MaM
Messaggio del 25 gennaio 2013:Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. La vostra preghiera sia forte come pietra viva affinché con le vostre vite diventiate i testimoni. Testimoniate la bellezza della vostra fede. Io sono con voi e intercedo presso il mio Figlio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Testimonianze da Medjugorje di quattro donne toccate dalla Regina della Pace: Milona Von Hasburg (una giovane donna che aveva lavorato con P. Slavko, come traduttrice, per 10 anni); suor Gabriella (Comunità Oasi della Pace); Silvia Gerosa e Martina (Comunità Cenacolo). Tratto dalla trasmissione "Sulla via di Damasco" del 9/5/2009.
Medjugorje. Nel viaggio organizzato da Paolo Brosio i pellegrini hanno visitato la comunita' Nuovi Orizzonti che accoglie alcuni ragazzi italiani dal passato difficile.
Sinisa Mihailovic a Medjugorje con Paolo Brosio. Video intervista da YouTube.
Miracolo del sole a Medjugorje descritto da Paolo Brosio.
L’altro ieri l’appello di Ratzinger: «Non lasciate questa terra». Ma un secolo fa erano un quinto della popolazione, oggi sono ridotti a un misero 5%
Nell’ultimo giorno del suo pellegrinaggio in Terra Santa, Benedetto XVI lancia un appello a porre fine alle violenze e costituire due Stati liberi e sicuri. E chiede ancora che il muro venga abbattuto. Al Santo Sepolcro la speranza che non delude che viene dalla tomba vuota. Il richiamo all’unità dei cristiani.
Benedetto XVI è stato accusato da alcune personalità ebraiche di non aver utilizzato la parola "assassinio" e di non aver fatto riferimenti al nazismo nel suo discorso al Memoriale dell'Olocausto di Yad Vashem. Congedandosi da Israele, il Pontefice è andato oltre a ciò che volevano i suoi accusatori, denunciando che quei morti sono stati "brutalmente sterminati" da "un regime senza Dio".
Seguendo la cronologia dell'infanzia di Gesù, questo giovedì l'attenzione si è spostata dalla città natale di Betlemme a Nazareth. Alle prime luci dell'alba, Benedetto XVI ha lasciato Gerusalemme in elicottero e si è recato nella terra in cui Gesù ha trascorso la maggior parte della sua vita terrena, dall'infanzia fino all'età di circa 30 anni.
Accanto ad una magia “positiva” volta a propiziare le forze della natura e a sottometterle alla volontà degli uomini, c’è, ed è sempre stata presente, una forma negativa, notturna, spesso proibita: la magia nera o stregoneria. In molte società africane si sostiene l’esistenza di streghe o stregoni che tramano nottetempo azioni negative contro gli esseri umani; le malattie sono spesso attribuite all’intervento nefasto della stregoneria. Ma in Europa il termine stregoneria ha un significato molto più preciso e storicamente determinato.
Cara suor Adriana, il Papa oggi va via dalla Terra santa. Tu, con i tuoi bambini, ed io con la mia famiglia rimaniamo. È giusto che sia così, non potrebbe essere altrimenti. Ed allora parliamo un po’ di te. Ti avviso, però, ti farò una domanda quando verrò a Cremisan, a trovarti e a parlare del tuo asilo e dell’inverno che non è mai troppo lontano ( tu hai già capito a cosa alludo). La domanda, in realtà, è della nostra amica Nasra, la brava e pia impiegata, cristiana ortodossa, dell’Università di Betlemme. Prima dell’arrivo del Papa, mi ha detto: «hai visto, a Betlemme, hanno rifatto la segnaletica e riempito le buche nelle strade. Sono questi i benefici della visita del Papa?». Credimi, lo diceva con disincanto, con amarezza, non c’era irriverenza nelle sue parole. ..
L’occasione è ghiotta e l’Economist non se la lascia sfuggire. “Un capitolo di gaffe: la visita del papa in Terra Santa - titola il settimanale britannico - ha aggiunto un altro disastro nelle pubbliche relazioni alla lista già esistente”. Anche ammesso che le ragioni profonde che hanno indotto Benedetto XVI ad andare in Terra santa per sostenere la speranza e la testimonianza dei cristiani siano riconducibili ad un panel di “pubbliche relazioni”, cosa sulla quale, se non altro per onestà intellettuale, è lecito nutrire qualche dubbio, è sul “disastro” che l’autorevole settimanale si lascia sfuggire la mano. “Disastro” perché il Papa è andato allo Yad Vashem e “ha parlato di ‘milioni’ di ebrei vittime dell'Olocausto e non di sei milioni”: “un’omissione - secondo l’Economist - che ha avuto l'effetto di riaprire la questione appena chiusa dei lefebvriani e del vescovo Richard Williamson che aveva negato l'esistenza dell'Olocausto”. «Ma se l’Economist fosse stato più attento - commenta Sandro Magister - si sarebbe accorto che l’omissione non c’è stata affatto, perché di sei milioni di ebrei uccisi il Papa ha parlato, appena sbarcato all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv la mattina dell’11 maggio».
Cari amici, i messaggi accorati della Regina della pace, dati attraverso la veggente Mirjana in questi primi mesi dell'anno, hanno sorpreso alcuni, che, pur nel diffondersi dell'incredulità e dell'immoralità, vedono anche tante persone che si convertono e pregano. ...
L’Organizzazione mondiale della sanità esclude che il virus A (H1N1) sia stato prodotto in laboratorio e prende iniziativa per la produzione di vaccini su scala globale. Il numero complessivo dei Paesi interessati dall’influenza sono 33, 69 le persone morte.
Distribuire la pillola del giorno dopo senza bisogno di ricetta nelle farmacie, anche a minorenni, “è un'aberrazione che attenta contro la professione medica”.