni, parroco della chiesa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso. Il sacerdote è morto per un colpo di arma da fuoco dopo aver partecipato a una festa nella città di São Luís do Curu. Il proiettile è penetrato nella schiena del presbitero raggiungendo il cuore.
Agli inizi di ottobre si sono verificati dei disordini in una scuola primaria cattolica di Bwananyambi, in Malawi, dove il 75% della popolazione è musulmano, quando i membri dell'associazione “The Gideons International” hanno distribuito agli alunni copie gratuite del Nuovo Testamento. Lo ha riferito il parroco locale, padre Medrick M. Chimbwanya, all'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), spiegando che anche se il direttore della scuola ha dato chiare indicazioni affinché le Bibbie non venissero distribuite agli alunni musulmani e ha dichiarato chiaramente che nessuno era costretto a prendere una copia, i giovani musulmani hanno reagito in modo ostile, strappando le Bibbie, lanciandole contro gli insegnanti e gettandone le pagine per strada.
Anche se l’Instrumentum Laboris del Sinodo dei Vescovi non ha dedicato sufficiente spazio alla vita religiosa, gli interventi dei Padri sinodali hanno messo in risalto il ruolo pionieristico dei religiosi e degli eremiti nella diffusione del cristianesimo nel passato e nella sua permanenza per il futuro. In quest’intervista a ZENIT, il Superiore generale dell’Ordine Maronita della Beata Vergine Maria, l’abate Semaan Abou Abdo, descrive il ruolo poliedrico e cruciale che la vita religiosa e monastica può giocare nel complicato e delicato tessuto sociale libanese e mediorientale.
Quando leggerete questo editoriale mancherà circa una settimana alle elezioni di mezza legislatura negli Stati Uniti. Poi ci sarà l’esplosione di esperti, osservatori, analisti, giornalisti e via dicendo, che inizieranno a discutere i risultati. Subito dopo ci sarà qualche altra cosa che attirerà l’attenzione della nazione. Che riesca a sopravvivere la maggioranza Democratica progressista, o che sia spazzata via dai candidati Repubblicani saliti per tempo sul carrozzone del Tea Party, le domande rilevanti poste durante la campagna elettorale rimarranno senza risposta. E il futuro sarà determinato dalla distribuzione del potere tra i vincitori. Solo i santi e chi persevera nella ricerca della santità continueranno a sollevare domande e a offrire alla società i frutti creativi delle intuizioni rese possibili dalla fede. Solo i santi continueranno a “marching on”, ad andare avanti.
Il 17 ottobre il quotidiano vaticano "L'Osservatore Romano" riprendendo un articolo uscito sulla rivista dei gesuiti italiani La Civiltà Cattolica, ha scritto che Homer Simpson e la sua famiglia sono cattolici. L’articolo, in particolare, fa riferimento all’episodio Padre, Figlio e Spirito Pratico in cui Homer e Bart si convertono temporaneamente al cattolicesimo, per poi cambiare idea. Nell’articolo pubblicato da La Civiltà Cattolica padre Francesco Occhetta prende spunto dall’episodio dei Simpson, in cui il protagonista si lascia andare alla battuta, “il cattolicesimo è mitico“, pronunciata in seguito all’incontro tra Homer, Bart e padre Sean. Per cercare di comprendere meglio come e perchè i Simpson, uno dei cartoni più famosi della TV, siano diventati oggetto di una discussione di questo tipo, ZENIT ha intervistato Carlo Bellieni, neonatologo e bioeticista, autore di commenti originali in merito.
“Io sono servo con te e con i tuoi fratelli” (Ap 19, 10a) sarà il tema della 34ª Conferenza nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), in programma dal 29 ottobre al 1° novembre al Palacongressi di Rimini. All'incontro - un appuntamento ormai tradizionale di formazione, revisione e programmazione del Movimento, che in Italia ha più di 200.000 aderenti, organizzati in oltre 1.900 gruppi e comunità - parteciperanno oltre 4.000 animatori e responsabili provenienti da tutta Italia, rivela un comunicato stampa.
Nel 1767, i missionari europei si sono recati in California per portare un messaggio di speranza e amore attraverso il Vangelo; 250 anni dopo, quei semi sono tornati nel Vecchio Continente per portare frutto. Monika Rodman, originaria della zona della Baia di San Francisco, si è trasferita nell'Italia meridionale nel 2007 e ha portato con sé La Vigna di Rachele, un ministero concepito per donne che hanno effettuato un aborto. Ho avuto la fortuna di incontrare questa pioniera del Nuovo Mondo agli inizi di ottobre durante il V Congresso Mondiale di Preghiera a Roma, dove pubblicizzava il ritiro de La Vigna di Rachele dal 5 al 7 novembre a Bologna. Negli Stati Uniti, dove sono stati effettuati più di 50 milioni di aborti da quando la decisione della Corte Suprema del 1973 Roe vs. Wade ha legalizzato questa pratica, la questione dell'aborto è molto discussa ed è una potente argomentazione politica. L'affare multimiliardario dell'aborto esercita pressioni sul Governo per il suo finanziamento, ed è onnipresente nella forma di cliniche in ogni città statunitense.
Un appello alla sospensione della condanna a morte di Tarek Aziz, ex vice Primo ministro iracheno sotto il regime di Saddam Hussein, è giunto questo martedì anche dalla Santa Sede attraverso una dichirazione del suo portavoce, padre Federico Lombardi. “La posizione della Chiesa cattolica sulla pena di morte è nota”, ha detto il sacerdote gesuita. Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, richiamando il Catechismo, afferma al n. 405 che “seppure l'insegnamento tradizionale della Chiesa non escluda – supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole – la pena di morte 'quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di essere umani', i metodi non cruenti di repressione e di punizione sono preferibili in quanto 'meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e più conformi alla dignità della persona umana'”. “Ci si augura quindi davvero – ha aggiunto padre Lombardi – che la sentenza contro Tarek Aziz non venga eseguita, proprio per favorire la riconciliazione e la ricostruzione della pace e della giustizia in Iraq dopo le grandi sofferenze attraversate”.