MaM
Messaggio del 25 novembre 1999: Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. In questo tempo di grazia, che la croce sia per voi il segno indicatore dell'amore e dell'unità attraverso le quali viene la vera pace. Perciò, figlioli, pregate in questo tempo specialmente perché nei vostri cuori nasca il piccolo Gesù, Creatore della pace. Soltanto attraverso la preghiera voi potrete diventare i miei apostoli della pace in questo mondo senza pace. Per questo pregate fin quando la preghiera diventi per voi gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Il 31 gennaio il calendario della Chiesa ci fa festeggiare san Giovanni Bosco Che è patrono dei giovani e, per aver dato un grande impulso alla stampa cattolica attraverso tipografie e riviste, anche degli editori cattolici. Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti. Figlio di poveri contadini a vent’anni decise di entrare, come esterno, in seminario. Dovendo pagare la pensione mensile, Giovanni dovette lavorare molto pur di racimolare qualche soldo per coprire le spese di vitto e di alloggio. Nelle domeniche e nei giorni festivi egli si dedicava ai giovani. Per loro fondò la “Società dell’allegria”, preludio della fondazione dell’Oratorio, stabilendo le basi di uno dei cardini del suo sistema educativo.
Oggi più che mai la figura di San Giovanni Bosco é fondamentale, in tempi dominati da quella che il Papa saggiamente chiama emergenza educativa": lo afferma l' Arcivescovo di Trani, Monsignor Giovanni Battista Pichierri. Eccellenza, proviamo a tracciare un sintetico giudizio su San Giovanni Bosco: " le sue enormi qualità educative e formative ancor oggi sono sotto gli occhi di tutti e che non é sbagliato definirlo un grande santo della contemporaneità".
Non per polemizzare o fare dell’inutile proselitismo, ma ritengo doveroso, dato l’attuale scenario di finto buonismo religioso e di tolleranza pseudo new age, sottolineare che imperversa una “ignoranza di comodo” che ha dell’assurdo e sfocia addirittura nella più fervida e carnevalesca interpretazione popolare del termine “Ecumenismo”. Il vocabolo ecumenismo indica il movimento che tende a riavvicinare e a riunire tutti i fedeli cristiani e quelli delle diverse Chiese. La base di partenza, su cui si erge il concetto stesso della Chiesa ecumenica, è la collettiva fede nella Trinità: in Dio Padre, in Gesù Cristo Figlio e in Dio Spirito Santo. Il termine stesso deriva dalla parola a “oikouméne”, che indica sin dal principio la parte abitata della Terra; la scelta indica come una sorta di indirizzo nella ricerca di una sempre più stretta collaborazione e comunione tra le varie chiese cristiane che abitano il mondo.
L’Udc-Casini si allea prima con la Bresso in Piemonte e poi anche con Burlando in Liguria. Provocando così una certa irritazione negli ambienti ecclesiastici e non solo. E non a torto. La Regione Liguria, ad esempio, ha approvato da poco una legge con le «Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere» in cui si equiparano le famiglie fondate sul matrimonio a quelle omosessuali nell’accesso, ad esempio, ai servizi abitativi. Secondo autorevoli indiscrezioni, Ruini avrebbe parlato con il segretario del partito, Lorenzo Cesa, nel tentativo di far rientrare l’appoggio a Burlando, ma invano… Sarà bene tenerne conto al momento del voto, proprio per evitare ulteriori «casini»…
All’Angelus, Benedetto XVI rivolge un invito a unirsi alla preghiera per la pace in Terra Santa e un pensiero a quanti per la crisi economica stanno perdendo il lavoro. La Giornata modiale dei malati di lebbra.
Benedetto XVI ha indirizzato un messaggio di vicinanza e solidarietà alle persone che a causa della crisi economica hanno perso il posto di lavoro e ha chiesto la mobilitazione di tutte le forze sociali per garantire un impiego degno.
Le Nazioni Unite hanno di recente pubblicato un rapporto incentrato sui problemi derivanti dal rapido invecchiamento della popolazione mondiale. Appena iniziato il nuovo anno, il Dipartimento per gli affari economici e sociali ha pubblicato il rapporto "World Population Aging 2009".
"E' possibile incontrare Dio, la sua Parola, ai crocevia del fitto intreccio delle autostrade che solcano il cyberspazio?". A questa domanda il portavoce vaticano risponde così: "Certamente sì, ma dipende anche da noi". Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha analizzato nell'ultimo editoria di "Octava Dies", settimanale del Centro Televisivo Vaticano, le condizioni di possibilità dell'evangelizzazione nelle nuove reti digitali, presentano la "comunicazione come missione".
La storia di Sant’Agostino arriva sul piccolo schermo. La propone in prima serata, domani e lunedì, Rai Uno. Una sintesi della pellicola è stata proiettata a Castel Gandolfo il 2 settembre scorso; la produzione ha voluto offrire a Benedetto XVI l’anteprima perché il Dottore della Chiesa vissuto tra il IV e V secolo è l’autore da lui più citato. Nel 2006, tra l’altro, proprio il Pontefice, durante un’intervista alla Radio Vaticana, aveva suggerito una trasposizione cinematografica sulla vita del vescovo di Ippona perché molto attuale per il grande pubblico. Interpretato da Alessandro Preziosi e da Franco Nero, ora Agostino si farà conoscere in tv, e non mancherà la madre Monica interpretata da Monica Guerritore.
L’espansione dell’ateismo è il fenomeno nuovo del nostro tempo. In Occidente l’eclissi dell’idea di Dio ha assunto però non la sua forma più sistematica, ma quella dell’indifferenza religiosa. Un compendio del pensiero di Del Noce ci aiuta a individuare le radici dell’«irreligione contemporanea».
“E’ difficile fare un bilancio di 125 anni di attività, ma quando è nata l’Hospitalité - il 28 gennaio 1885 - i suoi membri erano solo 7; oggi possiamo contare che si siano avvicendati negli anni più di 40 mila volontari di 70 paesi dei 5 continenti: c’è stata un’evoluzione notevole, n’est pas?”: sorride Antoine Tierny, presidente dell’Hospitalité Notre Dame di Lourdes, mentre traccia per ZENIT un bilancio dell’associazione che si occupa dell’accoglienza dei pellegrini malati presso il santuario mariano. Circa cento hospitalier - dirigenti delle varie sezioni nazionali dell’associazione - hanno concluso oggi a Roma un pellegrinaggio di alcuni giorni proprio per festeggiare il 125° anniversario.
Dopo la denuncia all' Ordine dei medici da parte di alcune organizzazioni gay,il noto criminologo e psichiatra Francesco Bruno risponde a tutto campo. " Se oggi parlare chiaro é una colpa, sono colpevole". Professore, i gay la hanno segnalata all'Ordine dei medici: " sono degli intolleranti. Ma facciano pure, tanto non li temo, ho il coraggio delle mie idee e continuo ad essere della mia opinione. Gli omosessuali sono dei distrurbati e come tali patologicamente rilevanti. Quando mi dimostreranno il contrario, ci crederò. Insomma, mi condannino anche al rogo, non mi muovo dalle mie posizioni". Fa un esempio: " io ho il diabete. Non mi offendo se qualcuno mi dice che sono malato, é la realtà. Bene, per quale motivo gli omosessuali si offendono se qualcuno, correttamente, parla di patologia. Peggio ancora di scelte deviate".
Consegnati i diplomi della Scuola di Evangelizzazione Online di Hong Kong. Gl studenti "provengono" da Australia, Canada, Cina, Hong Kong, Olanda, Singapore. Ogni anno centinaia di studenti, in tutto il mondo, imparano la dottrina cristiana e la condividono via chat.
Eppure la malattia è facilmente curabile. L’appello alla comunità internazionale e l’impegno dei missionari e delle associazioni. Il Messaggio di mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari.
La lebbra, una malattia da sempre temuta, ha generato pure un continuo disprezzo verso i malati. Eppure da 2000 anni i cristiani ne hanno fatto uno dei campi della loro missione. Sull’esempio di Gesù, di san Francesco di Assisi, di p. Damiano de Veuster, l’apostolo di Molokai. Anche Gandhi ha fatto della cura della lebbra uno dei pilastri del suo impegno. La testimonianza di p. Vijay Rayarala, PIME, nel suo ashram Swarga Dwar (Porta del Cielo), per la riabilitazione dei lebbrosi.
"Perché é santo": Saverio Gaeta, eccellente caporedattore di Famiglia Cristiana ha appena pubblicato per i tipi della Rizzoli, questo interessante volume di 200 pagine e costo di copertina di 18, 50 euro. Il libro é molto significativo, in quanto elaborato con la sapiente collaborazione di Monsignor Oder, postulatore della causa di beatificazione di Giovanni Paolo II e si basa sulle informazioni contenute nell'intero incartamento del processo canonico. Di questo testo e del suo significato, abbiamo parlato con uno degli autori, Saverio Gaeta.
Il noto mariologo e docente, don Stefano De Fiores, uno dei teologi sicuramente più seri e preparati nel nostro panorama e riconosciuto mariologo a livello internazionale, ha pubblicato per i tipi delle Dehoniane la terza parte, meglio il terzo volume della sua stimolante encicolpedia mariana, dal titolo: Maria, nuovissimo dizionario, testimonianze e mestri. L'opera, di pregevole fattura, consiste in una bella, ricca e stimolante ricerca storica su Maria, citando degli inediti di assoluto valore. Insomma, una grande regalo che Padre De Fiores ha fatto alla ricerca.
"Sa, credo che Satana, essere subdolo, non occupa mai la prima pagina dei giornali, ma subdolamente si trova quando meno te lo aspetti, ed é trasversale": lo afferma il Vescovo di Molfetta, Monsignor Luigi Martella. Eccellenza, che cosa intende dire sulla presenza satanica nei media?: " tutto quello che allontana l'uomo da Dio e dunque dalla verità é satanico. Anche la faziosità lo é". Nel panorama giornalistico attuale chi riveste caratteri... satanici?: " ci sarebbe l'imbarazzo della scelta.
L’assemblea del consiglio d’Europa ha rinviato alla commissione delle questioni giuridiche e dei diritti dell’uomo la bozza di risoluzione sul gender, che verrà riportata nell’assemblea parlamentare di Strasburgo il prossimo aprile. Il documento, in nome della lotta alla discriminazione contro l’orientamento sessuale e il cosiddetto gender, opera una forte azione di lobbying giuridica, politica e culturale per aprire la strada nel vecchio Continente al matrimonio gay e alla possibilità di adozione per le coppie omosessuali, prefigurando anche una sorta di reato di opinione per chi osi esprimere valutazioni etiche o religiose in merito. Da notare che il Consiglio, diversamente dall’Unione europea, raggruppa ben 47 stati membri, includendo numerosi paesi dell’Est europeo di forti radici cristiane, che si affacciano al confronto con il mondo occidentale dopo la chiusura del comunismo. Martedì Amnesty, Human Rights Watch e Ilga avevano tenuto una riunione nel Palazzo d’Europa per sostenere la risoluzione…
È stata pubblicata una nuova edizione anastatica della "Spiegazione del catechismo di San Pio X" di Padre Dragone, la cui ultima edizione risaliva al 1963 e che oggi era diventato praticamente irreperibile. Il testo è un vero gioiello e si colloca certamente tra quei classici della Buona Dottrina che paiono intramontabili. Il volume di padre Dragone, che per la sua imponenza e notorietà fu detto subito “il Dragone”, consta di oltre 700 pagine. Un libro per fare il catechismo ai propri figli di qualunque età essi siano. Adatto anche per la formazione personale degli adulti. Con esso hanno insegnato la dottrina ai bambini ed ai ragazzi diverse generazioni di catechisti. Ogni domanda del Catechismo Maggiore viene lungamente spiegata con molta chiarezza e semplicità, anche con l'aiuto di esempi ed esortazioni. Contiene la spiegazione delle prime nozioni della Fede cristiana, il Credo, i comandamenti, i precetti e le virtù, i sacramenti, la preghiera. Nella prefazione il Beato Giacomo Alberione raccomandava vivamente il testo segnalandone questi pregi specifici: «sicurezza e chiarezza di dottrina; trattazione completa di tutto l’insegnamento teorico e pratico; relativa brevità, pur essendo una ricca miniera per il catechista; sana modernità ed elevatezza di pensiero, insieme alla necessaria semplicità; giusta proporzione tra le parti: dogma, morale, culto» (p. 5).
"La morte non é la fine di tutto, ma solo l'inizio di una nuova vita": lo afferma il noto teologo,sacerdote e docente, professor Renzo Lavatori.
“E se ci lasciaste vivere?” hanno urlato all'unisono una mamma e il suo bambino in pancia. Questo è stato lo slogan della VI Marcia europea per la vita di Parigi per l'anno 2010. La risposta è stata quella di 25 mila persone, in gran parte giovani, che hanno marciato per la vita nella capitale francese domenica 17 gennaio. Nascono nuove associazioni, si rinforzano quelle esistenti, aumentano le delegazioni europee, arrivano quelle oltreoceano. Sempre più Vescovi d'Oltralpe si espongono per difendere la vita umana. E’ come una “ola” si moltiplicano marce pro vita in tutta Europa: Dublino, Berlino, Amsterdam, Bruxelles, Londra, Strasburgo, Bordeaux e chissà forse anche a Roma.
Giorgio Israel: nessuna tensione tra scienza e fede, ma solo con «talune autorità religiose». Alessandro Giuliani: «La verità della scienza non è assoluta». L'incontro con i due studiosi a Santa Francesca Romana.
Centinaia di agenti intorno alla parrocchia di Con Dau, che si preparava a festeggiare gli 80 anni dalla sua fondazione. La crescita vertigionosa del valore dei terreni spinge le autorità a “sostituire” i duemila abitanti con una struttura turistica di lusso.
Infermiera filippina da 10 anni nel Paese Arabo racconta la drammatica situazione dei lavoratori cristiani, costretti ad abbracciare l’islam per paura di perdere il lavoro. Abusi e violenze non fermano i migranti che continuano a scegliere i Paesi del Medio Oriente per il facile impiego.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera giunta in redazione e indirizzata a Fiammetta Cappellini, cooperante di Avsi ad Haiti, e di seguito la risposta di Fiammetta. «Sono nati diversi bambini - scrive Fiammetta -. Sono piccolissimi, sono fragili. Dobbiamo fare presto, perché la loro vita è appesa a un filo. Questo filo è nelle mani di tanti amici come voi, che ci aiutano e ci sostengono».
Non mi piace recensire i cattivi libri ma quando i cattivi libri godono di un’eco sproporzionata al loro merito, possono fare grandi danni. Ed allora è doveroso contestarli. Quindi questa mia non è una recensione ma una contestazione. Ma il libro da cui prenderò le mosse è anche un pretesto per sviluppare qualche riflessione su un tema fondamentale, come la famiglia. Nel 2012 la Chiesa organizzerà a Milano un grande incontro mondiale proprio su La famiglia, il lavoro e la festa. Allora è utile incominciare a prepararsi e riflettere su questi temi fondamentali, anche prendendo le distanze da libri come quello di Alberto Alesina e Andrea Ichino dal titolo: L’Italia fatta in casa (Mondadori, 2009) che ha avuto recensioni e presentazioni entusiaste, mentre a me sembra un libro brutto e confusionario.
Commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 8 minuti.
Un sito Internet dedicato alle nuove persecuzioni subite dai cristiani è stato lanciato il 25 gennaio su iniziativa della Catholic Radio and Television Network (Crtn) dell'associazione Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Si tratta della pagina web in inglese “Where God Weeps - the suffering Church in focus”, http://www.wheregodweeps.org/ (“Dove Dio piange, una messa a fuoco sulla sofferenza della Chiesa”). Il nuovo sito vuole offrire agli utenti informazioni complete sulla situazione dei Paesi in cui molti cristiani sono esiliati o uccisi, e raccoglie testimonianze di Vescovi, Cardinali e missionari sul tema.
Nel contesto del Messaggio di Papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali di quest'anno, sul tema “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola”, il Cardinale Carlos Amigo Vallejo, OFM, Arcivescovo emerito di Siviglia, ha parlato con ZENIT dei mezzi di comunicazione, in particolare del giornalismo cattolico e della sua importanza per la Chiesa. Nel settore della comunicazione, ha spiegato, la Chiesa si trova “davanti a due estremi”: “da un lato, la vita e l'attività della Chiesa non si conoscono, sono emarginate e si passa sopra con indifferenza a tutto ciò che odora di religione”, “dall'altro, sorprende che quei media che si dichiarano apertamente difensori della scomparsa dell'aspetto religioso dalla vita pubblica e sociale siano quelli che dedicano più spazio alle notizie riferite alla Chiesa, sempre, com'è da aspettarsi, con una versione negativa”.
A seguito dei suggerimenti di un giovane haitiano, la Comunità di Taizé ha invitato tutti coloro che possono a pregare, individualmente o in gruppo, per il popolo di Haiti il 12 di ogni mese per 12 mesi, dopo il terremoto del 12 gennaio. Il sevizio stampa della Comunità ha reso noto che prima del 12 febbraio verrà pubblicato sulla web di Taizé un suggerimento di preghiera da usare in quel giorno. Il giovane che ha proposto l'iniziativa è stato volontario a Taizé nell'estate 2006. Ora ha sottolineato l'importanza della preghiera e assicura che i canti di Taizé gli danno “una forza e una fiducia che non avrei mai potuto immaginare”. “Non so più distinguere tra la vita e la morte – ha scritto –, ma Dio è grande, ed essendo amore è già pronto il suo piano d'amore”.
Nel chiudere i lavori del Consiglio permanente, il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha fatto riferimento alla Giornata della Memoria definendo “'un orrore” quella tragedia che coinvolse milioni di vittime innocenti”. Secondo quanto riferito in una dichiarazione da mons. Domenico Pompili, portavoce della CEI, il porporato, dopo aver espresso solidarietà ai fratelli ebrei che di quella follia furono vittime, si è augurato che “la nostra generazione non dimentichi e costruisca sentieri di riconciliazione e di pace, come auspicato dal Papa nel suo recente discorso alla Curia romana in occasione degli auguri natalizi”.
Per rilanciare il Concilio Vaticano II, la Fondazione Ambrosianeum ha promosso un portale Internet presentato questo martedì a Milano. Il nuovo portale (www.vivailconcilio.it) vuole conservare la memoria e i contenuti e far conoscere ai giovani questo avvenimento che ha portato la Chiesa cattolica verso il terzo millennio.
