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Messaggio del 25 agosto 1988:Cari figli, oggi vi invito a gioire per la vita che Dio vi dà. Figlioli, rallegratevi in Dio creatore, perché vi ha creati in maniera così meravigliosa. Pregate perché la vostra vita sia un gioioso ringraziamento, che scorre dal vostro cuore come un fiume di gioia. Figlioli, rendete grazie senza sosta per tutto ciò che possedete, per ogni piccolo dono che Dio vi dà. Così la benedizione della gioia di Dio scenderà sempre sulla vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Francesco de Jasu y Xavier poi tradotto in Saverio nacque nel 1506 in Navarra in Spagna. Suo padre era un nobile molto colto, aveva studiato all’università di Bologna ed era il presidente del consiglio Reale di Navarra; anche sua madre, una donna molto ricca, apparteneva alla nobiltà. I suoi genitori avevano su di lui grandi progetti per cui lo inviarono a Parigi per studiare, Ma fu proprio qui che nel collegio di Santa Barbara conobbe Ignazio di Loyola del quale divenne compagno di stanza e amico personale. Francesco Saverio lo scelse come suo maestro spirituale e sotto la sua guida divenne araldo del vangelo.
L' influenza messicana ha determinato una ondata di panico, spesso anche ingiustificato. E comunque ben oltre i reali rischi. Qualche diocesi in Italia ha preso i suoi accorgimenti e , da qualche parte, per evitare possibili contagi, sono apparse macchinette dispenser per la distribuzione delle ostie. Una iniziativa che fa discutere. Ne abbiamo parlato con don Davide Pagliarani, Superiore della Fraternità San Pio X in Italia.
Con una giornata che inizia alle 5.20 del mattino e termina alle 21.30, sette suore della Visitazione sono entrate nel monastero Mater Ecclesiae, all'interno delle mura vaticane. Il convento è nato nel 1994 come iniziativa di Papa Giovanni Paolo II per creare una comunità di religiose contemplative che accompagnassero con la preghiera l'attività del Pontefice e dei suoi collaboratori della Curia Romana.
Benedetto XVI ha salutato questo mercoledì Monique Fesch, sorella di Jacques, ghigliottinato a Parigi il 1° ottobre 1957 per un omicidio ma convertitosi in carcere, tanto che l'Arcidiocesi di Parigi ne ha aperto la causa di beatificazione. Ha accompagnato la donna nell'incontro con il Papa, alla fine dell'Udienza generale, il Cardinale Angelo Comastri, che ha raccontato a “L'Osservatore Romano”: “È stato un detenuto, quando ero cappellano a Regina Coeli, a farmi conoscere la storia affascinante di Fesch”.
Questo mercoledì Benedetto XVI ha ribadito l'importanza del Sacramento della Riconciliazione, nel ricordare il 25° anniversario della promulgazione dell’Esortazione Apostolica Reconciliatio et paenitentia, emanata da Giovanni Paolo II il 2 dicembre del 1984. “In questa significativa ricorrenza – ha detto al termine dell'Udienza generale in piazza San Pietro –, desidero rievocare alcune figure straordinarie di 'apostoli del confessionale', instancabili dispensatori della misericordia divina: san Giovanni Maria Vianney, san Giuseppe Cafasso, san Leopoldo Mandić, san Pio da Pietrelcina”.
Anche la splendida vita di una santa incrollabile come Madre Teresa di Calcutta è stata attraversata da dubbi, malinconie ed aridità spirituali. Dalla fine degli anni '40 fino alla morte, avvenuta nel 1997, la celebre religiosa albanese visse un lunghissimo momento di buio e di sensazione di lontananza da Dio. La vicenda, già nota negli ambienti più vicini a Madre Teresa, è diventata di dominio pubblico nel 2007, allorché il Time pubblicò un dossier intitolato Mother Teresa's Chrisis of Faith, in cui addirittura si insinuava il dubbio di una perdita della fede da parte della beata.
Commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Scaricate il file mp3 del martedì. Il commento è alla fine del file.
L'apertura domenicale dei negozi in Germania viola la Costituzione tedesca perché la domenica va considerata «giornata del riposo dal lavoro» non solo per motivi religiosi, ma anche per permettere il recupero fisico e spirituale dei lavoratori e la loro partecipazione alla vita sociale e familiare. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale tedesca accogliendo il ricorso presentato dalla Chiesa cattolica e da quella evangelica contro l'apertura dei negozi a Berlino nelle quattro domeniche di Avvento. Nella sentenza i giudici hanno sottolineato che la persona umana va posta al di sopra degli interessi economici. Soddisfazione è stata espressa da mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca, e da Margot Käßmann, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania. Il divieto di apertura domenicale dei negozi avrà effetto a partire dall'inizio del nuovo anno.
Solo se lo si ama con il cuore e l’intelligenza, si impara a conoscere Dio e a vivere con Lui una vita realmente felice. All’udienza generale di questa mattina in Piazza San Pietro, Benedetto XVI ha fatto suo l’insegnamento di Guglielmo di Saint-Thierry, monaco francese e uno dei più importanti autori cristiani del XII secolo ai quali il Papa sta dedicando le sue catechesi da alcune settimane. Al termine, Benedetto XVI ha parlato alla folla dell’importanza del Sacramento della Riconciliazione, nel 25° dell’Esortazione Apostolica Reconciliatio et paenitentia.
Nel referendum sui minareti che si è svolto nella più antica democrazia europea, la Svizzera, la Santa Sede ha assunto la stessa posizione di chi, come i Verdi e la sinistra europea, alla Corte dei diritti umani di Strasburgo ha patrocinato la causa contro i crocefissi nelle scuole italiane. Mentre la stampa italiana sposava la tesi xenofoba, urlava contro i “fascisti alpini” ed eleggeva l’islamista sul libro paga dell’Iran, Tariq Ramadan, a difensore della libera spiritualità interreligiosa, era sconfortante notare come il Vaticano, per bocca dell’Osservatore romano e del Pontificio consiglio per i migranti, avesse adottato la stessa interpretazione della maggioranza degli opinionisti più conformisti. Come Tahar Ben Jelloun, con i suoi infingimenti sulla convivenza che vogliono far credere ai lettori che in Svizzera la libertà religiosa è stata messa al bando e che non è più possibile professare come prima l’islam. E’ grottesco pensare a come l’episcopato abbia usato le stesse parole dell’Organizzazione della Conferenza islamica e di Izzedin Elzir, portavoce dell’Ucoii, l’organizzazione dei Fratelli musulmani. ...
Un figlio indesiderato, una gravidanza annunciata e poi confermata da due rapidi test fai-da-te nel bagno dell’università di Barcellona, dove da qualche mese studiava con il suo fidanzato. Infine la decisione di abortire e il benevolo consiglio di un medico spagnolo, gentile quanto ingannevole: «Due pillole e non ci pensi più»... Invece Anna (nome di fantasia), 24 anni, studentessa calabrese, ripenserà per sempre a ciò che è avvenuto dal momento in cui ha assunto la Ru486, un "medicinale" che non cura niente e nessuno, nato allo scopo specifico di sopprimere la vita al suo esordio. Ma che quel giorno rischiò di uccidere la giovane madre, oltre a quel feto che oggi, mentre piange, chiama «figlio».
Come é ormai noto, Papa Benedetto XVI, con la sensibilità pastorale che lo contraddistingue, ha invitato i cattolici alla carità e all'accoglienza nei confronti dei migranti e specialmente dei bimbi. Il Pontefice, quando parla, non si riferisce mai a casi specifici, ma le sue parole, senza ombra di dubbio, sono risuonate come implicita negazione della operazione bianco Natale che nel nord Italia qualche buontempone vuol organizzare, disponendo la espulsione degli irregolari.