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Messaggio del 25 gennaio 1999:Cari figli,vi invito di nuovo alla preghiera. Voi non avete la scusa che dovete lavorare di più, perché ancora la natura dorme un sonno profondo. Apritevi nella preghiera. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie. Mettete la Sacra Scrittura in un luogo visibile nelle vostre famiglie, leggetela, meditatela e imparate come Dio ama il suo popolo. Il suo amore si mostra anche nei tempi odierni poiché manda me per invitarvi al cammino della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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La casa in cui abitava Joseph Ratzinger quando era professore di Teologia presso l'Università di Ratisbona diventerà una piccola centrale per la produzione di energia solare a scopi caritativi. Secondo quanto riferisce “L'Osservatore Romano” citando come fonte l'agenzia tedesca DPA, l'edificio si trova a tre chilometri da Ratisbona, nella Bergstrasse 6 del municipio di Pentling, dove sono sepolti il padre, la madre e le sue sorelle, entrambe di nome Maria.
Un parroco della Diocesi delle Canarie, in Spagna, ha diffuso un sito di successo che offre un servizio di messaggi SMS per alcune festività e permette anche di ricevere sul telefono cellulare una frase del Vangelo domenicale. La pagina web “Iglesiasms.com” è una proposta evangelizzatrice creata dal sacerdote e giornalista Julio Roldán. Il suo obiettivo, ha spiegato il presbitero a ZENIT, è quello di raccogliere fondi per la costruzione della chiesa del Pilar, in uno dei quartieri di cui si occupa, nell'isola di Gran Canaria.
Ha destato un certo scalpore la mozione votata dal Parlamento italiano che impegna il Governo a promuovere una moratoria sull’aborto a livello internazionale. Per cercare di comprendere le ragioni di questa coraggiosa iniziativa e le implicazioni a livello nazionale e internazionale, ZENIT ha intervistato l’onorevole Luca Volontè, già presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la Dottrina Sociale della Chiesa di Lecce, presidente della Fondazione Novae Terrae di Milano, e tra i promotori della mozione per la moratoria sull’aborto.
Sant’Ignazio di Loyola (1491-15569), nel calendario dei Santi, ha un posto singolarmente caratteristico. Il testo liturgico della preghiera della Messa della sua festa lo sottolinea tanto nettamente che opportunamente. “Per lo sviluppo della gloria del tuo nome, Signore, hai apportato un nuovo e potente sostegno alla tua Chiesa militante nella persona di Sant’Ignazio”. La conversione del nobile capitano Ignazio , di origine basca, prima paggio alla corte di re Ferdinando di Pastiglia e poi dell’esercito, avviene quando durante l’assedio di Pamplona, una palla di cannone dell’artiglieria francese lo ferisce spappolandogli una gamba.
Benedetto XVI ha ridotto allo stato lai cale fra’ Tomislav Vlasic, il francesca no noto soprattutto per i legami con quelli che nel linguaggio ufficiale della Curia romana vengono definiti i «fenomeni di Medjugorje». Il provvedimento è stato reso pubblico via internet dove è stato messa in rete la fotocopia della lettera con cui il mini stro generale dei Frati Minori, padre José Rodriguez Carballo, ha informato del prov vedimento pontificio i provinciali di Bosnia Erzegovina, Croazia e Italia. Nella missiva, che porta la data del 10 marzo 2009, padre Rodriguez ha scritto che il Papa ha concesso a Vlasic, che l’aveva richiesta, «la grazia della riduzione allo stato laicale e la dimissione dall’Ordine» francescano.
Il Programma alimentare mondiale lamenta che i principali Paesi donatori hanno stanziato sino ad ora solo 1,8 miliardi di dollari a fronte dei 6,7 miliardi necessari per il 2009. La colpa è in parte della crisi economica globale, ma ritornano le critiche anche sui costi degli organismi Onu che spendono in media il 50% del budget annuo per tenere in vita le loro strutture.
Il vescovo esclude che sia stato ucciso per rapina. Il sacerdote è ricordato come una persona che aiutava persone di tutte le religioni. Il Global Council of Indian Christians chiede un’inchiesta ufficiale sulle violenze ai cristiani in Karnataka.
Anatole France, nato a Parigi nel 1844 e morto nel 1924, ebbe formazione classicista e nella libreria paterna, specializzata in opere sulla Rivoluzione Francese, ebbe modo di conoscere studiosi che ne orientarono le letture in direzione scettica. Il successo letterario gli arrise solo a cominciare dal 1890 e anche grazie alle sue frequentazioni politiche venne considerato nel suo paese come una autorità morale e letteraria. Già nell’immediato dopoguerra la sua fortuna diminuì, nonostante il premio Nobel assegnatogli nel 1921. Dopo la sua morte fu ampiamente discusso e poi dimenticato come incarnazione di quel disincanto inviso all’inquietudine tipica del Novecento. Recentemente è stato ripubblicato per i tipi di Meridiano Zero a cura di Roberto Saviano il suo libro La rivolta degli angeli, scritto nel 1914, concentrato di estetismo, di razionalismo, di ateismo.