Mai più Auschwitz, mai più tragedie simili a quella della Shoah, frutto di odio razziale e religioso. E' questo l'accorato appello di Benedetto XVI risuonato questo mercoledì, nell'aula Paolo VI, al termine dell'Udienza generale. Le parole del Papa hanno richiamato la commemorazione quest'oggi del “Giorno della memoria”, istituito nel 2000 dal Parlamento Italiano al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Due relazioni saranno esaminate e votate dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa questa settimana, spiega l’esperto di diritto europeo Grégor Puppinck in questa intervista rilasciata a ZENIT. Una di queste contiene una proposta di risoluzione diretta a promuovere i diritti dei cosiddetti “LGBT” (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali), tra i quali sono contemplati anche il matrimonio, l’adozione e l’inseminazione artificiale. L’altra, invece, è a favore di una politica di riduzione demografica, che comprende tra i suoi strumenti anche l’aborto. Grégor Puppinck è direttore dello European Centre for Law and Justice*, una ONG con sede a Strasburgo specializzata in diritto europeo, ed ha partecipato ai lavori del “Comitato di esperti sulla discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere” (DH-LGTB) del Consiglio d’Europa.
Ha destato scalpore la lettura della 'Re­lazione di consulenza tecnica medico-legale', relativa alla morte di Eluana Englaro, fatta dal gip di Udine in occasione della seduta in cui ha de­finitivamente stabilito che il tut­to è avvenuto “regolarmente”. Nella relazione vengono riportate le note dell’équipe del dottor Amato De Monte che sede­va accanto a Eluana e registrava di ora in ora gli “elementi indicativi di sofferenza”. Come ha riportato Lucia Bellaspiga sulla pagine di Avvenire (14 gennaio 2010) si tratta di un rapporto “meticoloso”, in cui è descritta l’agonia di Eluana. “La sua voce – è scritto – si è sentita sette volte”. I suoni si moltiplicano il 4, il 5 ed il 6 di febbraio. Una infermiera ha annotato 'Sembrano sospiri'. L’8 di febbraio (il giorno prima di morire) il rapporto parla di “nessun suono”, ma ore e ore di “respiro affaticato e affannoso”. Nei palmi delle mani, strette, i segni delle sue stesse unghie.
Proprio oggi, in un momento di forte dibattito sui rapporti tra cristiani e musulmani, il Pontefice Benedetto XVI ha indicato san Francesco come esempio per il dialogo con l’Islam. Per questo motivo abbiamo posto alcune domande a padre Pietro Messa, ofm, Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani presso la Pontificia Università “Antonianum” di Roma.
Sarà un caso che all’indomani del pronunciamento della commissione al Parlamento francese sulla questione del burqa, il direttore amministrativo del tribunale penale di Amman, Fadel al-Hamud ha dichiarato al giornale locale ’al-Raì che nel 2009 c’è stato un notevole aumento di crimini commessi per mezzo del niqab. Per l’esattezza 104 commessi da persone mascherate sotto il niqab a fronte dei 170 registrati nei due anni precedenti. Sarà un caso che Hasan al-Shalghumi, l’imam di Seine Saint Denis si è dichiarato a favore del provvedimento contro il burqa e il niqab, dichiarando pubblicamente che tali indumenti non hanno nulla di religioso, non hanno niente a che vedere con il Corano e che chi li indossa debba trasferirsi in Paesi che, come l’Arabia Saudita, avallano queste pratiche.
A Port au Prince sono arrivati i medici, Chiara e Alberto, e quasi non si sa da dove cominciare tante sarebbero le cose da fare subito. Ma non si tratta solo di guarire malattie o sfamare persone: sarebbe paradossalmente più facile. La vera fatica è prendersi cura, far sentire alle persone, a cominciare dai bambini, «che qualcuno si occupa di te». Il diario della giornata di ieri di Fiammetta Cappellini, cooperante di Avsi ad Haiti.
Marin Cilic, l'uomo nuovissimo del tennis mondiale, ha 21 anni, viene dalla mistica Medjugorje, si allena a Sanremo, e lo manda Ivanisevic. Stesso fisico, stesso coach del campione di Wimbledon 2001 - l'australiano Bob Brett, specializzato in croati, che fu anche il pigmalione di Becker - ma carattere e braccio (destro, non mancino) opposto a Cavallo Pazzo. «Marin è un tipo calmissimo: sembra un vigile che dirige il traffico sulla linea di fondo», dice di lui Andy Roddick, che ieri ci ha perso nei quarti a Melbourne. «Al primo set e al quinto aveva sempre la stessa espressione. E nel gioco mi ricorda Agassi». Un Agassi lungo 198 cm: stessa altezza e stessa età di Del Potro, il vincitore degli ultimi Us Open. I prototipi del tennista del futuro? «Essere alti e servire forte aiuta», spiega Marin, ragazzino gentile, educatissimo e affilato, quasi bidimensionale nei suoi 82 chili. «Ma non basta per vincere. Io, Del Potro, Querrey sappiamo anche muoverci con grande agilità. Sappiamo rispondere bene, non solo picchiare il servizio. E abbiamo talento: per questo sorprendiamo gli avversari».
Tre chiese cattoliche sono state attaccate nei giorni scorsi nello Stato indiano del Karnataka, ha reso noto l'agenzia delle Missioni Estere di Parigi (MEP), “Eglises d'Asie”. Gli attacchi sono avvenuti dopo la minaccia di un gruppo induista di ricorrere alla violenza se il Governo federale non avesse reagito contro le aggressioni avvenute in Australia contro cittadini indiani.
Il Segretariato della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (COMECE) si è congratulato, con un comunicato, per l'adozione da parte del Parlamento Europeo di una risoluzione che condanna i recenti attentati contro le comunità cristiane in Egitto e in Malaysia. La morte, il 6 gennaio scorso, di sei cristiani copti e di un poliziotto in Egitto (cfr. ZENIT, 7 gennaio 2010) e gli attacchi contro chiese e luoghi di culto in Malaysia (cfr. ZENIT, 8 gennaio 2010) “rappresentano gravi attentati contro i diritti umani”, afferma un comunicato della COMECE.
Dal 25 gennaio p. Sinnott è di nuovo a Pagadian luogo dove era stato rapito lo scorso 11 ottobre. Ad accoglierlo i volontari e i bambini disabili dell’opera di carità da lui diretta fino al giorno del rapimento. Egli dice che l’incidente subito non gli impedirà in alcun modo di proseguire la sua opera di carità.
Al’udienza generale Benedetto XVI illustra la figura di San Francesco, icona di Cristo, modello di dialogo con i musulmani e ne sottolinea l’aver agito insieme con la Chiesa. “il senso della fraternità universale e l’amore per il creato”. Anche la costruzione della pace è legata al rispetto della natura.
“Tutti siamo in diritto di chiedere una televisione migliore e abbiamo il dovere di farlo”. In questa frase pronunciata da Luca Bernabei, direttore delle attività produttive della Lux Vide, è sintetizzato il senso del lavoro che la sua società sta portando avanti con coraggio, ma anche con successo di pubblico, dal 1992. Queste sono le parole che venerdì 15 gennaio, a Roma, nella prestigiosa sala dell’ICEF (Iniziative culturali, educative e familiari), Luca Bernabei ha pronunciato presentando, davanti a una sala gremita, uno specimen del nuovo film per la televisione “Sant’Agostino”, diretto da Christian Duguay in una produzione congiunta italiana, polacca e tedesca.
E’ possibile approfondire le effettive potenzialità religiose di Internet, esaminando con realismo anche alcuni rischi e pericoli scaturibili da impieghi errati della Rete. Infatti, pur essendo il Web uno spazio virtuale in cui testimoniare la propria spiritualità e professare la propria fede, si è profondamente consapevoli che Internet non potrà mai sostituire la capacità comunicativa della relazione interpersonale, via primaria di trasmissione della fede.
Un cimitero senza lapidi. E' il deserto della Libia, attraversato dalle rotte dei migranti. Qui «sono i morti che cercano i vivi» scrive Gianni Passavini, in un reportage che esce mercoledì sul settimanale Oggi. «Li trovi senza cercarli. Passi col tuo fuoristrada e lì, dove tutto è sabbia color ocra, vedi spuntare una camicia azzurra, un lembo che sventola, quasi a voler segnalare una presenza». E' quella di un ragazzo nero disteso nella sabbia. Uno dei tanti che hanno perso la vita, non solo la speranza di cambiarla. Molti sono anche quelli che tentano di ritornare al loro paese, dopo essere stati intercettati in mare da qualche nave militare e riconsegnati al loro destino africano, che ripassa per forza dal deserto dalla Libia. Sempre che riescano a sfuggire ai centri di detenzione predisposti da Gheddafi.
Fonti di AsiaNews parlano di “una persecuzione che prosegue nell’indifferenza generale” e aggiungono che “i cristiani vivono nel panico” e mirano a lasciare la città, convinti che “non si tratta di criminali normali” e che dietro agli attacchi ci sono “precisi piani politici”.
La lettera di Fiammetta Cappellini da Haiti arriva nella notte: nella desolazione di una città distrutta, piccoli segni di speranza indicano a tutti che la ricostruzione è possibile. Intanto si lavora negli accampamenti, tra bambini vessati dalle malattie e donne in gravidanza.
Non ci sono solo i nuovi politici cattolici nella prolusione di Mons. Bagnasco di lunedì al Consiglio permanete della Cei. Il primo posto e il più importante lo occupa - dice Sandro Magister, vaticanista de L’Espresso - l’incontro degli uomini con Dio, la Chiesa e la salvezza. Ma anche la preoccupazione che cattolici disorientati e senza anticorpi non sappiano opporsi al nuovo radicalismo militante.
"Se non fossi Papa, sarei gia' a Medjugorje a confessare". Giovanni Paolo II pronuncio' questa frase in un colloquio con la veggente Mirjana Dragicevic. Lo rivela il postulatore della causa di beatificazione, mons. Oder. Il sacerdote riferisce anche che poco prima dell'attentato di Ali Agca del 1983 "i servizi segreti italiani avevano segnalato l'esistenza di un progetto di sequestro di Giovanni Paolo II da parte dei terroristi delle Brigate rosse"
Un giorno, una delle suore in servizio nell’appartamento pontificio vide Giovanni Paolo II particolarmente affaticato e gli confidò di essere «preoccupata per Sua Santità». «Anch’io sono preoccupato per la mia santità» fu la sorridente e fulminea risposta di Papa Wojtyla. Preoccupazione infondata, ora che la causa di beatificazione si sta concludendo e presto il Pontefice polacco salirà sugli altari. Comincia con questo episodio piccolo eppure illuminante sulla personalità di Karol Wojtyla, il libro che il postulatore della causa Slawomir Oder ha scritto con il giornalista Saverio Gaeta rivelando testimonianze inedite emerse durante il processo. Il libro, Perché è santo (Rizzoli, pp. 200, 18,50 euro), è stato presentato ieri a Roma dal cardinale José Saraiva Martins, Prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi. ... Nel libro, che riporta il meglio delle 114 testimonianze agli atti della causa, pur omettendo i nomi di chi ha testimoniato, vengono confermati gli aspetti mistici di Giovanni Paolo II e il suo dialogo con Maria: uno dei suoi collaboratori, mentre parlavano delle apparizioni mariane, gli chiese se avesse mai visto la Madonna. La risposta del Papa fu netta: «No, non ho visto la Madonna, ma la sento». E alla luce di queste parole sono destinate a pesare le molteplici testimonianze che attestano come Wojtyla credesse alle apparizioni di Medjugorje. Nel libro si riportano, accreditandole, le parole da lui pronunciate nel 1987, durante un breve colloquio, con la veggente Mirjana Dragicevic, alla quale confidò: «Se non fossi Papa, sarei già a Medjugorje a confessare».
L'Ufficio Filatelico e Numismatico vaticano ha reso nota oggi la prossima tiratura di un francobollo speciale il cui ricavato andrà alla popolazione di Haiti, vittima del recente terremoto che ha devastato il Paese.
Venerdì 29 gennaio, alle ore 17.30, presso la Libreria Internazionale Paolo VI in via di Propaganda n. 4, a Roma, verrà presentato il libro “Carissimo Dio Padre. Antonietta Meo-Nennolina e le sue letterine” (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2009, pp. 216) di Maria Rosaria Del Genio.
Il fenomeno delle migrazioni, il dialogo interreligioso e l'accettazione di migliaia di ex anglicani nella Chiesa cattolica sono alcune delle sfide che affronta attualmente la Chiesa in Inghilterra. I Vescovi del Paese sono giunti questo lunedì a Roma per la loro visita “ad limina apostolorum”, che i presuli di tutto il mondo realizzano ogni cinque anni per presentare al Santo Padre e ai capi dei vari dicasteri un bilancio della situazione della Chiesa e i futuri progetti pastorali.
Douglas Alexander, Ministro per lo Sviluppo internazionale del Governo britannico, ha espresso apprezzamento per l'impegno messo in campo dalla Chiesa cattolica nel rispondere alla crisi causata dal terremoto ad Haiti e alla povertà globale. L'esponente dell'Esecutivo di Gordon Brown ha annunciato a questo proposito una visita al Vaticano, cominciata questo martedì, durante la quale, secondo quanto riferito da un comunicato stampa, è previsto anche un incontro con Benedetto XVI.
I Vescovi italiani hanno analizzato questo martedì il “sogno” di una nuova generazione di politici cattolici, in riferimento a quanto affermato nella sua prolusione di lunedì dal loro Presidente, il Cardinale Angelo Bagnasco, che ha presentato alcune delle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguerli. L'argomento ha offerto lo spunto per uno scambio di opinioni nei lavori della seconda giornata dell'incontro dei 23 membri del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che rimarranno riuniti a Roma fino a mercoledì, secondo quanto riferito in un comunicato da monsignor Domenico Pompili, portavoce della CEI.
E’ stato presentato, lunedì 25 gennaio, presso la Pontificia Università Antonianum di Roma il corso di formazione in “Mariologia e Comunicazione” per i direttori di Radio Maria. Il corso organizzato dalla World Family of Radio Maria si svolgerà in collaborazione con la Pontificia Accademia Mariana Internationalis (PAMI) e vedrà la partecipazione di docenti della Pontificia Università S. Tommaso D'Aquino, della Università Europea di Roma e della scuola di giornalismo della LUMSA (Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma).
I programmi cattolici per i single sono molto importanti e perfino “fondamentali”, afferma David Sloan, e per questo ha dato vita a vari progetti - come Singles Serving Orphans - per far fronte a questa necessità nella Chiesa. Oltre all'organizzazione senza scopo di lucro Singles Serving Orphans, che come ha detto a ZENIT è il mezzo “più efficace che sia stato scoperto per assistere i single”, Sloan ha aiutato a fondare le National Catholic Singles Conferences (Conferenze nazionali dei single cattolici), le Catholic Thrive conferences e i God of Desire seminars.
In questi ultimi anni la Chiesa sta approfondendo con sempre più interesse l’importanza di internet come strumento di ausilio nella cura pastorale dei fedeli. Mentre alcuni anni fa nel mondo ecclesiale un tentativo di evangelizzare mediante la Rete era ritenuto inefficace, oggi si sta prendendo viva coscienza delle grandi possibilità che internet offre alle dinamiche proprie della vita della Chiesa come evangelizzazione, missione e catechesi. Il web si configura oggi come un universo culturale in continua ed irrefrenabile espansione, dalle elevate potenzialità comunicative, dalla massima apertura sociale e dalla frequentazione sempre più crescente. Essendo medium di comunicazione globale, area di confluenza multiculturale e multietnica che accoglie ogni espressione dell’esperienza umana (dall’informativa all’economica, dalla commerciale alla religiosa), internet esercita influssi incisivi sui modi di pensare e sui comportamenti, sia personali che collettivi.
La nuova legge sull'aborto non ridurrà il numero di interruzioni di gravidanza ma anzi lo aumenterà. E' quanto ha affermato in questa intervista a ZENIT il Cardinale Lluís Martínez Sistach, Arcivescovo di Barcellona, il quale ha proposto di migliorare gli aiuti alle donne incinte. “La vita umana del più piccolo – ha detto – ha bisogno di tutto da parte della madre e della società”. Il Cardinale ha inoltre aggiunto che quando vengono eliminati i segni religiosi, come la croce, dalle scuole e dalle istituzioni “perdiamo la nostra identità, e senza identità non sappiamo chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo”.
“Scortati” dalla polizia, alcuni fedeli sono stati costretti a riportarsi a casa i crocefissi che erano stati portati sul monte Che. I media statali parlano di parrocchiani “persuasi ed educati” dalle autorità, il parroco nega che sia stato un atto volontario.
Si tengono a Roma, Albano (RM),Frascati (RM),Palmarola (RM), Guidonia (RM), Amelia (TR), Assisi (PG), Foligno (PG), Torino, Barbarano Vicentino (VI), Treviso, Castel Maggiore (BO) , Foggia, Ponte S. Nicolò (Pd), Selvazzano Dentro (Pd), Lainate, Monza, Napoli, Boscoreale (NA), Pisa, Reggio Calabria, Sassari, Teramo, SVIZZERA Genève.
Benedetto XVI conclude la Settimana di preghiera per l’unit dei cristiani ricordando l’esempio di San Paolo, testimone di Gesù fino alla morte. Evangelizzare “non è compito solo di alcuni, né attività accessoria per la vita della Chiesa”. Il ricordo della conferenza di Edimburgo.
Dunque, mentre i giudici di Strasburgo hanno decretato la rimozione del crocifisso dalle aule scolastiche, il Consiglio Superiore della Magistratura in Italia ha rimosso dall’ordine giudiziario il giudice Luigi Tosti che si rifiuta di tenere udienze in aule dove il crocifisso è esposto. In realtà, il CSM non si è pronunciato sulla questione generale, bensì circa il fatto che un funzionario statale non ha il diritto di rifiutarsi di lavorare su quelle basi. Ma la questione resta aperta.
Nicola Boscoletto, direttore del Consorzio Rebus, ha fatto pervenire in redazione un messaggio di alcuni detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, commossi per la tragedia di Haiti.
Veglie si sono svolte a Hanoi e Ho Chi Minh City, pregando per i fedeli e i sacerdoti, ed anche per il governo vietnamita. Malgrado le minacce rivolte contro chi avesse preso parte ai riti e la presenza in forze della polizia intorno alle chiese, non ci sono stati incidenti.
Si teme la mano dell’estremismo indù. Gli attacchi sono avvenuti questa mattina nelle diocesi Mysore e Karwar. Colpita anche la chiesa della Sacra famiglia di Inkal (diocesi di Mysore) già attaccata da una folla di 70 induisti nel 2002. Grande preoccupazione nella comunità cristiana.
