Nonostate sia tornata la calma è ancora massima allerta a Gojra, la cittadina pakistana del Punjab, teatro nei giorni scorsi di un terribile attacco contro la comunità cristiana da parte di fondamentalisti islamici. La polizia sta interrogando duecento persone sospettate di aver partecipato alle aggressioni che hanno causato la morte di otto cristiani. Una organizzazione locale per i diritti umani ha denunciato il fatto che le violenze non sono state spontanee ma premeditate e che dietro c'è Al-Qaeda. Intanto il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, con una lettera alla presidenza di turno svedese dell’Ue ha esortato l’Europa a lanciare un forte segnale contro le violenze anticristiane nel prossimo Consiglio dei ministri di settembre. Le aggressioni ai cristiani - ha affermato - si moltiplicano in tutto il mondo ed è arrivato il momento di dire basta. "La Ue non si può disinteressare – ha aggiunto - non può chiudere gli occhi". Ma per quale motivo in Pakistan i cristiani sono al centro di queste dure persecuzioni? Federico Piana lo ha chiesto Renzo Guolo, professore di sociologia delle religioni alle università di Padova e Torino.
I sacerdoti siano innamorati di Cristo, messaggeri di speranza, riconciliazione e pace per tutti: è la preghiera elevata stamani da Benedetto XVI durante l’udienza generale del mercoledì a Castel Gandolfo, che ha visto la partecipazione di alcune migliaia di fedeli, alcuni provenienti anche dalla Cina. Un’udienza dedicata a San Giovanni Maria Vianney, di cui ieri la Chiesa ha celebrato la memoria liturgica. Nella catechesi il Papa ha sottolineato che razionalismo e relativismo sono due risposte inadeguate alla legittima domanda dell’uomo di usare a pieno la ragione alla ricerca della verità dell’esistenza.
Ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima del biblista don Fabio Rosini. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è alla fine.
Un anno fa Rashidul Khandaker, in Australia per lavoro, si è convertito al cristianesimo. Da allora la sua famiglia in Bangladesh è emarginata e ora ha ricevuto minacce da un gruppo estremista. Esperti invitano a non sottovalutare il grave pericolo.
La persecuzione contro i fedeli di Vinh è un diversivo per nascondere le profonde divisioni interne, ma anche la misura dell’abisso di disprezzo a cui è giunto il Partito, deciso ad approfittare dei nuovi venti economici e capace anche di svendere il Paese al suo nemico tradizionale, la Cina. La Chiesa e la sua funzione di risveglio delle coscienze, e i Montagnard convertiti sono condannati a sparire.
Quando suonavano il campanello della famiglia di Assunta, al settimo piano di quel palazzo di 9 piani sporco e scrostato, Ema e Antonio non immaginavano che quella frase “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, che tante volte avevano sentito e tante volte ripetuto facendo il Banco di Solidarietà, sarebbe entrata nella loro carne con la forza di un’esperienza reale, vissuta e gridata.