La storia di Sant’Agostino arriva sul piccolo schermo. La propone in prima serata, domani e lunedì, Rai Uno. Una sintesi della pellicola è stata proiettata a Castel Gandolfo il 2 settembre scorso; la produzione ha voluto offrire a Benedetto XVI l’anteprima perché il Dottore della Chiesa vissuto tra il IV e V secolo è l’autore da lui più citato. Nel 2006, tra l’altro, proprio il Pontefice, durante un’intervista alla Radio Vaticana, aveva suggerito una trasposizione cinematografica sulla vita del vescovo di Ippona perché molto attuale per il grande pubblico. Interpretato da Alessandro Preziosi e da Franco Nero, ora Agostino si farà conoscere in tv, e non mancherà la madre Monica interpretata da Monica Guerritore.
L’espansione dell’ateismo è il fenomeno nuovo del nostro tempo. In Occidente l’eclissi dell’idea di Dio ha assunto però non la sua forma più sistematica, ma quella dell’indifferenza religiosa. Un compendio del pensiero di Del Noce ci aiuta a individuare le radici dell’«irreligione contemporanea».
“E’ difficile fare un bilancio di 125 anni di attività, ma quando è nata l’Hospitalité - il 28 gennaio 1885 - i suoi membri erano solo 7; oggi possiamo contare che si siano avvicendati negli anni più di 40 mila volontari di 70 paesi dei 5 continenti: c’è stata un’evoluzione notevole, n’est pas?”: sorride Antoine Tierny, presidente dell’Hospitalité Notre Dame di Lourdes, mentre traccia per ZENIT un bilancio dell’associazione che si occupa dell’accoglienza dei pellegrini malati presso il santuario mariano.
Circa cento hospitalier - dirigenti delle varie sezioni nazionali dell’associazione - hanno concluso oggi a Roma un pellegrinaggio di alcuni giorni proprio per festeggiare il 125° anniversario.
Dopo la denuncia all' Ordine dei medici da parte di alcune organizzazioni gay,il noto criminologo e psichiatra Francesco Bruno risponde a tutto campo. " Se oggi parlare chiaro é una colpa, sono colpevole". Professore, i gay la hanno segnalata all'Ordine dei medici: " sono degli intolleranti. Ma facciano pure, tanto non li temo, ho il coraggio delle mie idee e continuo ad essere della mia opinione. Gli omosessuali sono dei distrurbati e come tali patologicamente rilevanti. Quando mi dimostreranno il contrario, ci crederò. Insomma, mi condannino anche al rogo, non mi muovo dalle mie posizioni". Fa un esempio: " io ho il diabete. Non mi offendo se qualcuno mi dice che sono malato, é la realtà. Bene, per quale motivo gli omosessuali si offendono se qualcuno, correttamente, parla di patologia. Peggio ancora di scelte deviate".
Consegnati i diplomi della Scuola di Evangelizzazione Online di Hong Kong. Gl studenti "provengono" da Australia, Canada, Cina, Hong Kong, Olanda, Singapore. Ogni anno centinaia di studenti, in tutto il mondo, imparano la dottrina cristiana e la condividono via chat.
Eppure la malattia è facilmente curabile. L’appello alla comunità internazionale e l’impegno dei missionari e delle associazioni. Il Messaggio di mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari.
La lebbra, una malattia da sempre temuta, ha generato pure un continuo disprezzo verso i malati. Eppure da 2000 anni i cristiani ne hanno fatto uno dei campi della loro missione. Sull’esempio di Gesù, di san Francesco di Assisi, di p. Damiano de Veuster, l’apostolo di Molokai. Anche Gandhi ha fatto della cura della lebbra uno dei pilastri del suo impegno. La testimonianza di p. Vijay Rayarala, PIME, nel suo ashram Swarga Dwar (Porta del Cielo), per la riabilitazione dei lebbrosi.