L'ultimo anno della comunicazione della Santa Sede non è stato caratterizzato solo da crisi comunicative, ma anche da passi ambiziosi perché la sua voce possa essere ascoltata nel mondo digitale. Questi dodici mesi, in cui i mezzi di comunicazione mondiali hanno dato ampio spazio a questioni come il caso Williamson o il dibattito sul preservativo durante la visita di Benedetto XVI in Africa, sono stati testimoni dello sbarco della Santa Sede su Youtube.
Verrà lanciata il prossimo 27 gennaio, presso il Parlamento europeo di Bruxelles, la campagna “Zero Poverty” promossa da Caritas Europa per l’anno 2010 designato dalle istituzioni europee “anno della lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Alcuni dei contenuti della campagna sono stati illustrati ad un incontro degli operatori diocesani per la comunicazione di Caritas italiana tenutosi a Roma nello scorso fine settimana.
Torniamo a Dio e tutti ne beneficeranno, anche l’ambiente. E' quanto ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco nell'aprire questo lunedì pomeriggio, a Roma, i lavori del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che si protrarranno fino 27 gennaio. Nel corso della prolusione il Presidente della CEI ha fatto riferimento all’evento su “Dio oggi” promosso dal Comitato per il Progetto Culturale, la cui finalità era quella di far sì che “i contemporanei accettino per se stessi tale questione, la riconoscano come un fatto importante della loro esistenza, ne diano conto senza complessi”.
Sacerdoti esemplari e una nuova generazione di italiani in difesa della vita della famiglia e della civiltà. Questo il sogno confessato dal Cardinale Angelo Bagnasco nella prolusione al Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), a Roma questo lunedì pomeriggio. Il presidente della CEI ha confidato di avere "un sogno" di quelli "che si fanno ad occhi aperti", e cioè che "questa stagione contribuisse a far sorgere una generazione nuova di italiani e di cattolici che, pur nel travaglio della cultura odierna e attrezzandosi a stare sensatamente dentro ad essa, sentono la cosa pubblica come importante e alta, in quanto capace di segnare il destino di tutti, e per essa sono disposti a dare il meglio dei loro pensieri, dei loro progetti, dei loro giorni".
Papa Benedetto XVI ha chiesto questo lunedì a tutti i cristiani, durante la sua omelia nei Vespri solenni celebrati nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, di non attendere la piena unità per dare una testimonianza comune, ma di farlo già ora per quanto possibile. Nella celebrazione che conclude gli atti della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani e che ha riunito i rappresentanti delle confessioni cristiane presenti a Roma, il Pontefice ha chiesto a ciascuno di "dare il suo apporto per compiere quei passi che portino verso la comunione piena".
In seguito alla trasmissione su Radio Maria (ore 21-22,30) che ho fatto il 18 gennaio su Haiti (vedi il testo sul mio sito: www.gheddopiero.it), ho ricevuto alcune telefonate e messaggi che chiedono perchè la grande differenza fra i due stati in cui è divisa l'isola di Hispaniola, Haiti e Santo Domingo. Oggi Haiti è distrutto dal terremoto ma l'abisso che separa i due paesi era evidente già prima di questo tragico avvenimento.
Alla vigilia del 37° anniversario della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, nel caso Roe versus Wade, che ha legalizzato l'aborto in tutto il Paese, un'inchiesta recente mostra che la maggior parte degli statunitensi pensa che l'aborto sia “moralmente scorretto”. La generazione del millennio (coloro che hanno tra i 18 e i 29 anni) considera l'aborto “moralmente scorretto” anche più (58%) della generazione del boom (chi ha tra i 45 e i 64 anni), con il 51%. Il risultato della generazione X (tra i 30 e i 44 anni) è simile a quello della generazione del millennio (il 60%). Nella generazione più anziana (oltre i 65 anni), più di 6 intervistati su 10 pensano la stessa cosa.
La giovane lavorava presso la famiglia di un potente avvocato della città, dove era soggetta a violenze sessuali, fisiche e psicologiche. La morte della ragazza ha scatenato le proteste della comunità cristiana, che chiede giustizia. Attivista per i diritti umani: il 99% delle giovani cristiane che lavorano per musulmani sono vittime di violenze e abusi.
"Come Vescovo che non cede alle lusinghe della modernità, dico che la pratica conclamata della omosessualità é un peccato gravissimo, costituisce uno scandalo e bisogna negare la comunione a tutti coloro che la professino, senza alcuna remora, proprio in quanto pastori di anime. Io non darei mai la comunione ad uno come Vendola": lo afferma il Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini.
Una storia degna di Collodi. E’ accaduta a Norwich in Gran Bretagna, ma non si tratta di Pinocchio. La protagonista è un’arzilla nonnina pensionata di 67 anni, Pauline Howe, che ha avuto la malaugurata idea di distribuire volantini a contenuto religioso contro l’omosessualità durante una parata gay, lo scorso 25 luglio. Immaginabile la reazione dei variopinti manifestanti che, sentitisi offesi, hanno aggredito verbalmente l’anziana pensionata.
Leonardo Grasso, in questi giorni, si è recato ad Haiti per comprendere cosa la gente del posto stia vivendo e dare il proprio contributo. Dal Venezuela, dove è in missione da 16 anni, non appena ha avuto modo di partire, è volato verso l'isola devastata dal terremoto. E ha incontrato una realtà molto differente da come, finora, è stata raccontata dai media. Costituita da un popolo che sta reagendo in maniera imprevista al sisma. Desideroso di tornare alla vita normale e di essere protagonista della ricostruzione. Il missionario racconta a ilsussidiario.net la realtà di cui è stato testimone oculare e spiega le sue impressioni.
Il ragionamento che Carron propone come antidoto agli egoismi che la crisi e i suoi postumi rischiano di suscitare è tutt’altro che scontato. A dire il vero, a prima vista, esso appare sconcertante. Infatti, che cosa c’entrano la “fede” o l’”affetto” per trattare questioni urgenti come un dissesto finanziario o l’aumento della disoccupazione? Scandalizzarsi per questi argomenti è un buon indicatore di dipendenza dal pensiero immanentista e neomaterialista che prevale nel nostro tempo. In tale prospettiva, la crisi è solo una questione tecnica che va risolta solo con interventi tecnici. Non che questa dimensione non sia importante. Tutt’altro.
Benedetto XVI ricorda che domani presiederà i Vespri nella basilica di san Paolo fuori le Mura, insieme ai rappresentanti delle Chiese cristiane di Roma, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Un richiamo alla festa di san Francesco di Sales patrono dei giornalisti e al suo Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Il pellegrinaggio verso la fede in Dio ha una via privilegiata che è quello della bellezza. E chi potrebbe guidare questo pellegrinaggio, meglio conosciuto come “via pulchritudinis”, se non Maria, “la tota pulchra” icona della bellezza? Per documentare e spiegare una tappa della “via pulchritudinis” attraverso la fede in Maria, la San Giorgio Editrice, presenterà il prossimo 28 gennaio alle ore 18,00 all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede (Piazza di Spagna,57), il volume: “Basilica di Santa Maria Maggiore, fede e spazio sacro”.
Il Natale è stato tutt'altro che pacifico per i cristiani copti ortodossi d'Egitto. Sei giovani copti sono stati uccisi mentre uscivano dalla Messa di mezzanotte la mattina del 7 gennaio, che secondo il calendaio copto corrisponde al giorno di Natale. Inoltre, una guardia musulmana è morta e nove persone sono state ferite da alcuni spari provenienti da una vettura al di fuori della Chiesa della Vergine Maria nel paese di Nag Hammadi, secondo quanto riportato da Associated Press il 7 gennaio.
Pubblicato oggi il Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dal tema "Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola". Attraverso l’uso di internet, garantire l’incontro con i segni di Dio anche ai non credenti. Il web come un moderno “cortile dei Gentili”. Il testo integrale
Almeno 1000 persone hanno appiccato l’incendio contro i luoghi della comunità pentecostale. Secondo i musulmani locali, i due edifici non avevano i permessi legali come “chiese”. Il Nahdlatul Ulama ammette le violenze di islamici radicali contro i cristiani. Nel 2009 in Indonesia, su 35 casi di violazione alla libertà religiosa, 28 sono contro i cristiani.
La candidata del Pd nel Lazio, Emma Bonino, negli anni ’70 aspirava i feti con la pompa delle biciclette e li gettava nella spazzatura. Si fece pure fotografare mentre aspirava un feto. La Bonino praticava aborti e se ne vantava. Per questo fu arrestata. E oggi pur di prendere voti si accredita come amica del Vaticano. La storia che nessuno vuol ricordare…
Dare dignità ai nomadi ed esortare i cittadini all'accoglienza sono i compiti che si propongono le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) e l'Associazione Centro Astalli in occasione dell'applicazione del Piano Nomadi del Comune di Roma. “Per attuare una modifica così epocale dobbiamo mettere in preventivo che ci saranno difficoltà”, ha affermato questo giovedì durante una diretta sulla “Radio Vaticana” (canale One-O-Five Live) Gianluigi De Palo, presidente delle ACLI di Roma, commentando l’avvio del Piano Nomadi con lo spostamento, operato questo martedì, di circa 50 persone dal Casilino 900 al Campo attrezzato di Salone.
Dopo il devastante terremoto avvenuto ad Haiti il 12 gennaio scorso, migliaia di bambini vagano da soli per le vie di Port-au-Prince senza una meta né un adulto che si occupi di loro. Per questo motivo, l'Arcidiocesi di Miami sta organizzando una campagna per aiutare queste piccole vittime. Si tratta dell'operazione “Peter Pan”, che cerca di trasferire negli Stati Uniti con visti umanitari i bambini haitiani una volta che si sia verificato che sono rimasti orfani a causa del terremoto. Si vuole anche aiutare i bambini rimasti feriti, fornire loro un'adeguata assistenza medica e far sì che possano riunirsi presto alle loro famiglie. L'approvazione finale del progetto dipende ora dall'Amministrazione di Barack Obama.
La Chiesa non viola la laicità quando si oppone alle unioni omosessuali, spiegano i Vescovi del Messico; piuttosto, offre il proprio contributo a uno Stato laico e democratico. La spiegazione è stata formulata questo martedì durante una conferenza stampa e in un comunicato ufficiale della Conferenza dell'Episcopato Messicano (CEM), il cui presidente è monsignor Carlos Aguiar Retes, Arcivescovo di Tlanepantla.
La sfida è quella di parlare di successo, di creatività, di confronto, di vita. Non sono né un palasport né un teatro a fare da sfondo alla scena. Non sono le note, la chitarra, o il rap a fare da contorno. È un Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che si mette a nudo davanti a decine e decine di studenti universitari, raccolti nella Cripta della Cappella della Sapienza di Roma. Luogo insolito, aperto eccezionalmente per un incontro che assomiglia tutto a un viaggio nella vita e nell’esperienza del cantante toscano.
EVENTO A NAPOLI, ZONA PONTICELLI IL 2 FEBBRAIO 2010 LA VEGGENTE MIRJANA Dragicevic SOLDO, AVRA' APPARIZIONE AL PALAVESUVIO. Mirjana Soldo Dragicevic L'Associazione CIELI NUOVI col patrocinio del Comune di Napoli promuove: Veglia di preghiera mariana con la partecipazione della veggente Mirjana Dragicevic Soldo Martedi 2 febbraio 2010 Palavesuvio Via Argine NORD 927 80146 Ponticelli (NA) PROGRAMMA Martedì 2 febbraio 2010 ore 6.00 accoglienza ore 6.15 S.Rosario, Adorazione Eucaristica ore 7.30 S.Messa A seguire momento di preghiera con la veggente Animazione e canti a cura dei - Figli del Divino Amore -
Oggi gli omosessuali si fanno chiamare gay, termine inglese che vorrebbe ispirare simpatia e benevolenza e sta ad indicare una categoria di persone briose, divertenti spensierate, quando invece il termine adatto è quello di invertiti o di sodomiti. Tutti coloro che non accettano che l’omosessualità sia messa sullo stesso livello dell’eterosessualità sono accusati di essere omofobi e come tali devono essere esposti al pubblico ludibrio dei mass media come persone cretine, malvage, antiquate e possibilmente sbattute in galera. A tale riguardo è esemplare la vicenda del vescovo incriminato per il reato di omofobia. Mons. Andrè Mutien-Lèonard, vescovo di Namur, Belgio, è stato ufficialmente incriminato per il reato di “omofobia” ai sensi della Legge Anti-discriminazione del 2003, per aver espresso punti di vista contrari alla pratica della omosessualità. Adesso rischia fino a 12 mesi di carcere.
Ha destato clamore la notizia di un signore islamico che ha rapito la figlia " rea" solo di voler vivere all'occidentale. E questo episodio ripropone il problema Islam. Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e criminologo, professor Francesco Bruno.
Faccia a faccia tra Margherita Hack, atea di ferro e presidente onorario dell’Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, e monsignor Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, che attacca: "Il vero ateo è l'egoista". L'astrofisica ribatte: "I cristiani dovrebbero essere più cristiani". Ma alla fine né vincitori né vinti…
L'incontro del presidente dei Focolari con 3.000 buddisti è diventato una delle tappe principali del viaggio che compie nel continente asiatico. "E' grande la mia commozione nel trovarmi qui, in questa aula sacra, in cui già Chiara Lubich ha parlato nel 1981, facendo dono della sua testimonianza di fede", ha esordito Maria Voce, parlando venerdì 15 gennaio in un tempio buddista a Tokyo.
I seminaristi di Haiti sono rimasti abbandonati alla propria sorte dopo che il terremoto ha distrutto il loro seminario e nel panico hanno dovuto trovare un rifugio. Nel seminario nazionale di Port-au-Prince, prima del sisma, c'erano poco più di 250 studenti. L'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), preoccupata per la loro sorte, informa che nel Paese sono morti almeno 30 seminaristi, non solo diocesani, ma anche religiosi.
Quello tra Benedetto XVI e l'Italia è un legame di affetto reciproco, molto simile quello tra un padre e un figlio. Lo ha detto questo giovedì il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) intervenendo a Roma, nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, alla presentazione dell’opera “I viaggi di Benedetto XVI in Italia”. Il volume documentario, edito dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con l’Ambasciata stessa e a cura del prof. Pierluca Azzaro, ripercorre i viaggi compiuti dal Pontefice in Italia fino al settembre dello scorso anno.
L'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Mordechay Lewy, ha pubblicato alcune dichiarazioni sui numeri di gennaio e febbraio della rivista mensile ebraica italiana “Pagine Ebraiche”, delle quali si è fatto eco “L'Osservatore Romano” e in cui chiede ai suoi connazionali una maggiore apertura al dialogo con la Chiesa cattolica. In entrambi gli interventi, il diplomatico israeliano lamenta che “solo pochi rappresentanti dell'ebraismo sono realmente impegnati nell'attuale dialogo con i cattolici”, e riconosce che esiste un'“asimmetria” in questo colloquio.
Il Parlamento europeo ha espresso un dura condanna contro "tutte le forme di violenza, discriminazione e intolleranza, basate sulla religione e sul credo, contro le persone religiose, gli apostati e i non credenti". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal Parlamento europeo, nel quale si afferma ancora che in relazione ai recenti attacchi, quest'organo dell'Unione europea ha chiesto "alle autorità egiziane e malesi di garantire la sicurezza dei cristiani e delle altre minoranze religiose presenti sul loro territorio, nonché di adottare le misure necessarie per proteggere le chiese e i luoghi di culto".
Il martirio di padre Josep Samsó i Elias ha molte similitudini con la passione e morte di Gesù Cristo: uno dei suoi amici ha partecipato alla sua fucilazione, è stato arrestato e ha salito con serenità anche se con dolore le scale del cimitero in cui è stato assassinato, durante la Guerra Civile Spagnola. Noto anche come José Samsó o il Dottor Samsó (1887 – 1936), questo catechista che ha seguito gli insegnamenti di Gesù al punto da donare la vita sarà beatificato sabato nella Basilica di Santa María di Mataró, presso Barcellona, dov'è stato parroco per 17 anni, fino al momento della sua morte. La cerimonia sarà presieduta dall'Arcivescovo di Barcellona, il Cardinale Lluís Martínez Sistach, e la formula di beatificazione verrà proclamata da monsignor Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Benedetto XVI.
Una nota dell’arcivescovado di Hanoi, che viene letta in tutte le chiese fino a domenica prossima, parla di “centinaia” di agenti e militari che bloccano, anche con la forza, chiunque voglia recarsi in chiesa; arresti e minacce.
Nella notte tra martedì e mercoledì, alcuni soccorritori messicani hanno rinvenuto il cadavere di monsignor Benoît Charles, vicario generale dell'Arcidiocesi di Port-au-Prince. Secondo quanto ha reso noto dalla capitale haitiana padre Antonio Sandoval, coordinatore regionale della Caritas Latinoamericana e del Caribe, “al momento del suo ritrovamento il monsignore aveva in mano un reliquiario che conteneva un'ostia. In ogni momento il Signore lo ha accompagnato in questo cammino verso di Lui”. Nel terremoto ha perso la vita anche monsignor Joseph Serge-Miot, Arcivescovo di Port-au-Prince, scaraventato dalla forza del sisma dal balcone della sua residenza.
La paura degli immigrati è comprensibile, ma per i cristiani è fondamentale superarla per incontrare Dio negli stranieri, afferma suor Marilyn Lacey, che ha alle spalle trent'anni di esperienza nel servizio agli stranieri. Marilyn Lacey fa parte della congregazione delle Sorelle della misericordia ed è direttrice dell'organizzazione “Mercy Beyond Borders”, che collabora con donne e giovani profughi del sud del Sudan, per alleviare le loro condizioni di estrema povertà.
In occasione della memoria liturgica di Sant’Agnese, sono stati presentati al Papa due agnelli benedetti questo giovedì mattina nella Basilica di Sant'Agnese sulla via Nomentana, la cui lana sarà utilizzata per confezionare i Pallii dei nuovi Arcivescovi metropoliti. Il Pallio, insegna liturgica d’onore e di giurisdizione indossata dal Papa e dagli Arcivescovi metropoliti nelle loro chiese e in quelle delle loro province, vuole simboleggiare la pecorella smarrita e ritrovata, portata sulle spalle dal Buon Pastore, e l’Agnello crocifisso per la salvezza dell’umanità.
Commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file è quello del martedì. Il commento è negli ultimi 8 minuti.
