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Messaggio del 25 aprile 1992:Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Solo con la preghiera e l digiuno si può fermare la guerra; perciò, cari figlioli miei, pregate e testimoniate con la vostra vita che siete miei, che mi appartenete, perché satana in questi giorni torbidi vuole sedurre quante più anime possibile. Perciò vi invito a decidervi per Dio e Lui vi proteggerà e mostrerà cosa dovete fare e per quale via andare. Invito tutti coloro che mi hanno detto di sì a rinnovare la consacrazione a mio figlio Gesù, al suo cuore e a me, così che possiamo prendervi ancor più ardentemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà; perciò, cari figli, accettate l'invito alla preghiera con serietà. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Succeduta a Chiara Lubich, è al suo primo viaggio in Asia. In oltre un mese visita Corea del Sud, Giappone, Filippine,Thailandia. Incontri nel segno della testimonianza dell’amore di Cristo e del dialogo interreligioso con il mondo buddista. Un’intervista con il nostro corrispondente.
La Commissione mista, nella sua dichiarazione finale, afferma che la crisi ambientale che sta colpendo il mondo va affrontata sulla base del necessario rispetto del legame della dimensione trascendente del creato, perché “non tutto ciò che è tecnicamente realizzabile è eticamente accettabile”. Alla Sinagoga di Roma, Benedetto XVI “ha riaffermato categoricamente l'impegno della Chiesa cattolica e il suo desiderio di approfondire il dialogo e la fraternità con il Giudaismo”.
Contro il parere della Commisione elettorale (Comelec) la Corte suprema delle Filippine ha reintegrato il 12 gennaio scorso il Partito per i diritti di gay e lesbiche nelle liste elettorali. Per i vescovi la presenza del partito in parlamento porterà alla legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e all’anarchia sessuale, distruggendo i valori della famiglia.
Rivisitare la figura di Matteo Ricci, in occasione del quarto centenario della morte, cercando l’ispirazione che ha mosso la sua straordinaria avventura di incontro con la cultura cinese del 1600: è questo l’obiettivo del programma di iniziative presentato oggi alla stampa dal provinciale d’Italia della Compagnia di Gesù, padre Carlo Casalone, e da padre Francesco De Luccia, supervisore degli eventi per il 2010. “Il programma delle iniziative – ha spiegato Casalone intervenendo alla sede della Radio Vaticana – ripercorre gli assi portanti dell’impegno dei gesuiti in Italia che sono l’interazione con la cultura del nostro tempo, il lavoro con i giovani e l’impegno nel sociale”.
Le autorità internazionali devono intervenire e aiutare l'Eritrea a risolvere i propri conflitti e ad emergere dalla condizione di povertà in cui versa. Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. In una intervista concessa alla Radio Vaticana, il porporato ha toccato uno dei temi principali affrontati durante l’assemblea della ROACO, l’organismo che coordina le agenzie impegnate nel sostegno delle Chiese cattoliche orientali, riunitosi in Vaticano dal 18 al 20 gennaio.
In occasione della II Giornata Internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa, che si celebrerà in 1.000 città di tutto il mondo domenica 31 gennaio, è giunto agli organizzatori un messaggio di sostegno e di condivisione da parte del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Nel testo, firmato dal segretario, monsignor Mario Toso, si sottolinea in particolare l'importanza dei giovani per trasformare il pianeta in un luogo di pace per tutti. Il mondo, scrive monsignor Toso, "è purtroppo segnato da ingiustizie e conflitti, da sentimenti di odio e violenza che turbano l'esistenza della famiglia umana e che non possono lasciare indifferenti".
Il 2009 è stato un anno caratterizzato da "positivi passi" in avanti nel cammino ecumenico, tuttavia è ancora necessario pregare perché i cristiani superino le loro divergenze e diano testimonianza della comune fede in Cristo. E' quanto ha detto Benedetto XVI nell’Udienza generale del mercoledì, tenutasi nell'Aula Paolo VI e dedicata alla Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che lo stesso Papa chiuderà il 25 gennaio prossimo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, con la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo.
