MaM
Messaggio del 25 marzo 2005:Cari figli, oggi vi invito all’amore. Figlioli, amatevi con l’amore di Dio. In ogni momento, nella gioia e nella tristezza, prevalga l’amore e così l’amore comincerà a regnare nei vostri cuori. Gesù risorto sarà con voi e voi i suoi testimoni. Io gioirò con voi e vi proteggerò col mio manto materno. Particolarmente, figlioli, guarderò con amore la vostra conversione quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Organizzato dai gruppi di preghiera Regina della Pace e Maria Regina della Pace di Casale Monferrato ed Ecco Tua Madre di Alessandria PALAZZETTO DELLO SPORT CASALE MONFERRATO Sabato 9 maggio 2009
Tra i santi militari più famosi, i cristiani venerano san Martino e san Giorgio, se in san Martino le virtù militari si interiorizzano in un senso umano di compassione, con san Giorgio la virtù guerriera si amplia invece in una dimensione cosmica nella guerra perenne tra il bene e il male.
Accanto ad una magia “positiva” volta a propiziare le forze della natura e a sottometterle alla volontà degli uomini, c’è, ed è sempre stata presente, una forma negativa, notturna, spesso proibita: la magia nera o stregoneria. In molte società africane si sostiene l’esistenza di streghe o stregoni che tramano nottetempo azioni negative contro gli esseri umani; le malattie sono spesso attribuite all’intervento nefasto della stregoneria. Ma in Europa il termine stregoneria ha un significato molto più preciso e storicamente determinato. Esso fa riferimento a quel complesso di situazioni che portarono alla cosiddetta caccia alle streghe, che ebbe il suo culmine nel periodo del Rinascimento.
Non ostante gli anni siano passati, Padre Sabino Maffeo, sacerdote gesuita e Assistente del Direttore alla Specola Vaticana, nell’anno dedicato all’Astronomia, ha le idee molto chiare sulle relazioni intercorrenti tra scienza e fede. Ne abbiamo parlato con lui.
Inizia il mese dedicato alla Madonna e molto caro alla pietà popolare. Tante parrocchie e famiglie, sulla scia di tradizioni religiose ormai consolidate, continuano a fare di maggio un mese "mariano", moltiplicando fervorose iniziative liturgiche, catechistiche e pastorali! Il desiderio di intimità con la Madre di Dio e Madre nostra, sorge in noi spontaneamente.
“Chi viola, stupra o insidia un bambino è un essere schifoso, depravato e criminale. Queste cose vanno dette con forza e senza sottovalutare il problema. Il fatto di essere preti non ci deve impedire di proclamare con energia, e senza alcuna ipocrisia, la verità”: lo afferma don Salvatore Di Noto, il coraggioso e benemerito parroco siciliano anti- pedofili.
I sacerdoti siano immagine di Cristo nel mondo e non si lascino trascinare da una certa mentalità che, dal mondo, arriva ad inquinare la Chiesa fin nei suoi ministri. Ancora una volta, Benedetto XVI è tornato a riflettere su uno dei temi portanti del suo Magistero riguardanti la vocazione e la missione sacerdotale. E lo ha fatto nella Messa solenne presieduta questa mattina nella Basilica di San Pietro, durante la quale ha conferito l’ordinazione sacerdotale a 19 diaconi della diocesi di Roma, sei dei quali di origine non italiana. Al Regina Caeli, poi, il Papa ha chiesto preghiere per il suo prossimo viaggio in Terra Santa e ha espresso solidarietà alle vittime del Messico e degli altri Stati, colpiti dal virus dell'influenza H1N1
I fautori dell’eutanasia continuano a fare campagna in favore della sua legalizzazione in molti Paesi, ottenendo anche qualche successo. In Gran Bretagna, il dr. Philip Nitschke, da lungo tempo attivo sostenitore dell’eutanasia, ha iniziato a promuovere un kit fai-da-te per il suicidio. Questa sua ultima iniziativa ha suscitato diffuse critiche nel Regno Unito, secondo un articolo pubblicato sul quotidiano Australian del 20 aprile.
La Camera dei deputati ha la tentazione di imitare l’iniziativa patetica del Parlamento belga per chiedere al Governo di presentare una protesta pubblica contro le dichiarazioni di Benedetto XVI sulla lotta all’Aids. Diciamo tentazione, perché ancora il tema non si è concretizzato e i diversi gruppi dovranno pensarci. Ma quel che è successo alla Presidenza della Camera è già in sé abbastanza grave.
Troppo spesso abbiamo un’idea un po’ convenzionale del lavoro: l’ufficio, le giornate passate di fretta, le telefonate. Ma la dimensione del lavoro è qualcosa di molto più profondo, e valido in qualunque circostanza. Ad esempio: che cosa significa lavorare per una donna malata di Aids che vive in Uganda e passa la giornata a spaccare le pietre?
Benedetto XVI consacra 19 diaconi al sacerdozio. Il sacerdote è oggetto di preferenza della preghiera di Gesù e condivide con Lui il dolore di vedere che l’amore di Dio non è ricambiato nel mondo. “Il mondo non vuole conoscere Dio e ascoltare i suoi ministri, perché questo lo metterebbe in crisi”. Il sacerdote è uomo di preghiera per essere davvero uomo di servizio, capace di donare la vita per coloro che gli sono affidati.
Dalla postazione tradizionale della sua vecchia casa, Vicka parla in italiano e viene tradotta per i pellegrini di lingua inglese. Complice anche il suo modesto italiano, temi ricorrenti ma sempre attuali: il bello di Medjugorje deve ancora venire!
Incontro di preghiera molto ricco di grazie quello con Ivan. Visto da vicino, Ivan appare più alla mano di quanto si immagini. Krizan ha portato la sua testimonianza (non compresa nel video per motivi di spazio) e ha tradotto simultaneamente. Don Francesco ha introdotto l'incontro, Silvia ha portato la sua testimonianza di guarigione: arrivata ai piedi del Podbrdo in carrozzella è tornata via con le sue gambe! A Creola c'è una grande chiesa in mezzo ai campi, il paese si vede poco, un po' come a Medjugorje. Un migliaio di persone attente e ordinate hanno riempito tutte le navate per quattro ore e passa senza problemi. Si respirava l'atmosfera di pace tipica di Medjugorje. Impeccabile l'organizzazione. L'apparizione è ripresa per intero con audio originale.
La testimonianza di Silvia Busi, ragazza padovana guarita miracolosamente a Medjugorje. Frammento tratto dalla trasmissione "Italia allo Specchio " del 13/4/2009 in onda su RaiDue.