La lettera di Fiammetta Cappellini da Haiti: le scosse non danno pace e sembrano voler scoraggiare la ripresa della vita e del lavoro. Qualcosa però sta ricominciando, anche se nel dolore ancora vivo. Ci vuole fede, ci vuole certezza, mentre i bambini chiedono delle promesse ai più grandi sul futuro e accolgono le cose nuove che arrivano. Così una tenda blu sembra già una casa nuova...
Succeduta a Chiara Lubich, è al suo primo viaggio in Asia. In oltre un mese visita Corea del Sud, Giappone, Filippine,Thailandia. Incontri nel segno della testimonianza dell’amore di Cristo e del dialogo interreligioso con il mondo buddista. Un’intervista con il nostro corrispondente.
La Commissione mista, nella sua dichiarazione finale, afferma che la crisi ambientale che sta colpendo il mondo va affrontata sulla base del necessario rispetto del legame della dimensione trascendente del creato, perché “non tutto ciò che è tecnicamente realizzabile è eticamente accettabile”. Alla Sinagoga di Roma, Benedetto XVI “ha riaffermato categoricamente l'impegno della Chiesa cattolica e il suo desiderio di approfondire il dialogo e la fraternità con il Giudaismo”.
Contro il parere della Commisione elettorale (Comelec) la Corte suprema delle Filippine ha reintegrato il 12 gennaio scorso il Partito per i diritti di gay e lesbiche nelle liste elettorali. Per i vescovi la presenza del partito in parlamento porterà alla legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e all’anarchia sessuale, distruggendo i valori della famiglia.
Rivisitare la figura di Matteo Ricci, in occasione del quarto centenario della morte, cercando l’ispirazione che ha mosso la sua straordinaria avventura di incontro con la cultura cinese del 1600: è questo l’obiettivo del programma di iniziative presentato oggi alla stampa dal provinciale d’Italia della Compagnia di Gesù, padre Carlo Casalone, e da padre Francesco De Luccia, supervisore degli eventi per il 2010. “Il programma delle iniziative – ha spiegato Casalone intervenendo alla sede della Radio Vaticana – ripercorre gli assi portanti dell’impegno dei gesuiti in Italia che sono l’interazione con la cultura del nostro tempo, il lavoro con i giovani e l’impegno nel sociale”.
Le autorità internazionali devono intervenire e aiutare l'Eritrea a risolvere i propri conflitti e ad emergere dalla condizione di povertà in cui versa. Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. In una intervista concessa alla Radio Vaticana, il porporato ha toccato uno dei temi principali affrontati durante l’assemblea della ROACO, l’organismo che coordina le agenzie impegnate nel sostegno delle Chiese cattoliche orientali, riunitosi in Vaticano dal 18 al 20 gennaio.
In occasione della II Giornata Internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa, che si celebrerà in 1.000 città di tutto il mondo domenica 31 gennaio, è giunto agli organizzatori un messaggio di sostegno e di condivisione da parte del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Nel testo, firmato dal segretario, monsignor Mario Toso, si sottolinea in particolare l'importanza dei giovani per trasformare il pianeta in un luogo di pace per tutti. Il mondo, scrive monsignor Toso, "è purtroppo segnato da ingiustizie e conflitti, da sentimenti di odio e violenza che turbano l'esistenza della famiglia umana e che non possono lasciare indifferenti".
Il 2009 è stato un anno caratterizzato da "positivi passi" in avanti nel cammino ecumenico, tuttavia è ancora necessario pregare perché i cristiani superino le loro divergenze e diano testimonianza della comune fede in Cristo. E' quanto ha detto Benedetto XVI nell’Udienza generale del mercoledì, tenutasi nell'Aula Paolo VI e dedicata alla Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che lo stesso Papa chiuderà il 25 gennaio prossimo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, con la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo.
Nonostante il crollo demografico che sta creando enormi problemi di carattere economico e sociale, nell’Unione europea ci sono ancora gruppi che sostengono una ulteriore riduzione delle nascite. Un politica ancora più favorevole all’aborto e alle teorie malthusiane verrà sostenuta il 29 gennaio al Consiglio d’Europa dalla Christine McCafferty, nel corso della presentazione del Rapporto "Quindici anni dopo il programma d'azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo". Nel 1994 si svolse a Il Cairo la conferenza delle Nazioni Unite su popolazione e sviluppo. Un'altra conferenza sul tema sarebbe dovuta avvenire dieci anni dopo, ma i gruppi a favore dell’aborto preferirono glissare perchè l’amministrazione statunitense, allora guidata da George Bush, si sarebbe opposta alle politiche antivita. Ora, con la nuova amministrazione americana gli stessi gruppi malthusiani sono convinti di riuscire a far passare le loro politiche sui temi di vita e famiglia. Per meglio comprendere i termini del dibattito, ZENIT ha intervistato l’on. Luca Volontè, membro della Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa.
I Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Ibadan (Nigeria) hanno denunciato con vigore le violenze scoppiate il 17 gennaio a Jos, nello Stato nigeriano di Plateau, che hanno provocato un numero di vittime ancora incerto e l'imposizione del coprifuoco da parte dell'Esercito. "Il nostro Paese negli ultimi mesi ha speso una quantità enorme di tempo e risorse per una campagna di 'rebranding'" (ovvero di miglioramento dell'immagine del Paese a livello internazionale), scrivono i Vescovi in un comunicato riportato da Fides.
La desolazione scavata dal nazismo, la voglia di rinascita nel dopoguerra e la certezza che la tirannia può essere sconfitta da Cristo: sono questi i sentimenti legati agli anni della formazione in seminario rievocati con commozione da Benedetto XVI nel ricevere, il 16 gennaio scorso, la delegazione della città tedesca di Frisinga, giunta in Vaticano per conferire al Papa la cittadinanza onoraria. Durante l'incontro il Papa ha ricordato il profondo legame che lo lega a questa città, inserita nel territorio dell'arcidiocesi bavarese da lui guidata dal 1977 al 1982, prima di essere nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La catastrofe di Haiti può rappresentare "un'opportunità per esprimere solidarietà e perché le persone si aiutino a vicenda". "Credo che ci sia stata data l'opportunità di ricostruire insieme il nostro Paese in un altro modo, per comprendere i legami che ci uniscono" e per costruire "una Nazione haitiana migliore". Lo afferma in un'intervista diffusa da Caritas Internationalis monsignor Pierre-André Dumas, Vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne e presidente di Caritas Haiti. Il presule, che era a Port-au-Prince al momento del sisma, ha perso una nipote e un cognato nella catastrofe.
Padre Crescenzio Mazzella racconta “scene di distruzione e caos”, bande armate “si aggirano per le strade con pistole e machete”. Missionari e suore impegnati nell’opera di aiuto alla popolazione. Mancano cibo, acqua e gasolio. Campagne di solidarietà della Chiesa e organizzazioni cattoliche per le vittime del sisma.
Sono sospettati di aver provocato l’incendio e aver lanciato pietre contro la chiesa Metro Tabernacle, dell'Assemblea di Dio. La polizia indaga i loro legami con gli altri 10 attacchi contro luoghi di culto, dopo la diatriba sull’uso del termine Allah anche per i cristiani. Le strumentalizzazioni politiche dell’Umno.
LUNEDI 1 FEBBRAIO 2010 ORE 20.15 - RADUNO presso LARGO MONS. D ARDIA (Monumento dell Immacolata, a Civitavecchia) ORE 20.30 PARTENZA DEL GRANDE PELLEGRINAGGIO A PIEDI MARTEDI 2 FEBBRAIO 2010 FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE E 15° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA LACRIMAZIONE DELLA MADONNINA SANTE MESSE ORE: 7.30 - 10.30 - 17.30 ORE 16 ADORAZIONE EUCARISTICA E SANTO ROSARIO
Riccardo Di Segni, Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, ritiene che la visita di questa domenica di Benedetto XVI alla sua sinagoga rappresenti un passo “importante” nel cammino di intesa e riconciliazione tra ebrei e cristiani. In un colloquio ZENIT, ha tracciato questo bilancio: “Penso che sia stato un evento importante al di là di tutte le polemiche che ci sono state, e che in qualche modo inevitabilmente continuano ad esserci. Era un momento che consideravamo necessario in un percorso, un segno di continuità importante, e questo c'è stato”. Secondo il Rabbino Di Segni, nato a Roma nel 1949 e in carica dal 2001, la visita del Papa “dimostra l'esistenza di un fondamento di buona disponibilità da entrambe le parti, che è la base sulla quale dobbiamo discutere con tutta franchezza, senza rinunciare a niente ma andando avanti”.
La desolazione scavata dal nazismo, la voglia di rinascita nel dopoguerra e la certezza che la tirannia può essere sconfitta da Cristo: sono questi i sentimenti legati agli anni della formazione in seminario rievocati con commozione da Benedetto XVI nel ricevere, il 16 gennaio scorso, la delegazione della città tedesca di Frisinga, giunta in Vaticano per conferire al Papa la cittadinanza onoraria. Durante l'incontro il Papa ha ricordato il profondo legame che lo lega a questa città, inserita nel territorio dell'arcidiocesi bavarese da lui guidata dal 1977 al 1982, prima di essere nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Negli ultimi giorni, tutti noi siamo rimasti sconvolti dalle scene di morte e distruzione ad Haiti. Milioni di noi hanno cercato un modo per alleviare la sofferenza delle popolazioni. Non c'è dubbio che nei prossimi giorni verranno pronunciate migliaia di omelie per aiutarci a comprendere come un Dio d'amore possa permettere una sofferenza simile. Una delle “spiegazioni” più controverse negli Stati Uniti è venuta da un evangelizzatore protestante che ha dichiarato che Haiti è stata “maledetta” da quando i suoi fondatori hanno “siglato un patto con il demonio” per raggiungere l'indipendenza della Nazione dalla Francia. I suoi commenti, come si può intuire, hanno suscitato un'enorme controversia.
Dopo la pubblicazione di un articolo che evoca lo “scandalo della beatificazione di Pio XII”, il settimanale francese “Marianne” ha fatto marcia indietro sull'argomento. “Il nostro articolo del 2 gennaio 'Il Papa che rimase in silenzio di fronte a Hitler', che ha affrontato il tema della possibile beatificazione di Pio XII, ha suscitato reazioni”, osserva la redazione di “Marianne”. “Anche tra i nostri cronisti abituali. Tra questi, Roland Hureaux considera che, di fronte all'Olocausto, Pio XII agì come un uomo responsabile anziché dare lezioni”.
Il documento di lavoro del Sinodo per il Medio Oriente delinea la situazione dei cristiani nella regione e le loro prospettive per il futuro. La vita nei Paesi musulmani, in condizione di non-cittadini e mentre cresce l’islam politico. La necessità del dialogo ecumenico. Le difficoltà dei cristiani che vivono nei Paesi arabi e rapporti con il mondo ebraico.
La direttiva contenuta in un recente documento interno. K.S. Manoj, dirigente del Pcmi ed ex parlamentare, si dimette perché crede “in modo profondo” nella sua religione. Commenti su questo diktat ormai datato, contrario anche alla Costituzione indiana.
P. Michael Sinnott ha fatto ritorno a Manila dopo due mesi di riposo in Irlanda e spera ora di poter continuare il suo lavoro di missionario a Zamboanga (Mindanao). Era stato rapito da un commando armato a Pagadian lo scorso 11 ottobre. La sua liberazione è avvenuta il 12 novembre scorso dopo 31 giorni di prigionia.
Il fenomeno della dissoluzione matrimoniale si va sempre più diffondendo. In Italia ogni anno si contano, tra separazioni e divorzi, oltre 130 mila nuovi casi (356 ogni giorno). Secondo i dati Istat del 2007, ci sono state 81.359 separazioni (+1,2% rispetto al 2006) e 50.669 divorzi (+2,3%). I figli coinvolti sono 100.252 nelle separazioni e 49.087 nei divorzi. Insieme alle sofferenze, a disagi, alle spese, quello che fa più impressione è il disfacimento del tessuto sociale. Per far fronte a questa emorragia, la Chiesa Cattolica ha da anni attivato una pastorale per i divorziati e sta lavorando sodo nella preparazione al matrimonio. Intervistato da ZENIT don Marcello di Fulvio, responsabile dell'ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Palestrina, ha spiegato che nel lavoro di educazione e formazione è stato molto utile la proiezione del film "Fireproof. Non abbandonare mai il tuo partner" e la lettura del libro "La sfida dell'amore" (Editrice Uomini Nuovi).
Ieri un commando ha ucciso un commerciante di 45 anni. È il secondo omicidio in meno di 24 ore. Testimoni riferiscono che le forze di sicurezza hanno assistito alla scena ma non sono intervenute. Fonte di AsiaNews: attribuiscono la colpa ad al Qaeda, ma i cristiani sono vittime “della lotta di potere” fra arabi e curdi.
I dati emersi da una recente indagine sull’aumento dei single nel nostro Paese dovrebbero tutti farci riflettere. Dei bamboccioni, single non usciti dal nido dei genitori, abbiamo già detto diffusamente. A loro si dovrebbero aggiungere quei single che solo apparentemente vivono soli, soli cioè in tutto ma tranne le coccole casalinghe, lavaggio e stiraggio per esempio, che rimangono appaltati alla mammina.
L’agenzia governativa scrive che sulla “rimozione” del crocefisso AsiaNews ha riferito “storie infamanti”. Altre fonti governative dicono che la croce è stata distrutta dai fedeli. Peccato che sia stata fatta saltare con l’esplosivo, che le bastonate della polizia abbiano fermato la protesta dei parrocchiani e che i vescovi invitino le autorità a non tenere comportamenti che suscitino “ulteriore malcontento, rabbia e sfiducia tra la popolazione”
Secondo il suo avvocato egli gode di “buona salute fisica e mentale”. Il papa polacco lo perdonò. A tutt’oggi Agca ha ricevuto 50 proposte per scrivere libri e girare film e documentari.
I cristiani iracheni non cessano di essere bersaglio di attentati e violenze. Questa domenica mattina è stato infatti ucciso un commerciante siro-cattolico di Mosul, Saadallah Youssif Jorjis, 52enne sposato e padre di due figlie. L'omicidio, ricorda AsiaNews, è avvenuto mentre i fedeli festeggiavano l’insediamento del nuovo Arcivescovo diocesano, monsignor Emil Shimoun Nona. Alla cerimonia hanno partecipato anche personalità del Governo locale e leader della comunità musulmana.
C’è uno stand vuoto nel Padiglione World dello Josp Fest: è quello dell’ambasciata di Haiti presso la Santa Sede. Nella rassegna di itinerari di spiritualità che si sta svolgendo presso la Nuova Fiera di Roma aveva lo scopo di mostrare ai visitatori un’altra faccia di un Paese tra i più poveri del mondo: quella delle sue bellezze naturali e culturali.
Esecuzione a sangue freddo di un 52 enne siro-cattolico, sposato e padre di due figlie. Fonti locali denunciano: un nuovo attacco per spingere i cristiani verso la piana di Ninive. Ieri mons. Emil Shimoun Nona, nuovo arcivescovo di Mosul, ha fatto il suo ingresso nella diocesi.
Ennesimo episodio di deriva eugenetica per via giudiziaria. Il Tribunale di Salerno ha autorizzato una coppia fertile a ricorrere alla diagnosi prenatale per verificare possibili patologie dell’embrione, contravvenendo così, in un colpo solo, a due norme della legge 40/2004. La prima che vieta la possibilità di fecondazione assistita a coppie fertili (art. 1), e la seconda che proibisce l’utilizzo dell’analisi preimpianto a fini selettivi (art. 13).
In un’atmosfera di fraternità e commozione, Benedetto XVI ha incontrato la comunità ebraica di Roma. Omaggio alle vittime della Shoa e del terrorismo. Solo un leggero accenno alla polemica su Pio XII. È urgente lavorare e testimoniare insieme il Decalogo, “un ‘grande codice’ etico per tutta l’umanità”.
Per chi usa Facebook ho creato un utente per questo sito.
Mentre il disastro invade Haiti, gli occhi del mondo sono concentrati sul Paese più povero del mondo occidentale, la cui annosa sofferenza è stata a lungo dimenticata, denuncia il Cardinale Josef Cordes. Il Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum" ha parlato con ZENIT delle conseguenze del sisma di magnitudo 7.0 che ha devastato il Paese martedì semidistruggendo la capitale Port-au-Prince. In questa intervista, il Cardinale parla dei danni riportati da Haiti e di quali saranno le necessità dei giorni, mesi e anni a venire.
Alla vigilia della Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani, che si celebra ogni anno dal 18 al 25 gennaio, Papa Benedetto XVI ha esortato tutti i cristiani ad essere "veri fratelli". Lo ha fatto questa domenica durante il suo intervento per la recita della preghiera mariana dell'Angelus, ricordando che la Settimana rappresenta "un tempo propizio per ravvivare lo spirito ecumenico, per incontrarsi, conoscersi, pregare e riflettere insieme". Il tema biblico di quest'anno, tratto dal Vangelo di Luca, richiama le parole di Gesù risorto agli Apostoli: "Voi sarete testimoni di tutto ciò" (Lc 24,48).
L'attuale crisi economica potrebbe avere effetti positivi sul matrimonio. Negli Stati Uniti i divorzi sono diminuiti del 4% nel 2008, attestandosi a 16,9 per 1.000 donne sposate, dopo essere saliti dai 16,4 del 2005 ai 17,5 del 2007. È una delle affermazioni contenute nel rapporto annuale sullo stato del matrimonio, pubblicato a dicembre dal National Marriage Project presso la University of Virginia, insieme al Center for Marriage and Families dell'Institute for American Values.
Nel 2020, più di 24 milioni di uomini cinesi in età da matrimonio non potranno sposarsi per mancanza di donne. Lo conferma un rapporto elaborato dall'Accademia Cinese di Scienze Sociali dal titolo "Struttura sociale della Cina contemporanea", pubblicato lunedì scorso dal quotidiano The Global Times. Gli aborti selettivi e gli infanticidi subiti da milioni di bambine nel ventre materno e anche appena nate hanno portato come conseguenza un indice di nascite di maschi squilibrato rispetto a quello delle femmine.
Benedetto XVI prega pure per le “care popolazioni di Haiti”, colpite dal terremoto, sulla cui situazione si tiene “costantemente informato”. Questo pomeriggio il papa si incontra con la comunità ebraica nella sinagoga di Roma. “Malgrado problemi e difficoltà”, cresce il rispetto e il dialogo fra cristiani ed ebrei. Il bambino migrante “qualunque sia la nazionalità e il colore della pelle” è “persona, immagine di Dio” da “tutelare contro ogni emarginazione e sfruttamento”.
