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Messaggio del 15 dicembre 1987: Preparate in voi un cuore caldo dove Gesù possa abitare non un giorno solo ma per sempre.

Notizie dai giornali cattolici



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“Non dico che il giornalista o la singola persona siano posseduti dal Demonio, ma quando avvengono casi clamorosi di attacchi ,calunnie o ingiurie, esiste la istigazione di Satana che se la ride di gusto”: lo afferma padre Gabriele Amorth, decano mondiale degli esorcisti,intervenendo sul caso Boffo- Il Giornale. “
Solo se conosciamo Dio, e la sua volontà ci suscita gioia, il cristianesimo diventa missionario, ha affermato Benedetto XVI questa domenica nella Cappella del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo durante la Messa conclusiva dell'incontro con il circolo dei suoi ex alunni dell'Università di Ratisbona, celebrato dal 28 al 30 agosto.
Questo giovedì, 3 settembre, verranno ricordati in un incontro a Roma i gravissimi attacchi contro le comunità cristiane del Pakistan avvenuti quest'estate.
Riflettere sulla verginità per scoprirne il significato cristologico è l'invito che l'Arcivescovo Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l'Italia, rivolge nell'introduzione al volume “Alle vergini consacrate” (edizioni San Paolo), scritto da Giuseppina Avolio. “In un tempo, come il nostro, così denso di erotismo e sessualmente permissivo, potrebbe risultare incomprensibile riflettere sulla verginità consacrata”, ammette il presule, riconoscendo che “anche all’interno delle nostre comunità parrocchiali, come nell’accompagnamento spirituale dei giovani vige, al riguardo, un certo silenzio”.
Il sacerdote è chiamato a incarnare tre figure, “fratello, padre e sposo”, segnala il Vescovo di Fréjus-Toulon, monsignor Dominque Rey, nel suo libro “Le prêtre” (“Il sacerdote”), pubblicato nel contesto dell'Anno Sacerdotale. Monsignor Rey lo ha spiegato in un'intervista con il portavoce della Conferenza dei Vescovi Francesi, monsignor Bernard Podvin, pubblicata sulla web della Conferenza.
Si è concluso ieri a Rimini il Meeting per l’Amicizia fra i popoli organizzato da Comunione e Liberazione e giunto alla sua 30esima edizione. Una kermesse dedicata al tema della conoscenza come avvenimento e che ha visto quasi 800 mila presenze. Annunciato il titolo del Meeting 2010 che si terrà dal 22 al 28 agosto: "Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”.
Ha più di ottantotto anni il professor Bozidar Darko Sustersic, paraguayano docente di storia dell’arte a Buenos Aires e da decenni rinomato studioso sia sotto il profilo artistico sia sotto il versante storico delle “reducciones”, le riduzioni dei Guaranì al tempo dell’arrivo dei Gesuiti nel suo Paese. Un’età avanzata che non spegne però l’energia vitale trasmessa dagli occhi azzurri e vispi, dalla lucidità del pensiero, dalla passione con la quale parla della storia del proprio popolo nonché dall’indomabile voglia di vedere tutto, ma proprio tutto quello che lo circonda all’ultima edizione del Meeting di Rimini. Già, perché quest’anno il professore è, in un certo senso, ospite privilegiato dal momento che una delle mostre è proprio dedicata alla storia delle riduzioni in Paraguay, terra dove l’amico missionario Don Aldo Trento, anch’egli presente alla kermesse riminese, da una trentina d’anni segue le sorti della sua opera, una casa di accoglienza per malati terminali. Là, nel cuore dell’America Latina.