L'arcivescovo di Monaco di Baviera, mons. Reinhard Marx, in un'intervista al settimanale 'Der Spiegel' accusa il cancelliere protestante, Angela Merkel, di aver di fatto condotto il partito cristiano-democratico (Cdu) a dire addio ai principi cristiani. Anche dal partito piovono dure critiche.
Quando vinse le elezioni tedesche lo scorso 27 settembre, Angela Merkel sembrava destinata a un futuro politicamente tranquillo, ma ora due terzi dei cittadini sono insoddisfatti del nuovo governo e la popolarità della leader conservatrice subisce un vero e proprio crollo.
Così passa la gloria del mondo, Signora Cancelliere!
Ieri in Egitto sicari musulmani hanno assassinato in un agguato sei cristiani copti all’uscita da una chiesa. E’ avvenuto in occasione del Natale dei copti, una delle più antiche e originarie comunità cristiane di tutto il mondo arabo. I cristiani sono stati uccisi da un commando islamico armato che ha aperto il fuoco contro un gruppo di fedeli che aveva appena partecipato alle celebrazioni della festività copta. Mentre Gamal Mubarak, figlio del presidente Hosni e suo erede designato, partecipava al Cairo alla messa celebrata da Shenuda III, il Papa dei cristiani copti egiziani, nel villaggio di Nagaa Hammadi avveniva la strage.
Il Papa ha chiesto questo lunedì, soprattutto all'Occidente, un riconoscimento del contributo che le religioni danno alla pace e al rispetto della creazione attraverso una “laicità positiva”.
Lo ha affermato durante il suo discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso la santa Sede durante la tradizionale udienza di inizio anno, nella quale il Pontefice si riferisce alla situazione mondiale.
“Ci saranno anche i cattolici di Terra Santa ad accompagnare Benedetto XVI nella sua visita alla sinagoga di Roma”, prevista per domenica 17 gennaio. E’ lo stesso Patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, a dichiararlo all'agenzia SIR.
L'annuncio è stato fatto a margine della visita alle popolazioni cristiane e alle Chiese presenti in Terra Santa, in corso fino al 14 gennaio, di una delegazione di ventisei persone tra Vescovi e rappresentanti di Conferenze episcopali e Organismi ecclesiali europei e nord americani.
A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, si pubblicano ancora biografie e libri di ricordi su Indro Montanelli (22 aprile 1909-22 luglio 2001). L’ultimo è di Giorgio Torelli: “Non avrete altro Indro”, (Ancora editrice, Milano 2009, pagg. 136, 13 Euro). Il titolo dice bene i contenuti del volume.
Torelli, ricorda in modo appassionato il suo amico e direttore Indro (fu tra i primi ad unirsi a lui per fondare “Il Giornale” nel 1974). Mario Cervi, presentando il volume sul Giornale, scrive che Torelli ricorda Indro come “un laico raccontato con nostalgia cristiana”. Espressione felice, perché questo è proprio il sentimento che ha mosso l’amico Giorgio a scrivere ed a chiedere anche a me un contributo al suo volume.
Non si placano le violenze legate alla diatriba sull’uso della parola Allah. Oggi colpita una chiesa nello stato centrale di Negeri Sembilan. Ieri altri quattro assalti contro chiese e scuole cristiane. Nonostante le violenze, i fedeli hanno partecipato in massa alle funzioni della domenica.
Il ministero della Giustizia conferma le decisioni della Corte suprema. In corso procedimenti in diverse città russe per mettere fuorilegge i fedeli bollati come “estremisti religiosi”. A Capodanno, bottiglie molotov contro una Sala del Regno vicino a Volgograd.
Esiste un terrorismo che è più subdolo e fa più vittime di quello esplicito fatto di bombe e attentatori suicidi.
Si tratta del terrorismo dei colletti bianchi di alcune istituzioni internazionali che, attraverso una cultura che si presenta come suadente e progressista, vara e applica progetti miliardari per convincere le donne ad abortire e non costruire famiglie stabili; convince anziani e malati ad accettare l’eutanasia chiamata “morte dolce”; promuove pratiche di selezione e di produzione di embrioni di tipo eugenetico.
A denunciare questa nuova forma di dittatura è il prof. Michel Schooyans, docente emerito all’Università di Lovanio, dove insegna Filosofia politica ed Etica delle questioni demografiche.