A poche ore dall’incontro fra Benedetto XVI e la comunità ebraica di Roma, David Rosen accusa lo Stato di Israele di non onorare gli accordi fatti con il Vaticano nel ’94, al varo dei rapporti diplomatici. Egli accusa anche “xenofobi” di diffondere voci false contro il Vaticano.
IL MIO NOME è MARIA, VIVO IN ITALIA ,IN PROVINCIA DI NAPOLI,DOMANI COMPIRO’ 30 ANNI,SONO SPOSATA E HO UN BAMBINO….IL MESE SCORSO ,PRECISAMENTE IL 30 GIUGNO 2008 SONO PARTITA PER MEDJUGORJE….PER ME è STATO UN VIAGGIO PER IL PARADISO….LA MADONNA MI HA PRESO PER MANO E MI HA PORTATA VERSO IL SUO CUORE PER POTER CAPIRE ,CONOSCERE ED AMARE IL SIGNORE..VORREI COMINCIARE DALL’ INIZIO:…
Basta un piccolo starnuto del pianeta, in un minuscolo francobollo di terra come Haiti, e sono spazzati via migliaia di esseri umani. Anche un microscopico virus è in grado di uccidere milioni di persone. Sono tutte manifestazioni di una stessa fragilità, di uno stesso destino. Tutti documenti della nostra misera condizione mortale. C’è una sola “malattia”, trasmessa per via sessuale, che porta inevitabilmente alla morte l’umanità intera e non ha cure possibili. Non è l’Aids. Ne siamo affetti tutti, ad Haiti come qui. Si chiama: vita.
L’attentatore di Giovanni Paolo II sarà in libertà il 18 gennaio. Promette rivelazioni, film, interviste esclusive, memorie. Ha scritto anche a Benedetto XVI e si spaccia come nuovo messia. Ma per il popolo turco egli è una vergogna, simbolo di un periodo oscuro della nazione.
Tra le tante iniziative culturali e religiose dell’anno 2010, spiccano quelle relative alla celebrazione del quarto centenario della morte (1610 – 2010) di Matteo Ricci, un padre gesuita che ha segnato la storia della cultura e della missione in Cina e che la rivista American Life ha collocato tra i 100 personaggi più influenti e importanti del secondo millennio. Nella giornata di giovedì 14 gennaio oltre cento Ambasciatori presso la Santa Sede, hanno visitato la grande rassegna “Ai Crinali della Storia. Padre Matteo Ricci (1552-1610) fra Roma e Pechino”, curata dal prof. Antonio Paolucci e allestita in Vaticano nelle sale del Braccio di Carlomagno.
La fede non si oppone alla ricerca medica, ma le offre un contesto morale, non esclusivo per i cristiani, ma accessibile a tutti attraverso la ragione. Lo ha affermato Papa Benedetto XVI ricevendo questo venerdì in udienza i partecipanti all'Assemblea Plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, in svolgimento in questi giorni a Roma. Il Papa ha focalizzato il suo discorso sulle due questioni attualmente al centro dei lavori della Congregazione, la bioetica e l'etica medica da un lato e le sfide del dialogo ecumenico dall'altro.
Il Parlamento italiano sta per discutere e votare una proposta di legge sul cosiddetto “fine vita”. Il Comitato Verità e Vita intende esprimere – in forma pubblica e argomentata - un giudizio decisamente negativo sul testo di legge già approvato dal Senato della Repubblica. A questo scopo, Verità e Vita promuove un Manifesto Appello, aperto all'adesione di tutti coloro che non approvano i contenuti e gli effetti di questa legge, e che quindi auspicano non diventi mai legge dello Stato. Nonostante alcune apparenze e alcuni espedienti linguistici, l'approvazione della cosiddetta “legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento” costituirebbeun ulteriore passo nella direzione della cultura di morte, e aprirebbe la strada all'eutanasia legalizzata. L'Italia non ha proprio bisogno di questa legge.
La prima sinagoga ad essere visitata da un Papa si prepara a ricevere per la seconda volta un Pontefice, Benedetto XVI, domenica 17 gennaio. E' la quarta volta nella storia della Chiesa che un Papa visita un tempio ebraico (la prima è stata con Giovanni Paolo II proprio alla sinagoga di Roma, nell'aprile 1986) e la terza nel pontificato di Benedetto XVI, che ha visitato anche la sinagoga di Colonia (Germania) nell'agosto 2005 e quella di Park East a New York durante il suo viaggio negli Stati Uniti nell'aprile 2008.
ntervenendo all'annuale ritiro spirituale per i sacerdoti e i diaconi amici del Movimento dei Focolari, in svolgimento dal 12 al 15 gennaio presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo (Roma), l'Arcivescovo Mauro Piacenza, segretario della Congregazione per il Clero, ha ricordato a tutti i presenti che l'amore è “l'essenza stessa di Dio”. Nella sua prolusione, sul tema “Ars amoris - via Revelationis” e riportata da “L'Osservatore Romano”, il presule ha sottolineato che se l'amore è l'essenza divina, visto che l'uomo è creato a immagine e somiglianza di Dio è anche “l'essenza stessa dell'uomo”.
Mai come in questi giorni ho sentito vicino l’abbraccio della Chiesa, attraverso la preghiera, la solidarietà e la spirituale partecipazione ai dolori dei miei fratelli copti, colpiti e uccisi dai fondamentalisti musulmani nella notte del S. Natale. Questo abbraccio è un sostegno necessario per continuare a testimoniare il Vangelo dell’amore e del perdono nella nostra terra, che è stata benedetta dalla presenza degli antichi Patriarchi e Profeti, e che ospitò la Sacra Famiglia quando fuggì da Betlemme perseguitata.
Edvige Carboni, una mistica sarda nata a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, il 2 maggio del 1880 ed in seguito trasferitasi a Roma e là deceduta nel 1952 all’età di settantadue anni fin da giovanissima rinunziò alla scelta della vita religiosa per dedicarsi con eroismo, al servizio della mamma, della nonna e di altri familiari provati dalla malattia. Fu arricchita di doni soprannaturali fino ad essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso. Le numerose grazie, seguite alla sua morte, indussero i Passionisti, nel 1968, ad iniziare i processi informativi sulla fama di santità per avviare la serva di Dio alla gloria degli altari.
"La maggior carità consiste nel dire la verità,anche se scomoda", afferma dall'altro capo del telefono Monsignor Giacomo Babini , Vescovo Emerito di Grosseto. Eccellenza, che cosa vuole dire?: " che bisogna saper riconoscere di aver sbagliato. Lo diceva quel grande uomo di Chiesa che é il cardinal Biffi, un guaio ospitare gli islamici ed é così. Oggi non ci possiamo permettere di tenerli qua, specie a condizioni inumane come quelle di Rosarno. E allora tanto vale, rimandarceli a casa. Staranno meglio loro e noi". Poi aggiunge: " gli immigrati e specialmente gli islamici, fatte debite eccezioni, difficilmente si integrano e anche se gli dai cento, ti guardano sempre male. Per un islamico anche se gli fai del bene, sei sempre un infedele, ci sta poco da fare".
Questa mattina, alle ore 11.45, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza gli Amministratori della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma, in occasione del tradizionale scambio di auguri per il nuovo anno. Riportiamo di seguito il discorso che il Papa rivolge ai presenti.
Tutti quelli che si occupano di protezione dell’ambiente - ed in particolare di “diritto o politiche ambientali” – sanno che c’è un paradosso alla base di tutti i tentativi di proteggere il nostro ecosistema. Il paradosso è questo. Il meccanismo che le società hanno da sempre escogitato per evitare che le persone tengano comportamenti sbagliati è obbligare chi causa un danno a risarcirlo. Quando questo danno non riguarda una persona ma una collettività allora, normalmente, al risarcimento si aggiunge, come deterrente, una pena. In ogni caso, il sistema più affidabile per evitare i comportamenti sbagliati è, generalmente, punire chi sbaglia o obbligarlo a risarcire i danni che ha causato. Il paradosso di cui parlavo è che tutto questo sistema non funziona più quando in ballo c’è l’ambiente. E la ragione sta nel fatto che entrambi questi sistemi - il risarcimento (civile) o la sanzione (penale) - hanno un punto in comune: intervengono dopo che il danno si è verificato.
Fiammetta Cappellini, cooperante Avsi ad Haiti, ci descrive ancora la situazione che si vive sull’isola colpita da un devastante terremoto due giorni fa. Il testo non è molto lungo, anche perché le comunicazioni via internet sono sempre più difficili (è quasi impossibile riuscire a inviare una mail). Fiammetta descrive una situazione ancora drammatica, ma dove arrivano anche piccoli segnali di conforto che aiutano la scelta di rimanere sul campo, nonostante l’offerta di lasciare Haiti per tornare in Italia.
Sul Corriere di martedì 12 gennaio la pagina della cultura è molto ampia. “Le fedi come le aziende aspirano al monopolio” è il titolo di una lunga recensione dell’ex direttore, e storico, Paolo Mieli all’ultimo libro di Philippe Simonnot, giornalista ed economista francese, autore di Il mercato di Dio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam. La religione? «Un’“azienda” - spiega Mieli illustrando Simonnot - che offre beni di credenza, la cui qualità si basa sulla fiducia riposta in chi li produce dal momento che il risultato della pratica religiosa - cioè la salvezza eterna - non è, per sua natura, né verificabile né falsificabile». Le fedi, dunque, si contendono i credenti sul “mercato”. Chiesa cattolica compresa. E aspirano al monopolio, cioè ad essere le uniche sulla piazza. Un momento però. Simonnot lo dice: non si tratta di voler spiegare la religione con l’economia, ma, «più modestamente, di mettere a disposizione della scienza religiosa gli strumenti dell’analisi economica». Ma è una tesi che non convince del tutto Pietro Barcellona, filosofo del diritto.
Nel corso della riunione del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP), svoltasi in questi giorni nel Santuario di Fatima, i Vescovi hanno affrontato il tema della recente legalizzazione del matrimonio omosessuale in Portogallo (cfr. ZENIT, 11 gennaio 2010). In una conferenza stampa dopo l'incontro, i presuli hanno ribadito che una “questione così profonda e delicata come il matrimonio” meritava “più ponderazione, riflessione, tempo per valutare le conseguenze”, ha reso noto l'ufficio stampa del Santuario.
E' nato “Imagines Ecclesiae”, la prima banca di immagini sulla vita della Chiesa cattolica in Internet, la cui vocazione è mostrare la straordinaria bellezza e ricchezza della Chiesa e il bene che questa apporta alla società. I responsabili di “Imagines Ecclesiae”, iniziativa pioniera promossa dalla società “Flashes de la Iglesia”, hanno constatato che questi aspetti sono poco riflessi nel panorama informativo di oggi.
Non avrei timore ad affermare che il principale problema dell’umanità di oggi è la mancanza di libertà religiosa nel mondo. Nei giorni scorsi tutti siamo stati colpiti dalle notizie che arrivavano dall’Egitto, ove, presso Luxor, alcuni musulmani armati hanno aperto il fuoco contro la comunità cristiano copta che stava uscendo dalla Chiesa ove aveva celebrato il Natale copto che ricorre il 7 gennaio. Alcuni cristiani sono rimasti uccisi.
I Vescovi italiani hanno lanciato un appello alla solidarieta per rispondere all'immane tragedia che in queste ore ha colpito la popolazione di Haiti provocando decine di migliaia di morti. "Raccogliendo l'accorato invito del Santo Padre - spiega un comunicato -, domenica 24 gennaio 2010 in tutte le chiese d'Italia si terrà una raccolta straordinaria indetta dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nell'isola caraibica".
“Il problema dell’Italia non sono gli immigrati ma i mali antichi del nostro Paese: l’illegalità, il lavoro nero, la malavita organizzata, l’assenza dello Stato in ampi territori della Penisola”. Ad affermarlo è il presidente nazionale delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (Acli), Andrea Olivero, intervenendo sui fatti dei giorni scorsi, in Calabria. “Dove non c’è legalità – ha detto Olivero in una nota diramta dalle Acli – è impossibile la convivenza civile. Quanto accaduto a Rosarno ha posto in evidenza una questione risaputa e irrisolta: la situazione di sfruttamento e illegalità diffusa in ampie zone d’Italia e in molti settori lavorativi, quello agricolo in particolare, che non riguarda solo i lavoratori immigrati”.
«La visita del Papa alla sinagoga di Roma è un fatto negativo». È una posizione dura quella espressa dal presidente dell'Assemblea rabbinica italiana Giuseppe Laras, che domenica non parteciperà alla storica cerimonia nel Tempio maggiore di Lungotevere De' Cenci. Secondo il presidente dei rabbini italiani, che ha rilasciato un'intervista al Juedische Allgemeine Zeitung, giornale della comunità ebraica tedesca, nulla di positivo può derivare dalla visita di Benedetto XVI, «né per il dialogo ebraico-cattolico, né per il mondo ebraico in genere. L'unica che potrà trarne vantaggio sarà la Chiesa, in particolare nelle sue correnti più retrive. Qualora si verificasse un nuovo motivo di attrito con il mondo ebraico, potrà servirsi di questo evento per ribadire ed esibire la sua sincera amicizia nei nostri confronti». Aggiungendo: «Durante l'attuale pontificato, il 'rapporto fraterno' è diventato sempre più debole». E l'ambasciatore israeliano presso la Santa Sede, Mordechai Lewy, ha rincarato la dose: «L’antigiudaismo cattolico esiste ancora». Per la cronaca: il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, che accoglierà il Papa insieme al rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, ha dichiarato recentemente di avere da anni la tessera del partito radicale… È proprio una bella compagnia.
Dal carcere di Nakkhu (Kathmandu), Ram Prasad Mainali ex leader del Nepal Defence Army dice di essere cambiato grazie alla lettura della Bibbia. Insieme all suo gruppo è responsabile degli attentati alla cattedrale di Kathmandu del 23 maggio scorso e alla Moschea Birantnagar avvenuto il 26 aprile. Parroco della cattedrale: “Dobbiamo comprendere se il suo è un vero cambiamento”.
A pochi giorni dal decreto sul miracolo che apre le porte alla beatificazione di Chiara Luce Badano, echi immediati giungono tramite internet.
Provvedimenti a sostegno delle famiglie numerose, leggi più condivise, priorità alle fasce sociali più colpite dalla crisi, attenzione alla vita umana in tutti i suoi aspetti. Lo chiede il Papa agli amministratori di Roma e del Lazio, ricevuti oggi in udienza in Vaticano.
Paolo Brosio terrà la propria testimonianza sul suo percorso di fede, raccontando momenti della propria vita privata e professionale che lo hanno portato alla conversione. Appuntamento alle ore 20.30 presso la Chiesa Santa Rosa da Lima di Torino.
Sono già aperte le iscrizioni ed in molti si stanno prenotando per i prossimi viaggi umanitari a Medjugorje ed in Terra Santa, organizzati da Paolo Brosio e la sua Fondazione “Olimpiadi del cuore”. Ecco di seguito tutte le informazioni ed i recapiti per ulteriori richieste o prenotazioni.
Sabato 16 Gennaio Paolo Brosio sarà a Crema insieme a Padre Milenko, capo dei frati di Medjugorje, ed al veggente Jakov, il più piccolo dei sei ai quali è apparsa la Madonna a Medjugorje. Saranno presenti oltre cento studenti universitari poveri, provenienti dalla Bosnia, che grazie a questo evento saranno aiutati per il proseguimento dei loro studi. Il programma: ore 16, Parrocchia di SS. Trinità (via XX Settembre, 102 – Tel. 0373.257050), Paolo Brosio offrirà la propria testimonianza ed al termine rimarrà disponibile per firmare, con dedica personale per chi lo desidera, il proprio libro “A un passo dal baratro”, che sarà in vendita per l’occasione.
La Croce rossa parla di 3 milioni di persone fra morti, feriti e senzatetto. I sopravvissuti scavano a mani nude fra le macerie alla ricerca di parenti e amici. Mancano medici e medicine, la gente intona canti tradizionali e preghiere. Fonti di AsiaNews: situazione drammatica, impossibile sapere il numero delle vittime.
Un terremoto di proporzioni tremende ha sconvolto Haiti, il Paese più povero del continente americano. Il sisma, di magnitudo 7, si è verificato alle 22,53, ora italiana, seguito da un’altra decina di scosse. L’epicentro è stato individuato a una ventina di chilometri dalla capitale Port-au-Prince, a circa 8 km di profondità. I danni sono incalcolabili. Non si contano i morti e i dispersi. Numerosi palazzi si sono sbriciolati, tra cui quello presidenziale. Le linee elettriche e quelle telefoniche sono fuori uso e un solo ospedale, nella capitale, funziona. Questo ha già esaurito la sua capacità di accoglienza, e la Croce rossa internazionale è al lavoro per evitare un’emergenza sanitaria. Carlo Zorzi, che dal 2003 al 2008 ha vissuto ad Haiti come cooperante di Avsi - attualmente ricopre il medesimo incarico in Costa d'Avorio - racconta a ilsussidiario.net le sue impressioni. E le tribolazioni di un Paese che conosce molto bene.
La fondatrice della Pastorale del Bambino, il medico Zilda Arns, 75 anni, è morta nel terremoto che ha devastato Haiti questo martedì. Secondo le informazioni diffuse dal Governo brasiliano, al momento del terremoto la Arns camminava per le vie di Port-au-Prince accanto a due soldati. Era a Haiti per una missione della Pastorale del Bambino.
L'Arcivescovo di Port-au-Prince, monsignor Joseph Serge-Miot, è morto nel violento terremoto che ha devastato questo martedì la capitale di Haiti. Il suo corpo è stato rinvenuto tra le macerie dell'Arcivescovado, secondo quanto hanno confermato a Roma fonti missionarie. Il vicario generale dell'Arcidiocesi, monsignor Benoît Seguiranno, al momento della chiusura di questa edizione risultava disperso, ha aggiunto l'agenzia Missionary International Service News Agency (MISNA) citando i missionari della Società di San Giacomo, presenti ad Haiti da 40 anni. Monsignor Serge-Miot, 63 anni, era Arcivescovo da due ed era stato coadiutore dell'Arcidiocesi per più di dieci. Era stato consacrato Vescovo nel 1997 da monsignor Christophe Pierre, allora Nunzio Apostolico ad Haiti e attualmente rappresentante papale in Messico. “Siamo a terra”, ha spiegato in un messaggio di posta elettronica padre Andre Siohan, dei missionari di San Giacomo, a MISNA.
