La “tomba del sudario” scoperta recentemente a Gerusalemme conferma la Sacra Sindone. Lo afferma il fisico del Centro Spagnolo di Sindolologia César Barta Gil, per il quale un'altra interpretazione sarebbe tendenziosa e parziale.
Gli archeologi dell'Università Ebraica hanno trovato recentemente dei frammenti di sudario in una tomba della prima metà del I secolo nel cimitero di Haceldama, il “Campo di Sangue” comprato con le 30 monete di Giuda per seppellire gli stranieri. La tomba, situata nella parte bassa della Valle dell'Hinnon, al lato della tomba di Anna, suocero di Caifa, sembra indicare che si trattava di una persona di famiglia sacerdotale o aristocratica.
Secondo lo storico tessile Orit Shamir, i tessuti usati per avvolgere il cadavere sono di buona qualità, di una persona benestante, ma di tessuto molto più semplice rispetto alla Sacra Sindone di Torino.
Chi visita l'abbazia trappista di Tre Fontane e le sue tre chiese, secolare memoria del martirio dell'apostolo Paolo, è costretto a passare sotto il medievale arco di Carlo Magno. E non può non accorgersi di un altorilievo collocato al suo centro, raffigurante la vergine Maria con il Bambino, che regge tra le mani un cartiglio marmoreo con iscritto un nome eloquente: Emmanuel. Sotto, sulla sinistra, è affissa una lapide che ricorda la provvidenziale ospitalità ricevuta da alcuni ebrei durante l'occupazione nazista di Roma nell'ottobre 1943, dopo la razzia nel Ghetto. Per questo gesto di coraggio, l'abate dell'epoca - dom Maria Leone Ehrard - è stato insignito di un'onorificenza che ne esalta pubblicamente la memoria: la medaglia di "Giusto fra le nazioni", conferitagli dall'ambasciata israeliana.
La chiesa della Santissima Trinità e quattro statue, nel Santuario di Fatima (Portogallo), sono state oggetto di vandalismo durante questo fine settimana.Quattro statue poste ai lati della chiesa della Santissima Trinità (nella Piazza Giovanni Paolo II le statue dei Papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, nella Piazza Pio XII quella di Papa Pio XII e quella del Vescovo monsignor José Alves Correia da Silva) e l'esterno della chiesa sono stati imbrattati con scritte tipo graffiti con le parole “Islam”, “Luna”, “Sole”, “Musulmano” e “Moschea”.
La “contraddizione” (in greco antirrhesis) era un concreto ed efficace metodo di combattimento spirituale usato dai Padri per contrastare le insinuazioni e le suggestioni del maligno, attraverso le parole tratte dalla Sacra Scrittura. La versione italiana dell’Antirrhetikos di Evagrio Pontico (†399), rielaborata e semplificata, aiuta a riscoprire questa potente arma spirituale. La trattazione segue la suddivisione degli otto vizi: gola, fornicazione, avarizia, tristezza, ira, accidia, vanagloria e superbia. Avendo così nello sfondo l’antropologia filiale e il quadro delle principali virtù, viene così proposto un armamentario biblico per tutti coloro che vogliono affrontare “il buon combattimento della fede”. Il Signore Gesù continua nei Suoi la lotta contro l’Avversario: chi fosse desideroso di unirsi a Lui, troverà qui un compendio di frasi della Scrittura da “ruminare” e memorizzare per poter controbattere alla tentazione nel momento della prova.
La Pulzella d'Orleans protagonista di "Chiunque vi ucciderà", recente riedizione italiana di uno dei capitoli che il polacco Jan Dobraczynski ha dedicato ai personaggi della Bibbia e del cristianesimo.
E’ buffo leggere sulla prima pagina della Repubblica una reprimenda di Giancarlo Zizola contro le omelie dei preti. Proprio quella stessa prima pagina che ogni domenica, da anni, contiene interminabili e illeggibili omelie di Eugenio Scalfari.
Se sono noiose e logorroiche le omelie clericali (e lo sono spesso) non sono migliori quelle anticlericali: penso non solo a Scalfari o a Pannella su Radio radicale, ma a molti altri che moraleggiano col ditino alzato sui giornali, come Claudio Magris o Barbara Spinelli, per citarne solo due.
Già due anni fa il ministro degli Affari islamici della Malaysia aveva sancito che non si deve usare la parola “Allah” per riferirsi al Dio dei cristiani perché «questo uso può far crescere tensioni e creare confusione fra i musulmani del Paese». A leggere le cronache di questi giorni il ministro è stato facile profeta di se stesso e degli “Affari” che rappresenta. Nello Stato asiatico la questione dell’uso della parola “Allah” è al centro di una antica querelle, nella quale i cristiani (sia cattolici sia protestanti) si sono difesi dicendo che essa era in uso da secoli e che gli stessi islamici l’avevano mutuata dai cristiani, ma anche esponenti di altre confessioni ne avevano reclamato l’utilizzo.
Il Parlamento del Portogallo ha approvato venerdì il disegno di legge del Governo che permette il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso. La possibilità che queste coppie possano adottare bambini è rimasta finora fuori dalla nuova legislazione.
La proposta è stata approvata con il sostegno dei voti del Partito Socialista (PS), che governa in minoranza con 97 dei 230 seggi dell'Assemblea. Hanno dato il proprio sostegno anche il Partito Comunista del Portogallo (PCP), il Blocco di Sinistra e i Verdi.
“La barriera servirà ad accentuare la separazione, l’impenetrabilità del confine”. E' quanto ha affermato padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, in un'intervista alla “Radio Vaticana” in merito alla decisione del Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu di costruire una barriera lungo il confine con l'Egitto per impedire l'ingresso agli immigrati clandestini provenienti dall'Africa e a quelli che ha definito “terroristi”.
Da diverse settimane su internet, sui quotidiani ed in televisione siamo bombardati da slogans contro l’omofobia. La campagna è promossa con un largo impiego di risorse finanziarie da parte del ministero per le pari opportunità guidato da Mara Garfagna . Attraverso internet, la televisione, i giornali e una cattiva educazione sessuale si è riusciti a creare una opinione pubblica non ostile alla pratica omosessuale in base alla quale chi sostenga il contrario viene liquidato come intollerante, retrogrado, sessuofobo, roba da medioevo, da mandare appunto dietro le sbarre perché reo del crimine di omofobia e di conseguenza diviene il bersaglio favorito dai mass media. Ma cos’è questa omofobia, termine ovunque sbandierato nelle varie iniziative che vorrebbero vietare ogni critica della omosessualità e anche indirettamente di tutte le altre “diversità sessuali”?
La barbara uccisione di cristiani copti in Egitto alla fine della Messa di Natale ha scatenato indignate reazioni. Pontifex ha inteso ascoltare la posizione, come sempre franca, del Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini. Eccellenza qual é la sua considerazione?: " che, come affermava il compianto cardinal Siri, l' Islam é una giusta punizione del Signore davanti alla nostra ignavia di cristiani che non sappiamo difendere la nostra identità religiosa cristiana e con questi peccati di omissione ci sputiamo sopra. Anche il cardinale Biffi ammoniva: se accogliete gli islamici piangerete lacrime e sangue, tutto vero".