MaM
Messaggio del 25 ottobre 1994:Cari figli! Io sono con voi e anche oggi gioisco perché l'Altissimo mi ha fatto dono di stare con voi, di istruirvi e di guidarvi sulla via della perfezione. Figlioli, desidero che voi siate un meraviglioso mazzo di fiori da offrire a Dio nel giorno di tutti i Santi. Vi invito ad aprirvi e a prendere i Santi come vostri modelli. La Madre Chiesa li ha scelti perché siano per voi uno stimolo per la vita quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Fratel Philip, dell’Holy Cross, è stato sequestrato e picchiato perfino dall’ispettore di polizia. È accusato di molestie verso le studentesse della scuola, ma secondo il suo superiore e le autorità della scuola egli è innocente. Chi lo ha colpito, l’ha minacciato di morte se osa sviluppare di più la scuola e se non permette ai proprietari di un tempio indù di requisire un terreno della scuola per far passare una strada.
Oltre a progettare il tempio della Sagrada Familia di Barcellona, che Benedetto XVI dedicherà il prossimo 7 novembre, l'architetto Antonio Gaudí ha unito famiglie disgregate, ha curato malattie, ha favorito profonde conversioni al cattolicesimo, ha ottenuto posti di lavoro... Lo assicurano numerose testimonianze dei cinque continenti raccolte dall'Associazione per la Beatificazione di Antonio Gaudí, che ha presentato questo martedì lo stato attuale del processo di beatificazione dell'architetto catalano. Nel corso di una conferenza stampa celebrata davanti alla sua tomba, nella cripta della Sagrada Familia di Barcellona, i rappresentanti dell'Associazione hanno espresso la propria fiducia nel fatto che Gaudí possa essere beatificato il 10 giugno 2016, 90º anniversario della sua morte.
Se in Iraq e Turchia le antiche comunità cristiane si assottigliano sempre più, dall'Asia arrivano nuovi fedeli ad abitare soprattutto il Golfo Persico e l'Arabia Saudita. E mentre si spengono i riflettori sul Sinodo per il Medio Oriente, chiedendo ai cristiani di non lasciare le proprie terre e di resistere alle persecuzioni, accade che in quest'angolo di mondo arrivino tanti, tantissimi, cattolici da altri Paesi lontani. Una novità che sorprende visto che la destinazione è lì dove l'Islam ha le radici. «Nell’area sotto la mia giurisdizione ci sono 2 milioni e mezzo almeno di cattolici», racconta Monsignor Paul Hinder, Vicario apostolico d’Arabia, in uno degli incontri della rassegna culturale "Sguardi sui cristiani del Medio Oriente", iniziativa promossa dalla Custodia di Terra Santa e delle Edizioni Terra Santa in collaborazione con Azione Cattolica Italiana e Fiac – Forum Internazionale di Azione Cattolica per riflettere sulla condizione dei cristiani in una delle aree più tormentate del pianeta.
Ascoltate il commento al Vangelo di domenica prossima, 31° domenica del tempo ordinario, Anno C. Il link qui sopra porta direttamente al download del piccolo file mp3 con il commento.
Grande clamore per le “presunte” lacrime di sangue che verserebbe la statuetta di Gesù Bambino portata al Santuario di San Francesco da padre Luigi Petrone dopo un pellegrinaggio in Terra Santa. I fedeli gridano al miracolo, l’Arcivescovo invita alla prudenza ed avvia i dovuti controlli. Possibilista il sindaco Galdi. Sarcastico l’ex primo cittadino Gravagnuolo, al quale replica duramente il coordinatore del Pdl Gianluca Cicco…
Fedeli cristiani che operano nel sociale, nelle scuole o che predicano il Vangelo sono l’obiettivo privilegiato di gruppi estremisti indù, ma anche buddisti, che li accusano di “conversioni forzate e fraudolente”. Recenti episodi riferiti all’agenzia Fides riguardano gli stati di Karnataka e Jammu e Kashmir. Il 24 ottobre a Bengaluru, in Karantaka, un insegnante cristiano, impiegato nella scuola cattolica della Santa Croce è stato assalito da membri di gruppi estremisti indù che lo accusavano di operare conversioni fra gli studenti. Gli estremisti lo hanno bloccato all’uscita di scuola e lo hanno percosso con violenza. L’insegnante si trova in ospedale.
Il Messaggio per la 97.ma Giornata del Migrante e del Rifugiato è stato dunque presentato stamani in Sala Stampa vaticana. Ad illustrare il documento, mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e il sottosegretario del dicastero, padre Gabriele Ferdinando Bentoglio.
“Una sola famiglia umana”. E' stato presentato stamani, in Sala Stampa Vaticana, il Messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che verrà celebrata domenica 16 gennaio 2011.
