MaM
Messaggio del 25 settembre 2007:Cari figli, anche oggi vi invito ad infiammare i vostri cuori sempre più ardentemente d’amore verso il Crocifisso e non dimenticate che per amore verso di voi ha dato la sua vita perché foste salvati. Figlioli meditate e pregate affinché il vostro cuore si apra all’amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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La Chiesa in Irlanda si trova in un “momento cruciale” per la crisi provocata dai casi di abusi sui minori da parte di sacerdoti e la loro presunta copertura ad opera dell'Arcidiocesi di Dublino. “Nessuno può dubitare del fatto che la Chiesa cattolica in Irlanda si trovi in un momento cruciale della sua storia”, ha affermato il 5 gennaio il Cardinale Seán Brady, Arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, nell'omelia pronunciata al funerale del Cardinale Cahal Brendan Daly nella Cattedrale di St. Patrick di Armagh.
Al posto della croce dilaga in Scandinavia l'utilizzo di simboli e disegni legati alla vita del defunto.
Durante la Seconda guerra mondiale ci fu un incidente legale significativo per le sue implicazioni riguardo ai rapporti fra i monaci di San Paolo fuori le Mura e gli ebrei. Tanto da diventare una causa celebre. Cito il primo, conciso avviso che ne diede L’Osservatore Romano del 7-8 febbraio 1944: «Nella notte tra il tre e il quattro febbraio guardie armate, qualificate come reparti della polizia repubblicana, al comando del dottor Pietro Caruso – del quale i giornali italiani pubblicarono alcuni giorni fa la nomina a Questore di Roma – penetrarono di viva forza negli edifici della Patriarcale Basilica di San Paolo, violando i diritti di extraterritorialità garantiti da solenne Trattato». La Santa Sede, naturalmente, elevò formale protesta.
Uno dei più alti tribunali rabbinici ortodossi di Israele ha condannato come contrarie alla fede e alla morale le “molestie” subite da fedeli e sacerdoti cristiani, in particolare gli sputi, da parte di alcuni giovani ultraortodossi ebrei a Gerusalemme. La condanna è stata formulata solennemente in una lettera dal Beth Din Tzedek, il Tribunale della Comunità ebraica ortodossa e la più alta istanza della comunità ebraica ultraortodossa a Gerusalemme. Alcune settimane fa, sacerdoti non solo cattolici avevano denunciato di essere costantemente bersaglio di sputi da parte di giovani ebrei.
Il governo ha proibito le insegne episcopali e di chiamarlo “vescovo”, essendo un pastore sotterraneo. Mons. Yao ha passato 30 anni in prigione per essersi rifiutato di aderire all’Associazione patriottica, che vuole costruire una Chiesa indipendente dal papa. Nessun messaggio dal Vaticano.
Ricevendo l’ambasciatore turco, Benedetto XVI ricorda il suo viaggio del 2006, occasione per testimoniare la sua stima per i musulmani. L’importanza del dialogo interreligioso. La Chiesa cattolica attende il riconoscimento della personalità giuridica, garanzia di piena libertà religiosa.
La polizia attacca i fedeli accorsi in difesa della scultura. Imprecisato numero di feriti. L’arcidiocesi denuncia e condanna quanto accaduto ieri nella parrocchia di Dong Chiem. Un fatto simile a quanto avvenuto a novembre a Bau Sen.
L’episodio è avvenuto alla mezzanotte di ieri, dopo la messa di Natale che la Chiesa copta celebra il 7 gennaio. L’assalto è una vendetta per un presunto caso di violenza sessuale contro una dodicenne, avvenuto nel novembre scorso.
In Iraq, molti cristiani che vivevano nel sud si sono rifugiati nel nord curdo sperando di trovarvi migliori condizioni di vita, ma di fronte alle enormi difficoltà che devono affrontare si vedono sempre più spesso costretti ad abbandonare definitivamente il Paese. L'Arcivescovo Louis Sako di Kirkuk ha riferito all'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) che gli scarsi rifornimenti di elettricità e la mancanza di acqua potabile, scuole, occupazione e assistenza sanitaria nel Kurdistan aumentano l'emigrazione cristiana dall'Iraq.
Con una toccante celebrazione eucaristica, l'Arcidiocesi di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) ha celebrato il giorno della Sacra Famiglia domenica 27 dicembre nella Cattedrale primaziale d'America. La celebrazione è stata presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Santo Domingo, Nicolás de Jesús López Rodríguez, e dal vicario episcopale di Famiglia e Vita, padre Vladymir Pérez, così come da altri sacerdoti e diaconi. Nella sua omelia, il Cardinale ha chiesto con insistenza che i genitori recuperino la tradizione di dare la benedizione ai propri figli come facevano i loro genitori, sottolineando come questo aiuti a mantenere una vita di fede ancorata ai valori familiari.
Pellegrini, fedeli, persone di passaggio: sono quanti giornalmente incontra don Pasquale Silla, parroco del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma. Formatosi nel seminario annesso allo stesso santuario, è cresciuto alla scuola del fondatore don Umberto Terenzi che gli è stato particolarmente vicino nel momento più importante della sua vita.
Oggi tantissimi, anche all’interno della Chiesa, non credono all’esistenza e all’azione del demonio, riporto un avvenimento di quasi sessant’anni fa avvenuto a Campagna in provincia di Salerno.
A Capodanno la Chiesa è solita celebrare la Giornata Mondiale per la Pace. Nel suo tradizionale messaggio, il Papa, scegliendo il tema “se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”, ha lasciato molti osservatori stupiti. Abbiamo chiesto a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, di commentare il messaggio di Benedetto XVI.
Benedetto XVI domenica ha affermato che la vera ragione di speranza dell'umanità è fondata sul fatto che “la storia è abitata dalla Sapienza di Dio”. Ed ha messo in guardia i fedeli dagli “improbabili pronostici” dei maghi, degli astrologhi e dei cartomanti e degli oroscopi, invitandoli anche a non lasciarsi impressionare dalle "previsioni economiche, pur importanti degli economisti". Non è mio compito, naturalmente, spiegare che cosa intenda il Papa quando afferma che la storia è abitata dalla sapienza di Dio. Credo che ognuno, riflettendo lo possa comprendere e che chi si ricorda della lettura dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni lo possa intendere anche più facilmente. Invece dato che questo è il tempo dei consuntivi e delle previsioni economiche, mi pare pertinente riflettere sul resto della frase riguardante le previsioni degli economisti. Il Papa non ha voluto mettere le previsioni degli economisti sullo stesso piano degli oroscopi, che ha definito come “improbabili pronostici”. Infatti per le previsioni economiche ha usato i due aggettivi “pur importanti”. Dunque queste previsioni sono importanti. Ma il “pur” davanti a “importanti” è limitativo. Ci sono vari modi di intendere questa limitazione. Il primo è una interpretazione che definirei “strumentale ” e sbagliata: che il Papa intenda disprezzare le previsioni economiche. Non lo ha affatto affermato. Non le avrebbe chiamate “importanti”.