A un anno dall'ondata di violenza nello Stato indiano dell'Orissa, che ha provocato la morte di più di cento cristiani per mano dei fondamentalisti indù, la Conferenza Episcopale dell'India ha celebrato questo domenica una "Giornata di pace e armonia" per riunire tutti i fedeli di varie religioni che vogliono cercare una via per la pace.
La Cina sta vivendo in questo momento un rinnovato fervore religioso sorto spontaneamente dal vuoto lasciato dall'ideologia intrisa di marxismo e capitalismo che ha dominato questo Paese negli ultimi 40 anni.
E' quanto si legge in un recente pamphlet dal titolo “La persecuzione dei cattolici in Cina”, pubblicato dalla Laogai Research Foundation Italia Onlus, che descrive la situazione dei cattolici nel paese asiatico, partendo dalla politica contro la Chiesa iniziata da Mao Tse Dong fino alla situazione post-olimpica dei nostri giorni.
Secondo gli agenti essi sarebbero coinvolti nelle violenze, in cui sono stati arsi vivi otto cristiani. I sopravvissuti avevano accusato le forze dell’ordine di mancato intervento. Attivista per i diritti umani: la contro-denuncia è una “vendetta” degli agenti, vogliono coprire i veri colpevoli. Fra gli indagati un vescovo anglicano.
Il governo ha decretato l’uso a parco pubblico delle rovine dell’antica chiesa, rifiutando di ridarla ai cattolici per l’uso sacro, avendo in mente di costruire un villaggio turistico. Le critiche del vescovo, che ricorda gli arresti, i pestaggi, i furti contro i fedeli ad opera della polizia. Nel giorno dell’Assunta, 200 mila persone hanno celebrato la messa a Xa Doi. Altre 500 mila, ostacolate dalla polizia dal raggiungere il luogo di raduno, hanno celebrato messa lungo l’autostrada.
“So bene che qualcuno dice don Amorth vede Satana dappertutto,ma insisto”: dice al telefono il noto esorcista. Il quale sulla strage di immigrati ,in mare, ha una sua idea: “ è possibile che dietro quel tragico evento come tanti altri, ci sia la mano di Satana. Non intendo dire che chi organizza quelle traversate della morte sia posseduto,ma certamente Satana ci mette del suo per incrementare questi flussi ,i quali a loro volta determinano disordine e morte e conseguenti attacchi alla Chiesa come è avvenuto recentemente.
“La vita, anche la più sofferente e malata, è sempre degna di essere vissuta fino in fondo”. Questa è la tesi che il libro “La vita in gioco. Eluana e noi” (ed. Ares) intende spiegare, sottolineare, testimoniare.
Scritto da Massimo Pandolfi, Caporedattore del quotidiano “Il Resto del Carlino”, il saggio contiene documenti inediti, valutazioni medico-scientifiche, contributi d’opinione, interviste e racconti di persone che si sono risvegliate dopo 19 anni di coma.
La popolazione afflitta dalle lotte nell'est della Repubblica Democratica del Congo ha bisogno della promozione del rispetto della vita umana e di istruzione e sostegno per favorire l'autostima, l'accompagnamento e la speranza.
Lo ha affermato la responsabile della sezione africana di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Christine du Coudray, ricordando che praticamente solo la Chiesa offre un aiuto impegnato in un'autentica "cultura della vita" nella regione.
Il quotidiano della Santa Sede, "L'Osservatore Romano", ripubblica lo storico radiomessaggio pronunciato da Papa Pio XII esattamente 60 anni fa, alla vigilia della II Guerra Mondiale.
"Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra", affermò il Pontefice in quel messaggio della sera di giovedì 24 agosto 1939, all'indomani del patto di non aggressione stipulato tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, più noto come Patto Molotov-Ribbentrop.