Dopo la riduzione del periodo tra separazione e divorzio da 5 a 3 anni, si torna ora a chiedere un'ulteriore abbreviamento dei tempi, arrivando a un anno o addirittura a sei mesi. “Nella sostanza si vuole un divorzio cash and carry (...) trasformando sempre più la separazione legale a semplice e scomoda anticamera dello scioglimento del vincolo”, ha commentato a questo proposito Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. “Oggi come negli anni passati ribadiamo il nostro 'no' a scelte di questo genere”, ha spiegato.
Il Pew Forum on Religion & Public Life di Washington ha effettuato un’indagine dettagliata che prende in esame le restrizioni alla libertà religiosa nazione per nazione e ne è scaturito un rapporto di settantadue pagine, dal titolo Global Restrictions on Religion. December 2009. Il dato che emerge sconcertante è che più di cinque dei sei e rotti miliardi di abitanti del pianeta non sono liberi di praticare la loro religione. Ma le restrizioni non si trovano solo in Cina, India, Arabia Saudita o nei paesi di maggioranza musulmana e buddista: anche nella laicissima Francia, in Gran Bretagna, patria del politically correct, nella Grecia ortodossa, o nello stato di Israele, non sono tutte rose e fiori, anzi…


Parte 2
Nel video ci sono le interviste al Cardinale Schonborn e a Mons. Tonini.
Commento al Vangelo di domenica prossima. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 10 minuti.
La Caritas Italiana lancia un appello per l'emergenza vittime del terremoto di Haiti. È un'«enorme catastrofe, migliaia le vittime. I danni sono enormi" afferma l'organizzazione che si è già attivata per gli aiuti anche a livello locale. Haiti - ricorda - è il paese più povero dell'America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali. Dei circa nove milioni di abitanti, su una superficie che è poco più di quella della Sicilia, oltre la metà vive con meno di un dollaro al giorno. La Caritas di Haiti, nata nel 1975, oltre ai consolidati impegni in settori fondamentali come l'alimentazione, la salute, l'educazione e l'abitazione, lo sviluppo integrale, si è sempre attivata in ogni emergenza e anche in questa occasione ha avviato aiuti d'urgenza, in coerenza con quella che il suo presidente, Mons. Pierre Andrè Dumas, vescovo di Anse--Veau et Miragone, ha definito «una pastorale samaritana, di prossimità, attenta alle piccole comunità, con una rinnovata opzione per i più poveri». La Caritas Italiana da anni sostiene la Chiesa locale - in particolare per le emergenze e per interventi di promozione della donna e di economia solidale - ed ha prontamente manifestato vicinanza e solidarietà. In collegamento costante con l'intera rete Caritas, lancia un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d'emergenza. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
Don Pino De Masi lo sottolinea con forza: il razzismo non c’entra nulla. Si è trattato di una reazione, forse sollecitata ad hoc, per garantirsi il controllo del territorio. Il Vicario Generale della Diocesi di Oppido-Palmi e referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, insomma, non tollera chi in questi giorni tira conclusioni affrettate, per tornaconto politico o altro, e alimenta una falsa lettura delle violenze di Rosarno. Il vero comune denominatore di questa triste vicenda che ha coinvolto il centro calabrese, i suoi abitanti e gli immigrati di colore che vi risiedevano, non c’è dubbio, è la ‘ndrangheta.
Dal “Vercernji List”, quotidiano della Croazia e della Bosnia Erzegovina: “Medjugorje è di nuovo al centro dell’attenzione della Chiesa, come dell’opinione pubblica. Anche se la visita del Card. Schonborn era privata, non ha lasciato nessuno indifferente perché egli è membro della Congregazione per la Dottrina della Fede. Abbiamo parlato col Cardinale durante la sua visita a Medjugorje.
Dal 28 al 31 dicembre l’arcivescovo di Vienna ha compiuto un viaggio nel luogo dove appare la Madonna dal 1981. In un’intervista al Tagesblatt, spiega il senso delle apparizioni. Senza voler anticipare il giudizio definitivo della Chiesa, domanda a tutti di guardare ai frutti positivi di preghiera e carità che scorrono da Medjugorje.
Appello di Benedetto XVI per la popolazione dell’isola devastata dal terremoto. Nel discorso per l’udienza generale ha parlato di francescano e domenicani. Essi seppero rispondere alla sfide che la Chiesa doveva affrontare. Anche oggi “si è molto sensibili agli esempi di povertà e di solidarietà, che i credenti offrono con scelte coraggiose” e “il mondo ascolta volentieri i maestri, quando sono anche testimoni”, una “lezione” da non dimenticare nell’opera di diffusione del Vangelo.
“Caos totale” nella capitale Port-au-Prince. Migliaia di sopravvissuti girano per la città in cerca di aiuto. Haiti è il Paese più povero dell’emisfero nord. Il 78% vive con meno di 2 dollari al giorno. A Taipei è pronta una squadra di 140 vigili del fuoco e 8 cani, specializzata nelle emergenze.
L'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), che sostiene i cristiani oppressi e perseguitati nel mondo, fornirà un contributo di 20.000 euro per la ricostruzione del santuario di Sant'Antonio nell'isola di Rameswaram, nello Stato indiano del Tamil Nadu. La cappella è stata danneggiata gravemente dagli estremisti religiosi dopo essere stata bersaglio di più attacchi tra il giugno e l'agosto 2008, in concomitanza con l'ondata di violenza anticristiana che ha colpito lo Stato dell'Orissa provocando oltre 80 morti.
Riuniti questo martedì a Fatima, i Vescovi portoghesi hanno affermato che in occasione della sua visita in Portogallo, in programma dall'11 al 14 maggio prossimi, Benedetto XVI parlerà per tutti, credenti o non credenti. “Il Papa parlerà per tutti”, ha affermato padre Manuel Morujão, portavoce e segretario della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP), come rende noto l'ufficio stampa del Santuario.
Un devastante terremoto ha colpito ieri Port au Prince, la capitale di Haiti, provocando migliaia di vittime e danni enormi. Haiti è il paese più povero dell’America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali. Dei circa nove milioni di abitanti - su una superficie che è poco più di quella della Sicilia – oltre la metà vive con meno di 1 dollaro al giorno. La Caritas di Haiti, nata nel 1975, oltre ai consolidati impegni in settori fondamentali come l'alimentazione, la salute, l'educazione e l'abitazione, lo sviluppo integrale, si è sempre attivata in ogni emergenza e anche in questa occasione ha avviato aiuti d’urgenza, in coerenza con quella che il suo presidente, mons. Pierre André Dumas, vescovo di Anse-À-Veau et Miragoâne, ha definito “una pastorale samaritana, di prossimità, attenta alle piccole comunità, con una rinnovata opzione per i più poveri”. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: "Emergenza terremoto Haiti".
L’uomo, 75 anni, proprietario di un negozio di verdura, è stato freddato davanti casa. Ancora avvolto nel mistero il rapimento della studentessa cristiana. Una spirale di violenza caratterizzata da attacchi a chiese, sequestri e omicidi mirati per costringere i cristiani all’esodo di massa.
Il giornale vaticano pubblica oggi un commosso necrologio sulla figura di mons. Leo Yao Liang, condannato a 30 anni di lavori forzati per aver rifiutato di entrare in una Chiesa indipendente dal papa.
Attaccato da agenti in divisa e in borghese, che gli hanno preso la macchina fotografica, il reporter è stato abbandonato in mezzo alla strada in stato di incoscienza e il volto insanguinato. Solidarietà dei vescovi del nord Vietnam a padre Van Lien, accusato dalle autorità di “istigare i suoi fedeli a commettere crimini”.
La comunità protestante di Bekasi contro il blocco delle funzioni voluto dalle autorità e dall’ala fondamentalista. Leader cristiano: amareggiato, ma nutriamo grandi speranze. Attivista per il dialogo interreligioso avverte: ci sono focolai di tensione che potrebbero degenerare in violenze.
Neppure il clima natalizio è riuscito ad arrestare l’ondata discriminatoria che sta colpendo i cristiani nel Regno Unito. Questa volta è toccata a Olive Jones, insegnante di matematica con esperienza ventennale. Da quattro anni la professoressa Jones ha scelto di dedicarsi all’insegnamento a domicilio di ragazzi gravemente ammalati o con particolari disturbi psichici. Per tale incarico ha ricevuto un contratto part-time di 12 ore settimanali dalla Oak Hill Short Stay School e dai Servizi Scolastici del Comune di North Somerset. Durante una delle sue lezioni domiciliari la professoressa Jones, approfittando del fatto che la sua alunna si sentisse male, ha deciso di scambiare due chiacchiere con la madre della ragazza. In qullo che doveva essere un normale colloquio tra donne, la Jones ha commesso l’imprudenza di toccare un argomento oggi pericoloso in Gran Bretagna: la propria fede religiosa. Così, l’incauta insegnante ha raccontato alla madre dell’alunna un episodio accadutole quando da adolescente aiutava i genitori nella fattoria di famiglia vicino a Carmarthen nel Galles.
Oggi, 12 gennaio 2010, a “Mattino Cinque” Federica Panicucci ha ospitato in studio Paolo Brosio, autore del libro “A un passo dal baratro. Perché Medjugorje ha cambiato la mia vita”. A tal proposito Mattino Cinque ha intervistato in esclusiva l’Arcivescovo di Vienna il Cardinale Christoph Schonborn, il primo rappresentante della Chiesa Cattolica recatosi in visita privata a Medjugorjie dopo ventanni.
La “tomba del sudario” scoperta recentemente a Gerusalemme conferma la Sacra Sindone. Lo afferma il fisico del Centro Spagnolo di Sindolologia César Barta Gil, per il quale un'altra interpretazione sarebbe tendenziosa e parziale. Gli archeologi dell'Università Ebraica hanno trovato recentemente dei frammenti di sudario in una tomba della prima metà del I secolo nel cimitero di Haceldama, il “Campo di Sangue” comprato con le 30 monete di Giuda per seppellire gli stranieri. La tomba, situata nella parte bassa della Valle dell'Hinnon, al lato della tomba di Anna, suocero di Caifa, sembra indicare che si trattava di una persona di famiglia sacerdotale o aristocratica. Secondo lo storico tessile Orit Shamir, i tessuti usati per avvolgere il cadavere sono di buona qualità, di una persona benestante, ma di tessuto molto più semplice rispetto alla Sacra Sindone di Torino.
Chi visita l'abbazia trappista di Tre Fontane e le sue tre chiese, secolare memoria del martirio dell'apostolo Paolo, è costretto a passare sotto il medievale arco di Carlo Magno. E non può non accorgersi di un altorilievo collocato al suo centro, raffigurante la vergine Maria con il Bambino, che regge tra le mani un cartiglio marmoreo con iscritto un nome eloquente: Emmanuel. Sotto, sulla sinistra, è affissa una lapide che ricorda la provvidenziale ospitalità ricevuta da alcuni ebrei durante l'occupazione nazista di Roma nell'ottobre 1943, dopo la razzia nel Ghetto. Per questo gesto di coraggio, l'abate dell'epoca - dom Maria Leone Ehrard - è stato insignito di un'onorificenza che ne esalta pubblicamente la memoria: la medaglia di "Giusto fra le nazioni", conferitagli dall'ambasciata israeliana.
La chiesa della Santissima Trinità e quattro statue, nel Santuario di Fatima (Portogallo), sono state oggetto di vandalismo durante questo fine settimana.Quattro statue poste ai lati della chiesa della Santissima Trinità (nella Piazza Giovanni Paolo II le statue dei Papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, nella Piazza Pio XII quella di Papa Pio XII e quella del Vescovo monsignor José Alves Correia da Silva) e l'esterno della chiesa sono stati imbrattati con scritte tipo graffiti con le parole “Islam”, “Luna”, “Sole”, “Musulmano” e “Moschea”.
La “contraddizione” (in greco antirrhesis) era un concreto ed efficace metodo di combattimento spirituale usato dai Padri per contrastare le insinuazioni e le suggestioni del maligno, attraverso le parole tratte dalla Sacra Scrittura. La versione italiana dell’Antirrhetikos di Evagrio Pontico (†399), rielaborata e semplificata, aiuta a riscoprire questa potente arma spirituale. La trattazione segue la suddivisione degli otto vizi: gola, fornicazione, avarizia, tristezza, ira, accidia, vanagloria e superbia. Avendo così nello sfondo l’antropologia filiale e il quadro delle principali virtù, viene così proposto un armamentario biblico per tutti coloro che vogliono affrontare “il buon combattimento della fede”. Il Signore Gesù continua nei Suoi la lotta contro l’Avversario: chi fosse desideroso di unirsi a Lui, troverà qui un compendio di frasi della Scrittura da “ruminare” e memorizzare per poter controbattere alla tentazione nel momento della prova.
La Pulzella d'Orleans protagonista di "Chiunque vi ucciderà", recente riedizione italiana di uno dei capitoli che il polacco Jan Dobraczynski ha dedicato ai personaggi della Bibbia e del cristianesimo.
E’ buffo leggere sulla prima pagina della Repubblica una reprimenda di Giancarlo Zizola contro le omelie dei preti. Proprio quella stessa prima pagina che ogni domenica, da anni, contiene interminabili e illeggibili omelie di Eugenio Scalfari. Se sono noiose e logorroiche le omelie clericali (e lo sono spesso) non sono migliori quelle anticlericali: penso non solo a Scalfari o a Pannella su Radio radicale, ma a molti altri che moraleggiano col ditino alzato sui giornali, come Claudio Magris o Barbara Spinelli, per citarne solo due.
Già due anni fa il ministro degli Affari islamici della Malaysia aveva sancito che non si deve usare la parola “Allah” per riferirsi al Dio dei cristiani perché «questo uso può far crescere tensioni e creare confusione fra i musulmani del Paese». A leggere le cronache di questi giorni il ministro è stato facile profeta di se stesso e degli “Affari” che rappresenta. Nello Stato asiatico la questione dell’uso della parola “Allah” è al centro di una antica querelle, nella quale i cristiani (sia cattolici sia protestanti) si sono difesi dicendo che essa era in uso da secoli e che gli stessi islamici l’avevano mutuata dai cristiani, ma anche esponenti di altre confessioni ne avevano reclamato l’utilizzo.
Il Parlamento del Portogallo ha approvato venerdì il disegno di legge del Governo che permette il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso. La possibilità che queste coppie possano adottare bambini è rimasta finora fuori dalla nuova legislazione. La proposta è stata approvata con il sostegno dei voti del Partito Socialista (PS), che governa in minoranza con 97 dei 230 seggi dell'Assemblea. Hanno dato il proprio sostegno anche il Partito Comunista del Portogallo (PCP), il Blocco di Sinistra e i Verdi.
“La barriera servirà ad accentuare la separazione, l’impenetrabilità del confine”. E' quanto ha affermato padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, in un'intervista alla “Radio Vaticana” in merito alla decisione del Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu di costruire una barriera lungo il confine con l'Egitto per impedire l'ingresso agli immigrati clandestini provenienti dall'Africa e a quelli che ha definito “terroristi”.
Da diverse settimane su internet, sui quotidiani ed in televisione siamo bombardati da slogans contro l’omofobia. La campagna è promossa con un largo impiego di risorse finanziarie da parte del ministero per le pari opportunità guidato da Mara Garfagna . Attraverso internet, la televisione, i giornali e una cattiva educazione sessuale si è riusciti a creare una opinione pubblica non ostile alla pratica omosessuale in base alla quale chi sostenga il contrario viene liquidato come intollerante, retrogrado, sessuofobo, roba da medioevo, da mandare appunto dietro le sbarre perché reo del crimine di omofobia e di conseguenza diviene il bersaglio favorito dai mass media. Ma cos’è questa omofobia, termine ovunque sbandierato nelle varie iniziative che vorrebbero vietare ogni critica della omosessualità e anche indirettamente di tutte le altre “diversità sessuali”?
La barbara uccisione di cristiani copti in Egitto alla fine della Messa di Natale ha scatenato indignate reazioni. Pontifex ha inteso ascoltare la posizione, come sempre franca, del Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini. Eccellenza qual é la sua considerazione?: " che, come affermava il compianto cardinal Siri, l' Islam é una giusta punizione del Signore davanti alla nostra ignavia di cristiani che non sappiamo difendere la nostra identità religiosa cristiana e con questi peccati di omissione ci sputiamo sopra. Anche il cardinale Biffi ammoniva: se accogliete gli islamici piangerete lacrime e sangue, tutto vero".
L'arcivescovo di Monaco di Baviera, mons. Reinhard Marx, in un'intervista al settimanale 'Der Spiegel' accusa il cancelliere protestante, Angela Merkel, di aver di fatto condotto il partito cristiano-democratico (Cdu) a dire addio ai principi cristiani. Anche dal partito piovono dure critiche. Quando vinse le elezioni tedesche lo scorso 27 settembre, Angela Merkel sembrava destinata a un futuro politicamente tranquillo, ma ora due terzi dei cittadini sono insoddisfatti del nuovo governo e la popolarità della leader conservatrice subisce un vero e proprio crollo. Così passa la gloria del mondo, Signora Cancelliere!
Ieri in Egitto sicari musulmani hanno assassinato in un agguato sei cristiani copti all’uscita da una chiesa. E’ avvenuto in occasione del Natale dei copti, una delle più antiche e originarie comunità cristiane di tutto il mondo arabo. I cristiani sono stati uccisi da un commando islamico armato che ha aperto il fuoco contro un gruppo di fedeli che aveva appena partecipato alle celebrazioni della festività copta. Mentre Gamal Mubarak, figlio del presidente Hosni e suo erede designato, partecipava al Cairo alla messa celebrata da Shenuda III, il Papa dei cristiani copti egiziani, nel villaggio di Nagaa Hammadi avveniva la strage.
Il Papa ha chiesto questo lunedì, soprattutto all'Occidente, un riconoscimento del contributo che le religioni danno alla pace e al rispetto della creazione attraverso una “laicità positiva”. Lo ha affermato durante il suo discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso la santa Sede durante la tradizionale udienza di inizio anno, nella quale il Pontefice si riferisce alla situazione mondiale.
“Ci saranno anche i cattolici di Terra Santa ad accompagnare Benedetto XVI nella sua visita alla sinagoga di Roma”, prevista per domenica 17 gennaio. E’ lo stesso Patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, a dichiararlo all'agenzia SIR. L'annuncio è stato fatto a margine della visita alle popolazioni cristiane e alle Chiese presenti in Terra Santa, in corso fino al 14 gennaio, di una delegazione di ventisei persone tra Vescovi e rappresentanti di Conferenze episcopali e Organismi ecclesiali europei e nord americani.
