Proseguono i preparativi per la visita del Papa nella Sinagoga di Roma, il prossimo 17 gennaio in occasione della Giornata per il dialogo ebraico-cristiano. Si tratta della terza Sinagoga visitata da Benedetto XVI dopo quelle di Colonia, nel 2005, e di Park East a New York, nel 2008. Già subito dopo l’elezione al Soglio pontificio, Benedetto XVI aveva manifestato con un messaggio al rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni la sua volontà di confidare “nell’aiuto dell’Altissimo per continuare il dialogo e rafforzare la collaborazione con i figli e le figlie del popolo ebraico”. L'evento si svolgerà a quasi 24 anni dalla storica visita di Giovanni Paolo II nella Sinagoga di Roma, avvenuta il 13 aprile 1986. Ma con quale spirito la comunità ebraica della capitale vive questo appuntamento?
Per prevenire le aggressioni dei musulmani durante le celebrazioni del Natale il governo schiera oltre 12mila poliziotti a guardia delle chiese. Arcivescovo di Dhaka: “ Cristiani spaventati dal crescente clima di violenza”. La paura non ferma le attività di carità. Oltre 50mila euro donati dai cristiani per i poveri di tutte le fedi.
Nell’ultima udienza generale del 2009, Benedetto XVI paarla di Pietro Lombardo, teologo del XII secolo. Le sue “Sentenze” danno al Papa occasione per esortare i teologi a “tenere sempre presente l’intera visione della dottrina cristiana contro gli odierni rischi di frammentazione e di svalutazione di singole verità”.
La ragazza è stata rapita negli edifici della facoltà di educazione. In passato sono avvenuti attacchi a universitarie cristiane perché erano truccate o non portavano il velo. Attacchi e rapimenti sono “un messaggio di avvertimento” per costringere i cristiani all’esodo di massa. C’è chi parla di “pulizia etnica” su base religiosa.