Un viaggio tra le testimonianze di quanti hanno vissuto la beatificazione di Chiara Badano. Il prossimo venerdì 29 ottobre, al Santuario del Divino Amore alle ore 20, celebrazione della messa per la nuova Beata.
«Santità, dovete pronunciarvi apertamente contro il nazismo, altrimenti vi riterranno un complice». «Forse lo faranno, ma questa è una croce che devo portare da solo»: il dialogo tra suor Pascalina Lehnert e Pio XII è uno dei passaggi principali di <+corsivo>Sotto il cielo di Roma<+tondo>, la miniserie dedicata a papa Pacelli che Raiuno trasmette (in prima serata) domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre. Spiega il presidente della Lux Vide Ettore Bernabei: «Abbiamo lavorato al di fuori delle polemiche e dell’agiografia, facendo vedere i tempi drammatici di una guerra terribile e l’azione di un Papa e dei suoi collaboratori che cercavano di impedire che quella guerra fosse combattuta nel cuore di Roma. Con la sua prudenza, consapevole dei rischi che correva, Pio XII cercò di comportarsi con grande intelligenza politica per impedire che Roma e i romani fossero travolti e distrutti. Ci riuscì, ottenendo che i tedeschi si ritirassero senza aspettare l’arrivo delle truppe angloamericane». Purtroppo, non riuscì ad impedire il rastrellamento del ghetto del 16 ottobre 1943, evento sul quale affondano le radici molte delle polemiche. Su queste interviene il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce che ritiene «doveroso da parte del servizio pubblico affrontare un tema come questo. Pio XII è morto nell’autunno del 1958 ma, fino alla sua morte, nessuno si era chiesto se avesse fatto o no qualcosa per gli ebrei.
Inizio con una domanda: la gente oggi crede ancora o non crede più in Dio? La risposta prevalente tra i sociologi della religione qualche decennio fa era che molta gente ci crede ancora ma la fede in Dio sta diminuendo ed è difficilmente compatibile con lo sviluppo moderno della cultura e della società, almeno in Occidente. Perciò la fede in Dio sarebbe destinata praticamente a scomparire, o a sopravvivere in qualche gruppo che si isoli in se stesso e rifiuti la modernità. Grosso modo, era questa la tesi della «secolarizzazione» come esito fatale della modernità.
La statuetta del Bambin Gesù appena riportata da un pellegrinaggio in Terrasanta da un frate della Basilica di San Francesco ha lacrimato sangue nella notte fra giovedì e venerdì. La stanza ora è sigillata dai carabinieri, l'arcivescovo impone il silenzio e avvia le indagini.
Riflettendo sulla canonizzazione, avvenuta la scorsa settimana, della prima santa australiana, il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney, ha affermato che ha “riscaldato il cuore” vedere l'immagine di Santa Mary MacKillop sulla facciata della Basilica di San Pietro. Questa domenica, il Cardinale ha fornito un breve resoconto dell'evento, che ha riunito circa 8.000 australiani a Roma per la Messa di canonizzazione della fondatrice delle Suore di San Giuseppe, e molti altri pellegrini da luoghi come Nuova Zelanda, Scozia, Perù e Timor Est, dove le suore di questa Congregazione lavorano attualmente. Nella stessa celebrazione, il Papa ha canonizzato anche Stanislaw Soltys (Polonia), André Bessette (Canada), Cándida María de Jesús Cipitria y Barriola (Spagna), Giulia Salzano e Battista Camilla Varano (Italia).
L’Occidente si può ricostruire. Per il «filosofo più influente al mondo» nella nostra civiltà il rancore ormai ha preso il posto della fede, «ma i barbari non hanno ancora distrutto tutto. La pietas ci salverà» Achi gli chiede di rispondere all’accusa di essere un «reazionario», risponde: «Sì, sono un reazionario. Nel senso che reagisco a ciò che vedo». Roger Scruton coltiva il sano pessimismo dei bastian contrari e l’irriducibile speranza degli architetti medioevali che, anche in tempi di barbarie, sanno dove andare a porre la pietra angolare dei loro pensieri. Giornalista, scrittore, filosofo, insegna all’Institute for the Psychological Sciences della Virginia. è conosciuto come l’ispiratore del thatcherismo, anche se la definizione può essere presa per buona solo a patto di non cristallizzarla in schemi impermeabili all’imprevisto di nuove intuizioni.
Come si sviluppa, nella vita quotidiana - in Egitto - la convivenza della comunità cristiana con l'Islam, quali sono le maggiori difficoltà che i cattolici incontrano e a che punto siamo con la libertà di professare la fede? Lo abbiamo chiesto a Mons. Antonios Naguib, patriarca di Alessandria dei Copti (tra i cardinali che saranno creati nel prossimo Concistoro del 20 novembre). Il quale, tra le altre cose, ha commentato le recenti accuse di Israele al Vaticano in seguito al Sinodo sul Medio oriente, a cui il Patriarca ha partecipato.