A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, si pubblicano ancora biografie e libri di ricordi su Indro Montanelli (22 aprile 1909-22 luglio 2001). L’ultimo è di Giorgio Torelli: “Non avrete altro Indro”, (Ancora editrice, Milano 2009, pagg. 136, 13 Euro). Il titolo dice bene i contenuti del volume. Torelli, ricorda in modo appassionato il suo amico e direttore Indro (fu tra i primi ad unirsi a lui per fondare “Il Giornale” nel 1974). Mario Cervi, presentando il volume sul Giornale, scrive che Torelli ricorda Indro come “un laico raccontato con nostalgia cristiana”. Espressione felice, perché questo è proprio il sentimento che ha mosso l’amico Giorgio a scrivere ed a chiedere anche a me un contributo al suo volume.
Non si placano le violenze legate alla diatriba sull’uso della parola Allah. Oggi colpita una chiesa nello stato centrale di Negeri Sembilan. Ieri altri quattro assalti contro chiese e scuole cristiane. Nonostante le violenze, i fedeli hanno partecipato in massa alle funzioni della domenica.
Il ministero della Giustizia conferma le decisioni della Corte suprema. In corso procedimenti in diverse città russe per mettere fuorilegge i fedeli bollati come “estremisti religiosi”. A Capodanno, bottiglie molotov contro una Sala del Regno vicino a Volgograd.
Esiste un terrorismo che è più subdolo e fa più vittime di quello esplicito fatto di bombe e attentatori suicidi. Si tratta del terrorismo dei colletti bianchi di alcune istituzioni internazionali che, attraverso una cultura che si presenta come suadente e progressista, vara e applica progetti miliardari per convincere le donne ad abortire e non costruire famiglie stabili; convince anziani e malati ad accettare l’eutanasia chiamata “morte dolce”; promuove pratiche di selezione e di produzione di embrioni di tipo eugenetico. A denunciare questa nuova forma di dittatura è il prof. Michel Schooyans, docente emerito all’Università di Lovanio, dove insegna Filosofia politica ed Etica delle questioni demografiche.
Questa domenica mattina, la Cappella Sistina ha accolto 14 invitati speciali. Erano i neonati – la più piccola del gruppo è nata il 3 dicembre – che hanno ricevuto il primo sacramento della vita cristiana dalle mani di Papa Benedetto XVI in occasione della festa del Battesimo del Signore. I celebri affreschi di Michelangelo e l'opera chiamata “Il battesimo di Cristo” di Pietro Perugino e Pinturicchio, che adorna la Cappella Sistina, sono stati i testimoni dell'iniziazione alla vita cristiana di questi piccoli. Durante la cerimonia si sentivano pianti, balbettii e le domande che i fratelli maggiori dei neonati ponevano ai genitori.
Papa Benedetto XVI ha chiesto questo lunedì una diminuzione delle spese militari, soprattutto degli armamenti nucleari, nel suo tradizionale discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. L'udienza si è celebrata alle 11.00 nella Sala Regia del Palazzo Apostolico. Durante il suo intervento, il Papa ha ripreso il suo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest'anno, dedicato alla questione ambientale. La difesa dell'ambiente “è un importante fattore di pace e di giustizia”, ha affermato il Pontefice, insistendo sul fatto che “fra le tante sfide che essa lancia, una delle più gravi è quella dell’aumento delle spese militari, nonché quella del mantenimento o dello sviluppo degli arsenali nucleari”.
Di fronte all’eventualità di un figlio portatore di handicap, ci sono genitori che non si sentono in grado di sostenere il peso delle difficoltà permanenti che ciò comporta e ce ne sono altri convinti di scegliere il meglio per la loro sfortunata creatura evitandole di nascere. In entrambi i casi abortire appare come l’unica decisione razionale, assolutamente irreprensibile. Molti, anzi, giudicano il sì alla vita in simili condizioni come una scelta irresponsabile ed egoista, biasimano i genitori che accettano di far nascere un figlio se questo significa condannarlo a un’esistenza limitata, priva di prospettive e dipendente dall’assistenza altrui e li rimproverano per gli “inutili” oneri economici che con la loro decisione impongono alla collettività. Sophie Chevillard Lutz ha trovato le parole per spiegare invece le ragioni della vita che hanno indotto lei e suo marito a dare alla luce una bambina, la piccola Philippine, sapendola affetta da un gravissimo polihandicap di origine cerebrale. Su questa vicenda Sophie Chevillard Lutz ha scritto un libro “La forza di una vita fragile. Storia di una bambina che non doveva nascere” (Lindau, Torino, 2008, pp.120).
Cari amici del Sussidiario, un saluto e un ringraziamento per il vostro sostegno a Lazarus Home, a Saiwa e alle sue figlie. Vi scrivo appena tornata da Ramallah (capoluogo dei territori palestinesi autonomi in Cisgiordania, ndr) dove oggi si è tenuta una nuova udienza del processo contro Saiwa. Da cinque lunghi anni Saiwa è detenuta senza motivo. E' stata gettata nell'angolo di una prigione e lasciata lì: senza garanzie, senza prospettive o esiti. Il suo avvocato non ha fatto assolutamente nulla per lei. In Palestina, se un uomo uccide una donna, riacquista la libertà il mese stesso. Ma Saiwa (che ha ucciso suo marito dopo una vita di abusi, ndr) è una donna e solo per questo motivo la sua vicenda giudiziaria sta consumandosi in un tempo che sembra non aver fine. ...
Incontrandosi con i superiori, gli alunni e gli ex alunni del Pontificio Collegio Americano del Nord, Benedetto XVI ha espresso l'auspicio che questa istituzione possa continuare a formare pastori capaci di rendere i cattolici americani lievito del Vangelo nel loro Paese. Nell'udienza in occasione dei 150 anni dalla fondazione del Pontificio Collegio Americano del Nord, voluto da Pio IX nel 1859, il Santo Padre si è complimentato con il Collegio che è riuscito in questo tempo a rimanere “fedele alla sua visione fondante”, ovvero “formare lodevoli predicatori del Vangelo e ministri dei sacramenti, devoti al Successore di Pietro ed impegnati nella costruzione della Chiesa negli Stati Uniti”.
Nella sera di sabato scorso Benedetto XVI si è recato al Policlinico Gemelli per rendere visita al Cardinale Roger Etchegaray, che si trova qui degente in seguito alla frattura riportata nell’incidente all’inizio della celebrazione della notte di Natale e alla successiva operazione chirurgica. “La visita ha avuto luogo intorno alle ore 19 ed è durata circa mezzora. Essa è stata caratterizzata da un colloquio molto cordiale fra il Papa e il Cardinale in lingua francese”, spiega in un comunicato padre Federico Lombardi S.I., Direttore della Sala Stampa vaticana.
Non c’è tregua nella lotta per la famiglia e la vita nel mondo ed anche l’ultimo periodo del 2009 è stato caratterizzato da molti tenaci tentativi di operare soprattutto tramite la legislazione contro famiglia e vita e da altrettanto tenaci sforzi di mobilitazione a loro protezione. Cattive notizie dagli Stati Uniti. L’attenzione generale era rivolta alla votazione del Senato americano sulla Legge di riforma sanitaria del Presidente Obama, soprattutto per l’emendamento Harry Reid contenente un compromesso sui finanziamenti all’aborto. La votazione sull’emendamento è stata effettuata il 21 dicembre con l’approvazione, mentre il 24 dicembre, alla vigilia di Natale, l’intera legge è stata approvata. I vescovi degli Stati Uniti si erano opposti al “Compromesso Reid”, che permette al governo federale di finanziare i piani di assicurazione privata che coprono le spese di aborto.
È stato un altro anno difficile per i cristiani in Turchia, che si è chiuso così come si era aperto. Nel mese di dicembre, tre musulmani sono entrati nella chiesa siro-ortodossa di Meryem Ana a Diyarbakir, minacciando di morte il sacerdote Yusuf Akbulut, secondo quanto riferito il15 dicembre da Compass Direct News, un’agenzia stampa specializzata in materia di persecuzioni religiose.
All’Angelus di oggi Benedetto XVI riafferma che i migranti sono “persona da rispettare”, con “diritti e doveri”, in un chiaro accenno a i fatti avvenuti in Calabria. Allo stesso tempo, il pontefice ha chiesto alle autorità politiche e religiose di “alcuni Paesi” (leggi: Egitto, Malaysia, Iraq…) di garantire la libertà ai cristiani, oggetto di violenze, e di far sì di non usare il nome di Dio come giustificazione alle stragi. Il ricordo del battesimo a 14 bambine e bambini nella cappella Sistina. Con il Battesimo diventiamo figli di Dio e fratelli, in un nuovo modello di società.
Il Cardinale di Vienna al "Tagespost": Bisogna chiudere gli occhi per dubitare che a Medjugorje scorrano fiumi di Grazia. Per me questa è una cosa evidente, la Chiesa sicuramente non la può trascurare.
In questi giorni si susseguono notizie più disparate sulla visita del Cardinale di Vienna Christoph Schönborn . Il Vescovo di Mostar è rimasto molto contrariato e ha pubblicato, sul sito internet della Diocesi di Mostar, una dichiarazione ufficiale in cui critica non poco l’atteggiamento del Cardinale e ribadisce che la visita non significa che la Chiesa abbia approvato le apparizioni. Alla luce di tutto ciò, riportiamo le considerazioni fatte da Padre Livio che è stato anche lui a Medjugorie in queste feste ed ha visto e parlato con il Cardinale.
"Vi porto il messaggio della Madonna di Medjugorje". Emozioni: il toccante incontro con un bimbo malato. E Brosio racconta il suo cammino di fede.
Il Parlamento portoghese ha approvato questa mattina un disegno di legge del governo socialista che legalizza il matrimonio tra omosessuali, ma ha respinto la proposta di permettere l’adozione per coppie dello stesso sesso. Il provvedimento ha potuto contare sull’appoggio di tutta la sinistra. Respinta una proposta di referendum popolare avanzata da più di 90mila cittadini. Il primo ministro socialista José Socrates ha commentato la decisione come "un momento storico" per il Portogallo che da anni "combatte contro la discriminazione e l'ingiustizia sociale nella società". Ad aprile potrebbe essere già celebrato il primo “matrimonio” gay. Al momento sono cinque i paesi europei dove è possibile il matrimonio fra persone dello stesso sesso: Belgio, Olanda, Spagna, Svezia e Norvegia. Certo che questa è una preparazione «adeguata» per la prossima visita del Papa a maggio.
Improvvisamente la pubblicità dice la verità, ma una verità così potente che va contenuta nei limiti dell'accettabile. Ma non ci riesce, esplode lo stesso, e io la trovo bellissima. C'entra con la festa dei bambini quale è da sempre l'Epifania, che vuol dire «manifestazione» della verità di un bambino dinanzi al mondo. La Ford ha lanciato la campagna degli ecoincentivi per il 2010 per chi acquisti una sua vettura il cui punto forte è uno spot dove i protagonisti sono tre animali. Sono un orso, un elefante e un delfino. Ovvio il nesso: proteggi la natura usando auto pulite e l'ambiente diventa più accogliente non solo per l'animale uomo, ma per qualunque specie creata. Fin qui niente di particolarmente nuovo. La réclame va però più in là. Sono cuccioli. Ma cuccioli non ancora nati. Essi nuotano beati nelle acque materne.
A Bruxelles è in corso il rinnovo della Commissione europea, presieduta da José Manuel Barroso: la Signora Viviane Reding, lussemburghese, già Commissario della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione, è candidata ad un nuovo ruolo di Commissario che tra le proprie competenze avrebbe anche i diritti umani, e quindi l’Agenzia relativa che ha sede a Vienna. Tuttavia, secondo quanto rivelato a ZENIT da Giorgio Salina, Presidente dell’Associazione per la Fondazione Europa, “la Signora Reding ha un grave difetto che è un impedimento ad assumere questo ruolo: è cattolica!”.
Il Cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, ha segnalato che “tutti i cristiani devono restare uniti di fronte all'oppressione a cercare insieme la pace che solo Cristo può dare”. Lo ha fatto in una lettera che ha inviato a Sua Santità Shenouda III, Papa copto di Alessandria e Patriarca della Sede apostolica di San Marco, per esprimere la sua vicinanza dopo gli attacchi contro i cristiani copti in seguito alla liturgia di Natale a Nagaa Hamadi, nell'Alto Egitto, questo mercoledì. “Ogni volta che i nostri cristiani soffrono ingiustamente, è una ferita al Corpo di Cristo che tutti noi credenti condividiamo”, afferma nella lettera, pubblicata questo venerdì dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Un missionario italiano, il Padre Bianco Gian Battista Maffi, è stato trovato morto questo mercoledì in Tunisia dopo un'esplosione, informa un comunicato di padre José Cantal, Provinciale del Magreb, e di padre Giovanni Marchetti, Provinciale d'Italia. Il vicario generale della prelatura della Tunisia dei Missionari d'Africa, padre Ramón Echeverría, ha informato di un'esplosione avvenuta questo martedì, 5 gennaio, verso le due del pomeriggio, “durante la presentazione di alcuni libri della biblioteca dell'IBLA”, l'Istituto di Lettere Arabe, fondato nel 1931.
Tre luoghi di culto protestanti e uno cattolico nel mirino dei fondamentalisti islamici. Danneggiati gli uffici amministrativi della Metro Tabernacle Church. Rotti i vetri e le carrozzerie di alcune auto di proprietà dei cattolici. Il direttore del settimanale cattolico Herald conferma “pressioni” su governo e magistratura per “cancellare la sentenza della Corte suprema”.
In palinsesto messe quotidiane, rosari, ma anche informazione, attualità e intrattenimentio. Arcivescovo di Karachi: una data storica per la Chiesa cattolica in Pakistan. Il canale, via cavo e satellite, visibile in Asia, Africa, Oceania ed Europa.
Mons. Kirollos aveva ricevuto diverse minacce. La polizia ha ritrovato una delle auto usate dagli assalitori. Ai funerali dei sei cristiani, la folla ha preso a sassate le forze dell’ordine, che hanno risposto con lacrimogeni. I servizi di sicurezza accusati di negligenza.
Il luogo è della parrocchia da più di cento anni e dal 1944 è usato come cimitero. Sacerdoti e fedeli sono andati a portare solidarietà ai parrocchiani aggrediti. Ritrovati e ricoverati in ospedale i due feriti che la polizia aveva portato via.
Ricevendo l’ambasciatore turco, Benedetto XVI ricorda il suo viaggio del 2006, occasione per testimoniare la sua stima per i musulmani. L’importanza del dialogo interreligioso. La Chiesa cattolica attende il riconoscimento della personalità giuridica, garanzia di piena libertà religiosa.
La notte di Natale celebrata in una chiesa ortodossa copta egiziana è finita in tragedia per la morte di sette persone, tra cui un agente di sicurezza musulmano, durante un attacco sferrato da tre persone su un veicolo. L'attentato è avvenuto dopo la fine della Messa di Natale (che secondo il calendario della Chiesa ortodossa copta si celebra la notte del 6 gennaio) nella città di Nagaa Hamadi, nella provincia di Quena, a circa 65 chilometri dalle rovine di Luxor, in Egitto. I fedeli stavano uscendo dalla chiesa della Vergine Maria. Oltre alle vittime, ci sono stati anche nove feriti.
La Chiesa in Irlanda si trova in un “momento cruciale” per la crisi provocata dai casi di abusi sui minori da parte di sacerdoti e la loro presunta copertura ad opera dell'Arcidiocesi di Dublino. “Nessuno può dubitare del fatto che la Chiesa cattolica in Irlanda si trovi in un momento cruciale della sua storia”, ha affermato il 5 gennaio il Cardinale Seán Brady, Arcivescovo di Armagh e Primate d'Irlanda, nell'omelia pronunciata al funerale del Cardinale Cahal Brendan Daly nella Cattedrale di St. Patrick di Armagh.
Al posto della croce dilaga in Scandinavia l'utilizzo di simboli e disegni legati alla vita del defunto.
Durante la Seconda guerra mondiale ci fu un incidente legale significativo per le sue implicazioni riguardo ai rapporti fra i monaci di San Paolo fuori le Mura e gli ebrei. Tanto da diventare una causa celebre. Cito il primo, conciso avviso che ne diede L’Osservatore Romano del 7-8 febbraio 1944: «Nella notte tra il tre e il quattro febbraio guardie armate, qualificate come reparti della polizia repubblicana, al comando del dottor Pietro Caruso – del quale i giornali italiani pubblicarono alcuni giorni fa la nomina a Questore di Roma – penetrarono di viva forza negli edifici della Patriarcale Basilica di San Paolo, violando i diritti di extraterritorialità garantiti da solenne Trattato». La Santa Sede, naturalmente, elevò formale protesta.
Uno dei più alti tribunali rabbinici ortodossi di Israele ha condannato come contrarie alla fede e alla morale le “molestie” subite da fedeli e sacerdoti cristiani, in particolare gli sputi, da parte di alcuni giovani ultraortodossi ebrei a Gerusalemme. La condanna è stata formulata solennemente in una lettera dal Beth Din Tzedek, il Tribunale della Comunità ebraica ortodossa e la più alta istanza della comunità ebraica ultraortodossa a Gerusalemme. Alcune settimane fa, sacerdoti non solo cattolici avevano denunciato di essere costantemente bersaglio di sputi da parte di giovani ebrei.
Il governo ha proibito le insegne episcopali e di chiamarlo “vescovo”, essendo un pastore sotterraneo. Mons. Yao ha passato 30 anni in prigione per essersi rifiutato di aderire all’Associazione patriottica, che vuole costruire una Chiesa indipendente dal papa. Nessun messaggio dal Vaticano.
Ricevendo l’ambasciatore turco, Benedetto XVI ricorda il suo viaggio del 2006, occasione per testimoniare la sua stima per i musulmani. L’importanza del dialogo interreligioso. La Chiesa cattolica attende il riconoscimento della personalità giuridica, garanzia di piena libertà religiosa.
La polizia attacca i fedeli accorsi in difesa della scultura. Imprecisato numero di feriti. L’arcidiocesi denuncia e condanna quanto accaduto ieri nella parrocchia di Dong Chiem. Un fatto simile a quanto avvenuto a novembre a Bau Sen.
L’episodio è avvenuto alla mezzanotte di ieri, dopo la messa di Natale che la Chiesa copta celebra il 7 gennaio. L’assalto è una vendetta per un presunto caso di violenza sessuale contro una dodicenne, avvenuto nel novembre scorso.
In Iraq, molti cristiani che vivevano nel sud si sono rifugiati nel nord curdo sperando di trovarvi migliori condizioni di vita, ma di fronte alle enormi difficoltà che devono affrontare si vedono sempre più spesso costretti ad abbandonare definitivamente il Paese. L'Arcivescovo Louis Sako di Kirkuk ha riferito all'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) che gli scarsi rifornimenti di elettricità e la mancanza di acqua potabile, scuole, occupazione e assistenza sanitaria nel Kurdistan aumentano l'emigrazione cristiana dall'Iraq.
