Ricevendo questo giovedì in udienza i nuovi ambasciatori presso la Santa Sede di Sudan, Uganda e Kenya, Benedetto XVI ha chiesto di porre fine alla tragedia che affligge la regione sudanese del Darfur e Kampala, la capitale ugandese.
Lo ha fatto nei discorsi che ha rivolto loro separatamente, come aveva già fatto con gli altri cinque ambasciatori che hanno presentato le loro Lettere credenziali.
I sacerdoti sono chiamati a modellare il loro agire su Maria, modello di dono gratuito e gioioso. Lo ha detto questo venerdì mattina padre Raniero Cantalamessa nella terza e ultima predica di Avvento, alla presenza del Papa e della Famiglia pontificia, nella Cappella “Redemptoris Mater” in Vaticano.
Riflettendo sul legame speciale che unisce Maria e i sacerdoti, il predicatore della Casa pontifica ha sottolineato che “l’apporto personale, comune a Maria e al sacerdote, si riassume nella fede. Maria, scrive Agostino, 'per fede concepì e per fede partorì' (fide concepit, fide peperit); anche il sacerdote per fede porta Cristo nel suo cuore e mediante la fede lo comunica agli altri”.
Quando Paul Josef Cordes era ancora un ragazzo e viveva in Germania, venne a sapere che una suora aveva pregato per la sua vocazione. La cosa non gli piacque tanto. Ora che è Cardinale e dirige il Consiglio vaticano che supervisiona le organizzazioni caritative della Chiesa, è convinto che molto di ciò che è oggi sia dovuto alle preghiere di quella religiosa.
Cordes è nato a Kirchhundem, nell'Arcidiocesi di Paderborn, nel 1934. I suoi genitori possedevano un cinema, un ristorante e un hotel.
Nell'accendersi l'albero di Natale “diventa portatore di una luce che non è sua, ma che rende testimonianza alla vera Luce che viene in questo mondo”. E' quanto ha detto questo venerdì Benedetto XVI nel ricevere in udienza i partecipanti al Pellegrinaggio dal Belgio giunti per il dono dell’albero di Natale in Piazza San Pietro.
L'albero di quest'anno è un abete rosso di 90 anni, alto 30 metri e pesante 14 tonnellate: proviene dalla Foresta delle Ardenne, nella Vallonia, una delle regioni più verdi di tutta l’Europa. Il suo legno verrà poi donato a degli artigiani che lo lavoreranno per creare delle apposite sculture per raccogliere fondi a favore dei poveri.
"Quella che nasce a Betlemme è la Sapienza di Dio", ha dichiarato Benedetto XVI questo giovedì pomeriggio nell'omelia dei Vespri che ha presieduto con gli universitari di Roma nella Basilica Vaticana,
Nella celebrazione che ha avuto luogo in preparazione al Natale, il Pontefice ha ricordato il "paradosso cristiano" che consiste "nell'identificazione della Sapienza divina, cioè il Logos eterno, con l'uomo Gesù di Nazaret e con la sua storia".
Il coraggio di parlare: 14 storie emblematiche, una decina di fuoriusciti italiani, le altre di stranieri. Il libro di Gardini-Laggia (in uscita per le Edizioni Paoline) offre per la prima volta la possibilità di conoscere queste storie di speranza e delusione. Speranza di aver pensato di trovare in Scientology una strada per migliorare sé stessi; delusione per essersi resi conto di aver buttato anni della propria vita, tanti soldi e spesso anche le relazioni umane più importanti.
«Quattordici storie diversissime», scrive Laggia nell’introduzione del libro, «per raccontare la stessa vicenda: quella di chi entra nel movimento, spesso con l’entusiasmo e la curiosità del neofita, spinto dalla speranza di migliorare la propria vita, di diventare un "vincente" o, piuttosto, di uscire dalla droga o da altre dipendenze, ma con il tempo scopre d’esser piombato dentro un incubo da cui è tremendamente difficile svegliarsi. Un’esperienza che, da deludente, diventa oppressiva e infine distruttiva per la propria persona e per i propri beni materiali».
Commentando il rinvio proposto dai socialisti, del voto sulla risoluzione sul Crocifisso al Parlamento Europeo questa mattina, il Presidente della Delegazione del PDL On. Mario Mauro ha così commentato: «Come dice il filosofo polacco Tischner - Dio nasce, il potere trema - io aggiungo solo che la questione è stata rinviata e noi a gennaio ci saremo, e siccome a Natale nasce Gesù saremo più forti. Mi chiedo infine perché il PD ha tanta paura di Gesù contrariamente a quello che aveva dichiarato Bersani?".
L’edificio era in fase di completamento, ma avrebbe ospitato la messa di Natale. I cattolici temono nuovi attacchi durante le feste. Polizia e autorità locali invitano a celebrare regolarmente le funzioni.
Una banda armata ha ucciso un giovane di 30 anni mentre rientrava a casa. Uno degli assalitori è sceso dalla vettura per accertarsi della morte. Nella provincia di Babilonia chiude l’ultimo negozio di alcolici, arrestato il proprietario. In Iraq è in atto una deriva fondamentalista per “islamizzare” il Paese.
La scorsa settimana è stato respinto al Senato, con 54 voti a 45, un emendamento alla proposta di riforma sanitaria presentato dai senatori Ben Nelson, Robert Casey, Democratici, e Orrin Hatch, Repubblicano, che prevedeva l’esclusione della copertura dell’aborto. Casey porta così avanti la tradizione paterna, essendo stato Robert Sr. uno dei più noti Democratici pro-life, al quale fu ripetutamente negata la parola alla Convenzione Democratica del 1992 per questa sua posizione impopolare nel partito.
L’Emendamento Nelson è l’equivalente al Senato dell’Emendamento Stupak, approvato con un appoggio bipartisan alla Camera e che ha mantenuto le restrizioni già previste, fin dagli anni ‘70, dall’Emendamento Hyde sui finanziamenti federali all’aborto. Dopo il voto che ha affossato l’emendamento, il senatore Nelson ha dichiarato: “Così diventa più difficile appoggiare la riforma.
Dobbiamo ora vedere come si evolveranno le cose.”
Dieci anni fa aveva un’intera città ai suoi piedi. Era il 18 dicembre del 1999 e improvvisamente per un giovane della Primavera si aprivano le porte della prima squadra. Lui è il nigeriano Hugo Enynnaya e quella sera in coppia con il compagno nelle giovanili Antonio Cassano fu schierato titolare contro l’Inter al posto degli infortunati Masinga e Osmanovski.
Dopo soli sette minuti il giovane africano segnò la sua prima rete nella massima serie con un tiro da 30 metri. Poi la gara passò alla storia per il gol capolavoro nel finale dell’amico Cassano. A dieci anni esatti di distanza e con molti infortuni alle spalle Hugo è ripartito dal Meda, una squadra milanese di Eccellenza, per coltivare il sogno un giorno di ritrovare la serie A. Nel frattempo dopo alcune vicissitudini ha imparato a leggere la sua vita con gli occhi della fede e, soprattutto, a coltivare la sua famiglia con i due bambini. In questa intervista concessa in esclusiva a ilsussidiario.net racconta il suo passato e il suo presente.