Nonostante il crollo demografico che sta creando enormi problemi di carattere economico e sociale, nell’Unione europea ci sono ancora gruppi che sostengono una ulteriore riduzione delle nascite. Un politica ancora più favorevole all’aborto e alle teorie malthusiane verrà sostenuta il 29 gennaio al Consiglio d’Europa dalla Christine McCafferty, nel corso della presentazione del Rapporto "Quindici anni dopo il programma d'azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo". Nel 1994 si svolse a Il Cairo la conferenza delle Nazioni Unite su popolazione e sviluppo. Un'altra conferenza sul tema sarebbe dovuta avvenire dieci anni dopo, ma i gruppi a favore dell’aborto preferirono glissare perchè l’amministrazione statunitense, allora guidata da George Bush, si sarebbe opposta alle politiche antivita. Ora, con la nuova amministrazione americana gli stessi gruppi malthusiani sono convinti di riuscire a far passare le loro politiche sui temi di vita e famiglia. Per meglio comprendere i termini del dibattito, ZENIT ha intervistato l’on. Luca Volontè, membro della Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa.
I Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Ibadan (Nigeria) hanno denunciato con vigore le violenze scoppiate il 17 gennaio a Jos, nello Stato nigeriano di Plateau, che hanno provocato un numero di vittime ancora incerto e l'imposizione del coprifuoco da parte dell'Esercito. "Il nostro Paese negli ultimi mesi ha speso una quantità enorme di tempo e risorse per una campagna di 'rebranding'" (ovvero di miglioramento dell'immagine del Paese a livello internazionale), scrivono i Vescovi in un comunicato riportato da Fides.
La desolazione scavata dal nazismo, la voglia di rinascita nel dopoguerra e la certezza che la tirannia può essere sconfitta da Cristo: sono questi i sentimenti legati agli anni della formazione in seminario rievocati con commozione da Benedetto XVI nel ricevere, il 16 gennaio scorso, la delegazione della città tedesca di Frisinga, giunta in Vaticano per conferire al Papa la cittadinanza onoraria. Durante l'incontro il Papa ha ricordato il profondo legame che lo lega a questa città, inserita nel territorio dell'arcidiocesi bavarese da lui guidata dal 1977 al 1982, prima di essere nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La catastrofe di Haiti può rappresentare "un'opportunità per esprimere solidarietà e perché le persone si aiutino a vicenda". "Credo che ci sia stata data l'opportunità di ricostruire insieme il nostro Paese in un altro modo, per comprendere i legami che ci uniscono" e per costruire "una Nazione haitiana migliore". Lo afferma in un'intervista diffusa da Caritas Internationalis monsignor Pierre-André Dumas, Vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne e presidente di Caritas Haiti. Il presule, che era a Port-au-Prince al momento del sisma, ha perso una nipote e un cognato nella catastrofe.
Padre Crescenzio Mazzella racconta “scene di distruzione e caos”, bande armate “si aggirano per le strade con pistole e machete”. Missionari e suore impegnati nell’opera di aiuto alla popolazione. Mancano cibo, acqua e gasolio. Campagne di solidarietà della Chiesa e organizzazioni cattoliche per le vittime del sisma.
Sono sospettati di aver provocato l’incendio e aver lanciato pietre contro la chiesa Metro Tabernacle, dell'Assemblea di Dio. La polizia indaga i loro legami con gli altri 10 attacchi contro luoghi di culto, dopo la diatriba sull’uso del termine Allah anche per i cristiani. Le strumentalizzazioni politiche dell’Umno.
LUNEDI 1 FEBBRAIO 2010 ORE 20.15 - RADUNO presso LARGO MONS. D ARDIA (Monumento dell Immacolata, a Civitavecchia) ORE 20.30 PARTENZA DEL GRANDE PELLEGRINAGGIO A PIEDI MARTEDI 2 FEBBRAIO 2010 FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE E 15° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA LACRIMAZIONE DELLA MADONNINA SANTE MESSE ORE: 7.30 - 10.30 - 17.30 ORE 16 ADORAZIONE EUCARISTICA E SANTO ROSARIO