Con una toccante celebrazione eucaristica, l'Arcidiocesi di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) ha celebrato il giorno della Sacra Famiglia domenica 27 dicembre nella Cattedrale primaziale d'America. La celebrazione è stata presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Santo Domingo, Nicolás de Jesús López Rodríguez, e dal vicario episcopale di Famiglia e Vita, padre Vladymir Pérez, così come da altri sacerdoti e diaconi. Nella sua omelia, il Cardinale ha chiesto con insistenza che i genitori recuperino la tradizione di dare la benedizione ai propri figli come facevano i loro genitori, sottolineando come questo aiuti a mantenere una vita di fede ancorata ai valori familiari.
Pellegrini, fedeli, persone di passaggio: sono quanti giornalmente incontra don Pasquale Silla, parroco del Santuario della Madonna del Divino Amore di Roma. Formatosi nel seminario annesso allo stesso santuario, è cresciuto alla scuola del fondatore don Umberto Terenzi che gli è stato particolarmente vicino nel momento più importante della sua vita.
Oggi tantissimi, anche all’interno della Chiesa, non credono all’esistenza e all’azione del demonio, riporto un avvenimento di quasi sessant’anni fa avvenuto a Campagna in provincia di Salerno.
A Capodanno la Chiesa è solita celebrare la Giornata Mondiale per la Pace. Nel suo tradizionale messaggio, il Papa, scegliendo il tema “se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”, ha lasciato molti osservatori stupiti. Abbiamo chiesto a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, di commentare il messaggio di Benedetto XVI.
Benedetto XVI domenica ha affermato che la vera ragione di speranza dell'umanità è fondata sul fatto che “la storia è abitata dalla Sapienza di Dio”. Ed ha messo in guardia i fedeli dagli “improbabili pronostici” dei maghi, degli astrologhi e dei cartomanti e degli oroscopi, invitandoli anche a non lasciarsi impressionare dalle "previsioni economiche, pur importanti degli economisti". Non è mio compito, naturalmente, spiegare che cosa intenda il Papa quando afferma che la storia è abitata dalla sapienza di Dio. Credo che ognuno, riflettendo lo possa comprendere e che chi si ricorda della lettura dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni lo possa intendere anche più facilmente. Invece dato che questo è il tempo dei consuntivi e delle previsioni economiche, mi pare pertinente riflettere sul resto della frase riguardante le previsioni degli economisti. Il Papa non ha voluto mettere le previsioni degli economisti sullo stesso piano degli oroscopi, che ha definito come “improbabili pronostici”. Infatti per le previsioni economiche ha usato i due aggettivi “pur importanti”. Dunque queste previsioni sono importanti. Ma il “pur” davanti a “importanti” è limitativo. Ci sono vari modi di intendere questa limitazione. Il primo è una interpretazione che definirei “strumentale ” e sbagliata: che il Papa intenda disprezzare le previsioni economiche. Non lo ha affatto affermato. Non le avrebbe chiamate “importanti”.
La Chiesa proclamerà presto beata una giovane scomparsa nel 1990 all'età di 18 anni: si tratta di Chiara Luce Badano. Benedetto XVI ha infatti approvato il 19 dicembre scorso la pubblicazione del decreto che riconosce un miracolo attribuito all'intercessione di questa ragazza italiana. È la prima appartenente al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, a raggiungere questo traguardo. Nel commentare la notizia Maria Voce, Presidente dei Focolari, ha detto che questo decreto “ci incoraggia a credere nella logica del Vangelo, del chicco di grano caduto in terra che muore e che produce molto frutto”. “Il suo esempio luminoso ci aiuterà a far conoscere la luce del carisma e ad annunciare al mondo che Dio è Amore”, ha aggiunto il successore di Chiara Lubich.
Lo scorso 31 dicembre l'alta Corte di Kuala Lumpur ha annullato l'ordinanza del Ministero dell'Interno che impediva alla Chiesa cattolica di pubblicare la parola “Allah” per riferirsi al Dio cristiano nel settimanale cattolico, Herald.
Negli Stati Uniti, durante lo scorso anno sono stati commessi più di 1.200 crimini contro organizzazioni cristiane. Il dato è stato diffuso da un rapporto recente intitolato “Crimes Against Christians Organizations in the United States” (“Crimini contro Organizzazioni Cristiane negli Stati Uniti”), presentato dal Christian Security Network. Tra i più gravi crimini registrati, ci sono 12 omicidi e altri 38 casi di violenza, che includono anche tre tentativi di stupro e tre sequestri. Nel rapporto sono citati 98 incendi dolosi e 700 furti con scasso.
Per oltre un trentennio istituzioni internazionali, economisti di fama, politologi ed esperti hanno indicato la crescita della popolazione e delle famiglie come la più grande minaccia allo sviluppo e all’ambiente naturale. La crescita demografica è stata definita più minacciosa della bomba atomica. Per questo motivo libri come “La bomba demografica” di Paul Ehrlich sono stati stampati in più lingue e diffusi nel mondo intero.
Fonti diverse confermano che la festa del Sole Invitto fu posta al 25 dicembre per tentare di “oscurare” quella del Natale cristiano. Non il contrario! Sovente si sente affermare che la festa del Natale posta dalla Chiesa al 25 dicembre nel suo calendario liturgico soltanto agli inizi del IV secolo non è storicamente fondata. Ossia che non è possibile sapere con certezza in quale giorno sia nato, a Betlemme, Gesù di Nazaret.
Benedetto XVI celebra la messa dell’Epifania. I Magi aprono una nuova via, che vede “il Re dei Giudei” nel Bambino “debole e fragile”, la cui forza e onnipotenza “è solo quella dell’amore che si affida a noi”. Chi non riesce a vedere questo manca di umiltà e coraggio. Ma “il Signore ha il potere di renderci capaci di vedere e di salvarci”.
Benedetto XVI ripropone l’armonia fra scienza e fede, ragione e rivelazione. I Magi hanno seguito le stelle e la Bibbia, non scandalizzandosi della “contaminazione fra scienza e Parola di Dio. L’augurio alle Chiese orientali che domani festeggiano Natale. Un saluto ai bambini della Pontificia opera della Santa Infanzia.
L’intenzione generale di preghiera di Benedetto XVI per il mese di gennaio 2010 si collega strettamente con le sue più recenti considerazioni sul mondo dei media e recita: “Perché i giovani sappiano utilizzare i moderni mezzi di comunicazione sociale per la loro crescita personale e per meglio prepararsi a servire la società”. Ma in che modo ciò è possibile, considerando i grandi benefici ma anche i grandi rischi di una comunicazione spesso usata dai giovani senza grandi filtri critici?
Epifania: testo integrale dell'omelia del Papa alla Messa odierna nella Basiliaca vaticana.
Pandit Dharam Prakash Sharma è figlio di due eroi dell’indipendenza dell’India. All’età di 17 anni legge il Discorso della montagna, che gli fa incontrare Gesù. Dopo 20 anni di ricerca, una carriera nel cinema, negli affari e nella politica, la conversione e il battesimo. Solo Cristo “spezza la catena del peccato e trionfa sulla morte”.
Una folla di manifestanti ha impedito ai fedeli di raggiungere la chiesa. Analoghe provocazioni il giorno di Natale e il 27 dicembre. Alla base delle proteste il mancato rilascio del permesso di edificare luoghi di culto cristiani. Attivista per la pace: lo scenario è “preoccupante”.
Commento al vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 8 minuti.
Il tema dell’amicizia non è trattato in modo sistematico né nella Regola né nella Vita di san Benedetto scritta da Gregorio Magno, ma le due opere sono impregnate di amicizia, intesa come aiuto e compagnia offerta all’uomo per il compimento di sé in questo mondo e per la felicità eterna. Gregorio Magno racconta che san Benedetto «desiderando di piacere solo a Dio abitò con se stesso, perché, sempre vigilante alla custodia di se stesso, sentendosi sempre sotto lo sguardo del Creatore, sempre scrutandosi, non divagò fuor di se stesso l’occhio della sua anima».
Matt King era un ragazzo pieno di vita che aveva appena coronato un suo sogno. Quello di diventare giocatore professionista di rugby nella squadra giovanile della London Broncos Accademy. Si sentiva quasi aria di primavera il giorno in cui avrebbe dovuto giocare, nel campo di Halifax, la sua prima partita proprio da professionista. Ma quel 4 aprile 2004, quello che doveva essere il giorno più bello della sua vita, si trasformò in tragedia. Dopo soli 20 secondi dall’inizio del gioco, sotto il peso di un avversario, Matt non ha neppure il tempo di accorgersi di essere entrato uno stato comatoso.
E’ molto interessante il dibattito sviluppato da ilsussidiario.net attorno all’ultimo libro di Alberto Alesina e Andrea Ichino L’Italia fatta in casa. Per riprendere il dibattito occorre, a mio avviso, entrare nel merito del libro che è tanto più interessante dopo le parole del Papa che invita a non fidarsi delle previsioni di maghi ed economisti. Vediamo perché. Sintetizzando brutalmente, la traiettoria del ragionamento dei due autori è che l’Italia cresce poco rispetto agli altri Paesi anche perché molte delle attività che in altri Paesi sono affidate al mercato (cura dei figli, dei genitori anziani, della casa, ecc…) vengono svolte dalle famiglie. E, in particolare, dalle donne. Se si vuole ottenere, quindi, un aumento del Pil e “liberare” le donne dal lavoro domestico, bisogna defiscalizzare il salario femminile. In questo modo si ottiene l’effetto di affidare al mercato quelle funzioni che oggi sono sulle spalle di mogli e compagne dato che “quando una famiglia è unita come quella italiana diventa molto più semplice e conveniente produrre beni e servizi in casa, anche quelli che potrebbero essere acquistati sul mercato” .
L’islam fondamentalista aggredisce i simboli della nostra civiltà, e noi ci allarmiamo ovviamente per l’attacco materiale mentre ci sfugge quello simbolico. L’attentato all’aereo per Detroit era stato programmato per il giorno di Natale: un aereo doveva saltare per aria nel nome di Allah. L’attentato è fallito; l’aggressione al fondamentale simbolo della cristianità rimane - anche se l’azione, cioè l’atto materiale, non ha raggiunto il suo scopo - come un gesto altamente significativo per quel mondo islamico che tanto ci odia. Se noi volgiamo lo sguardo alle più clamorose iniziative terroristiche dell’islam (come a quelle apparentemente di minor rilievo) ci accorgiamo che innanzitutto l’attacco è rivolto a un simbolo dell’Occidente, a uno di quei simboli più detestati dal fondamentalismo islamico. Si pensi per esempio, alla distruzione delle Torri Gemelle newyorchesi, simboli della potenza economica americana, quella potenza che gli arabi considerano la prima ragione dell’imperialismo espansionistico occidentale.
Sebbene l’area sia sotto una neve altissima, si attendono migliaia di fedeli per i funerali. Il governo non permette l’esposizione delle insegne episcopali; vieta la pubblicazione di necrologi e permette solo a tre sacerdoti di presenziare al rito. Nel 2009 sono morti 7 vescovi cinesi. In Cina rimangono 94 pastori.
Riedificare la società attraverso l’amore, incoraggiare i cristiani ad assumere un ruolo attivo nella fede per diffondere il messaggio di speranza del Vangelo ed esprimere la presenza viva di Cristo. Queste le sfide contenute nel nuovo libro di Carl Anderson “Una civiltà dell’amore. Ciò che ogni cattolico può fare per trasformare il mondo”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. In occasione della presentazione del volume, avvenuta recentemente presso la Sala Marconi della nostra emittente, è giunto anche il messaggio di saluto del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone.
I Re Magi hanno fatto visita ai bambini della Galilea, ai bambini ebrei e a quelli arabi: due incontri di festa, che si sono svolti per il quinto anno consecutivo alla Domus Galileae, centro internazionale gestito nei pressi di Korazim dal Cammino Neocatecumenale. Circa 800 gli ebrei riuniti sabato nell’Auditorium di questo centro, che sorge sul monte delle Beatitudini, accanto al luogo dove Giovanni Paolo II celebrò la Messa nel 2000 insieme a circa 100 mila fedeli: giovani e bambini, famiglie giunte dai kibbutz della zona di Tiberiade, ma anche da Tel Aviv, Gerusalemme, Ashkelon.
L’arcivescovo di Lima, cardinale Juan Luis Cipriani, nel suo programma radiofonico “Dialoghi di fede”, rivolgendosi ai candidati delle prossime elezioni politiche ha chiesto loro, sabato scorso, di “pensare di più alle leggi e provvedimenti che possono rinforzare la famiglia”.
“Un passo indietro per quanto riguarda la protezione della vita”: la Conferenza episcopale spagnola ribadisce quanto affermato, in merito alla riforma della legge sull'aborto, nella dichiarazione pubblicata il 17 giugno dalla Commissione permanente e fatta propria dall’Assemblea plenaria il 27 novembre. Secondo i vescovi spagnoli, la riforma inizia a trattare l’aborto come un diritto della donna, si impone nel sistema educativo la propaganda dell’aborto, e inoltre si definisce la salute della donna – che, posta in pericolo, sarebbe una delle ragioni per abortire - come “benessere sociale”, oltre che “fisico e psichico”.
In Vaticano ogni giorno molte persone povere bussano alla porta del dispensario pediatrico Santa Marta per chiedere assistenza medica e sostegno psicologico per i loro figli. Alcuni piccoli hanno bisogno, in particolare, di cure odontoiatriche. Per loro, fino a poco tempo fa, era necessario recarsi in altre strutture poiché il centro pediatrico non disponeva di attrezzature adeguate. Nei giorni scorsi, grazie anche alla generosità della segreteria particolare di Benedetto XVI, è arrivata la poltrona odontoiatrica con i vari strumenti.
Viandanti sulle strade del web: è il volto nuovo dei missionari del terzo millennio, che pongono al servizio della fede le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie; strumenti preziosi per “amplificare il bene”. Ne sa qualcosa frate Angelico Boschetto, francescano, reggente della parrocchia di Roverè della Luna, in provincia di Trento, che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di sacerdozio. Una vita spesa nel desiderio di portare il Vangelo a chi è lontano, oggi camminando sui sentieri della rete informatica.
Benedetto XVI rinnova gli auguri per il nuovo anno. La speranza per l’umanità sta nel fatto che la storia ha un senso perché “abitata” dalla Sapienza di Dio. Ma Dio ha bisogno della nostra responsabilità. Il 2010 sarà più o meno buono a seconda della nostra collaborazione con Dio. La visita del segretario personale del papa a Susanna Maiolo, la donna che ha fatto cadere il pontefice la notte di Natale.
Il musicista confessa la sua spiritualità: "Non perdo mai una messa. sono assolutamente un cristiano "praticante", magari con grande sforzo, ma praticante".
Si celebra oggi la memoria di due grandi vescovi e dottori della Chiesa: San Basilio Magno e San Gregorio Nazianzeno. Due santi che furono anche grandi amici, condividendo le travagliate vicende del IV secolo in Cappadocia, l’attuale Turchia. Il Papa ha dedicato ai due Padri della Chiesa quattro catechesi durante le udienze generali nell’estate del 2007.
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Pubblichiamo la meditazione pronunciata nella notte del 31 dicembre dal fratel Alois, Priore della comunità ecumenica di Taizé, in occasione dell'incontro tenutosi nella città polacca di Poznan e che ha riunito circa 30 mila giovani.
Pope2You, il portale creato dal Vaticano per permettere ai giovani di tutto il mondo di mettersi in contatto con il Papa, comincia il nuovo anno offrendo la opportunità di inviare agli amici le cartoline di Benedetto XVI per la pace. “Il Messaggio della Giornata Mondiale della Pace è stato inserito all'interno di cartoline virtuali con le più belle foto del Papa (ormai caratteristica originale di Pope2You) e può essere condiviso dagli utenti di Facebook e di tutta la rete”, spiega a ZENIT l'animatore di questa iniziativa del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, padre Paolo Padrini.
Il 27 dicembre faceva molto freddo a Madrid, ma quasi un milione di persone, nonni e nonne, zii e zie, mamme e padri, bambini e bambine, provenienti da tutti i Paesi d’Europa si sono riuniti nello spazio adiacente alla Chiesa ed alla ‘Plaza de Lima’ per celebrare la Sacra Famiglia di Nazareth, e per gridare che “Il futuro dell’Europa passa per la famiglia”. Nella stessa piazza dove ventisette anni fa il venerabile servo di Dio Giovanni Paolo II celebrò la messa per le famiglie, la sua frase "Il futuro dell'umanità passa per la famiglia cristiana" è stata ripetuta continuamente ed era visibile nei manifesti gialli rossi e blu appesi ovunque.
Nell’anno 2009 sono stati uccisi 37 operatori pastorali: 30 sacerdoti, 2 religiose, 2 seminaristi, 3 volontari laici. E' quanto si legge nel dossier stilato dall'agenzia della Congregazione vaticana per l'Evangelizzazione dei Popoli, Fides, secondo cui “sono quasi il doppio rispetto al precedente anno 2008, ed è il numero più alto registrato negli ultimi dieci anni”.
Commemorato a Carpi un padre di famiglia che perse la vita per salvare gli ebrei.
Nuovi video nella sezione Video di questo sito: la messa del 31 con il cardinale Schonborn, In viaggio a Medjugorje con Paolo Brosio (38 minuti di trasmissione), Jacov il 25 dicembre ....
Nella Giornata mondiale della Pace, Benedetto XVI ripropone il tema del suo Messaggio sulla “ecologia umana”: occorre riscoprire il volto di Dio per guardare le creature – uomini e natura – come “riflessi del volto del Creatore” ed averne cura e amore. Nel mondo l’icona della “Madre di Dio della tenerezza” viene sfigurata dalle “dolorose immagini di tanti bambini e delle loro madri in balia di guerre e violenze: profughi, rifugiati, migranti forzati. Volti scavati dalla fame e dalle malattie, volti sfigurati dal dolore e dalla disperazione”. L’educazione e il rifiuto del nichilismo è la strada di una vera ecologia.
Benedetto XVI rivolge un appello ai “gruppi armati di ogni tipo” perché abbiano il coraggio di impegnarsi per la pace. Responsabilità di famiglie e individui per educare a un “cambiamento degli stili di vita”. Saluto ai partecipanti alla marcia promossa dalla Comunità di s. Egidio.