L’attentatore di Giovanni Paolo II sarà in libertà il 18 gennaio. Promette rivelazioni, film, interviste esclusive, memorie. Ha scritto anche a Benedetto XVI e si spaccia come nuovo messia. Ma per il popolo turco egli è una vergogna, simbolo di un periodo oscuro della nazione.
Tra le tante iniziative culturali e religiose dell’anno 2010, spiccano quelle relative alla celebrazione del quarto centenario della morte (1610 – 2010) di Matteo Ricci, un padre gesuita che ha segnato la storia della cultura e della missione in Cina e che la rivista American Life ha collocato tra i 100 personaggi più influenti e importanti del secondo millennio.
Nella giornata di giovedì 14 gennaio oltre cento Ambasciatori presso la Santa Sede, hanno visitato la grande rassegna “Ai Crinali della Storia. Padre Matteo Ricci (1552-1610) fra Roma e Pechino”, curata dal prof. Antonio Paolucci e allestita in Vaticano nelle sale del Braccio di Carlomagno.
La fede non si oppone alla ricerca medica, ma le offre un contesto morale, non esclusivo per i cristiani, ma accessibile a tutti attraverso la ragione.
Lo ha affermato Papa Benedetto XVI ricevendo questo venerdì in udienza i partecipanti all'Assemblea Plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, in svolgimento in questi giorni a Roma.
Il Papa ha focalizzato il suo discorso sulle due questioni attualmente al centro dei lavori della Congregazione, la bioetica e l'etica medica da un lato e le sfide del dialogo ecumenico dall'altro.