La scoperta a Nazareth di una casa risalente ai tempi di Gesù, nei pressi della grotta dell'Annunciazione, ha reso ancora più gioioso il Natale della comunità cristiana locale.
Allo stesso tempo ha sollevato una domanda, a cui non si riesce a dare ancora una risposta: perché i primi cristiani hanno conservato questa casa, mentre non si sono curati delle case attorno ad essa?
È questo l'interrogativo rivolto da ZENIT a mons. Giacinto Boutros Marcuzzo, Vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme, incaricato in modo particolare di Nazareth.
Dieci anni fa la Messa di Natale presieduta da Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro fu caratterizzata da un evento speciale: l'inizio dell'Anno Giubilare.
Il Papa spalancò la porta santa del tempio cattolico più grande del mondo, che viene aperta solo ogni 25 anni e che negli anni ordinari rimane chiusa con mattoni e pietre, colpendola tre volte e cantando il versetto “Aperite mihi portas justitia”.
Con questa celebrazione, che si protrasse fino al 5 gennaio 2001 con la solennità dell'Epifania, la Chiesa ricordava i 2000 anni della nascita di Gesù.
Undici milioni di prescrizioni di antidepressivi e 2,5 milioni di antipsicotici ai giovani ogni anno. Le prescrizioni di psicofarmaci sono in continuo aumento in Occidente e tale aumento sembra non avere sempre una giustificazione clinica. Il cambiamento di paradigma culturale ha molto a che vedere con gli interessi dell'industria farmaceutica…
I fedeli si preparano a vivere le celebrazioni con speranza, anche dopo un lungo periodo di persecuzione. Le autorità di Kandhamal promettono sicurezza e invitano al “rispetto e solidarietà per le comunità cristiane”. Le persone vogliono “dimenticare il dolore, le divisioni, la perdita delle persone care”.
Decine di migliaia di agenti e reparti dell’esercito a protezione dei luoghi di culto. Fra le province considerate più a rischio lo Java centrale e il West Java. Nei giorni scorsi la comunità cristiana ha subito minacce e assalti. Catturato il suocero di Noordin M. Top, ricercato numero uno del Paese.
Nella lettera ai militari impegnati nelle missioni internazionali di pace in occasione del Natale, l'Arcivescovo Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l'Italia, ricorda che il Signore è sempre vicino e ci dà la forza per affrontare anche i momenti più difficili.
“Che il Signore è con te, vorrei venirlo a dire in Afghanistan, in Libano, nella ex Jugoslavia… e in tante altre parti del mondo”, afferma il presule nel testo, che verrà letto dai cappellani militari durante la Messa di Natale e sarà consegnato a tutti i militari.
E' Natale anche per i non credenti, constata il portavoce vaticano commentando la proposta di Benedetto XVI di creare spazi di dialogo con agnostici e atei.
Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha dedicato l'editoriale del numero delle feste di “Octava Dies” al commento del bilancio del 2009 tracciato dal Papa insieme ai suoi collaboratori della Curia Romana (cfr. ZENIT, 21 dicembre 2009).
Durante l'assemblea plenaria della Conferenza Episcopale, celebrata a Torit, i Vescovi del Sudan hanno espresso la propria preoccupazione per la grave situazione politica in cui è immerso il Paese.
“La situazione politica nel nostro Paese ha raggiunto un momento cruciale e decisivo a causa della mancata attuazione di alcune componenti chiave dei protocolli”, si legge in un messaggio dell'episcopato riportato da “L'Osservatore Romano”.