MaM
Messaggio del 27 settembre 2016:Cari figli, anche oggi vi invito a pregare in questo tempo per tutti coloro che soffrono, che vivono le loro Vie Crucis. Pregate per loro, affinché accettino la croce come volontà di Dio ed affinché Dio si glorifichi attraverso di loro.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



In un tribunale sovietico, all’inizio degli anni Settanta ci fu un incredibile scambio di battute tra un giovane credente e il giudice che stava per condannarlo a diversi anni di lager: «Noi cristiani vogliamo tutto il mondo». «Cosa volete, voi cristiani?». «Tutto il mondo».
In questo mese di novembre, Benedetto XVI chiede preghiere perché i leader politici ed economici si impegnino a salvaguardare il creato. E' la proposta che fa nelle intenzioni di preghiera per il mese che inizia, contenute nella lettera pontificia che il Papa ha affidato all'Apostolato della Preghiera, iniziativa seguita da circa 50 milioni di persone nei cinque continenti.
Santi martiri e mistici, guerrieri ed eremiti, Vescovi e nobili, religiosi e laici hanno caratterizzato la storia cristiana e anche culturale e politica d'Europa. A Palazzo Venezia a Roma si espongono fino al 10 gennaio 2010 opere che ritraggono questi grandi personaggi. Sono stati vincitori: alcuni delle più nobili battaglie contro nemici terreni, tutti di quelle – le più nobili – lotte personali contro il peccato e la tentazione.
Vi assicuro che Caterina sta letteralmente vivendo per le vostre preghiere… E’ strano – dovendo continuare a scrivere, a lavorare - guardare gli eventi del mondo con il pensiero di Caterina…. L’altroieri “Libero” mi ha chiesto una riflessione – a margine del dramma del presidente della Regione Lazio – sul suo desiderio di ritirarsi per un periodo in convento. Ecco qua il mio articolo…
A Desenzano sul Garda c’è un sacerdote di 42 anni, che dopo aver lavorato in una parrocchia del Veronese e tre anni in Vaticano, ha dato vita ad un progetto che si chiama “Sentinelle del mattino per l’evangelizzazione di strada”. Sacerdote diocesano di Verona, don Aldo Brugnoli, dopo due lauree in filosofia, già assistente nazionale dell'Agesci (scouts), è ora responsabile della pastorale di primo annuncio per la diocesi di Verona, un incarico che svolge per tutta l’Italia e non solo.
Si sta assistendo al proliferare di delibere di vari consigli comunali, in particolare nelle aree tradizionalmente “rosse” (ma non solo), istitutive di registri pubblici atti a ricevere ed autenticare dichiarazioni anticipate di trattamento (D.A.T.), da parte di cittadini che ne facciano richiesta, da far valere nei confronti di terzi soggetti (non necessariamente medici o sanitari in genere) per il caso di sopravvenuta loro incapacità di intendere e volere. Da ultimo, tra altri meno noti, oltre a quelli di Empoli, Pisa, Firenze, si è aggiunto anche Livorno.
Elena Kowalska nacque in Polonia il 25 agosto 1905. Ancora adolescente abbandonò la casa dei genitori e andò a servizio di alcune famiglie benestanti per mantenersi e per aiutare i genitori. Fin dal settimo anno di vita sentiva nella sua anima la vocazione a farsi suora, ma non avendo il consenso dei genitori per entrare in convento, cercava di sopprimerla. Sollecitata da una visione di Cristo sofferente, partì per Varsavia dove il 1 agosto 1925 entrò nella congregazione delle suore della Beata vergine Maria della Misericordia.
Si sta avvicinando il centenario della nascita di madre Teresa di Calcutta e nel 2010 si prevedono in tutto il mondo numerose celebrazioni per ricordare questa santa della carità cristiana.
Nel 16° secolo, i riformatori protestanti, nel loro nuovo culto cristiano ristabilirono la Comunione sulla mano per affermare due loro eresie fondamentali: 1) Essi assolutamente non credevano ci fosse la transustanziazione e che il pane usato era pane comune. In altre parole sostenevano che la reale presenza di Cristo nell’Eucarestia fosse solo una superstizione papista ed il pane fosse solo semplice pane e chiunque lo potesse maneggiare. 2) Inoltre affermarono che il ministro della Comunione non fosse affatto diverso, nella sua natura, dai laici.