Questa domenica mattina, la Cappella Sistina ha accolto 14 invitati speciali. Erano i neonati – la più piccola del gruppo è nata il 3 dicembre – che hanno ricevuto il primo sacramento della vita cristiana dalle mani di Papa Benedetto XVI in occasione della festa del Battesimo del Signore.
I celebri affreschi di Michelangelo e l'opera chiamata “Il battesimo di Cristo” di Pietro Perugino e Pinturicchio, che adorna la Cappella Sistina, sono stati i testimoni dell'iniziazione alla vita cristiana di questi piccoli.
Durante la cerimonia si sentivano pianti, balbettii e le domande che i fratelli maggiori dei neonati ponevano ai genitori.
Papa Benedetto XVI ha chiesto questo lunedì una diminuzione delle spese militari, soprattutto degli armamenti nucleari, nel suo tradizionale discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
L'udienza si è celebrata alle 11.00 nella Sala Regia del Palazzo Apostolico. Durante il suo intervento, il Papa ha ripreso il suo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest'anno, dedicato alla questione ambientale.
La difesa dell'ambiente “è un importante fattore di pace e di giustizia”, ha affermato il Pontefice, insistendo sul fatto che “fra le tante sfide che essa lancia, una delle più gravi è quella dell’aumento delle spese militari, nonché quella del mantenimento o dello sviluppo degli arsenali nucleari”.
Di fronte all’eventualità di un figlio portatore di handicap, ci sono genitori che non si sentono in grado di sostenere il peso delle difficoltà permanenti che ciò comporta e ce ne sono altri convinti di scegliere il meglio per la loro sfortunata creatura evitandole di nascere.
In entrambi i casi abortire appare come l’unica decisione razionale, assolutamente irreprensibile.
Molti, anzi, giudicano il sì alla vita in simili condizioni come una scelta irresponsabile ed egoista, biasimano i genitori che accettano di far nascere un figlio se questo significa condannarlo a un’esistenza limitata, priva di prospettive e dipendente dall’assistenza altrui e li rimproverano per gli “inutili” oneri economici che con la loro decisione impongono alla collettività.
Sophie Chevillard Lutz ha trovato le parole per spiegare invece le ragioni della vita che hanno indotto lei e suo marito a dare alla luce una bambina, la piccola Philippine, sapendola affetta da un gravissimo polihandicap di origine cerebrale.
Su questa vicenda Sophie Chevillard Lutz ha scritto un libro “La forza di una vita fragile. Storia di una bambina che non doveva nascere” (Lindau, Torino, 2008, pp.120).
Cari amici del Sussidiario,
un saluto e un ringraziamento per il vostro sostegno a Lazarus Home, a Saiwa e alle sue figlie. Vi scrivo appena tornata da Ramallah (capoluogo dei territori palestinesi autonomi in Cisgiordania, ndr) dove oggi si è tenuta una nuova udienza del processo contro Saiwa. Da cinque lunghi anni Saiwa è detenuta senza motivo. E' stata gettata nell'angolo di una prigione e lasciata lì: senza garanzie, senza prospettive o esiti. Il suo avvocato non ha fatto assolutamente nulla per lei. In Palestina, se un uomo uccide una donna, riacquista la libertà il mese stesso. Ma Saiwa (che ha ucciso suo marito dopo una vita di abusi, ndr) è una donna e solo per questo motivo la sua vicenda giudiziaria sta consumandosi in un tempo che sembra non aver fine. ...
Incontrandosi con i superiori, gli alunni e gli ex alunni del Pontificio Collegio Americano del Nord, Benedetto XVI ha espresso l'auspicio che questa istituzione possa continuare a formare pastori capaci di rendere i cattolici americani lievito del Vangelo nel loro Paese.
Nell'udienza in occasione dei 150 anni dalla fondazione del Pontificio Collegio Americano del Nord, voluto da Pio IX nel 1859, il Santo Padre si è complimentato con il Collegio che è riuscito in questo tempo a rimanere “fedele alla sua visione fondante”, ovvero “formare lodevoli predicatori del Vangelo e ministri dei sacramenti, devoti al Successore di Pietro ed impegnati nella costruzione della Chiesa negli Stati Uniti”.