Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz, Arcivescovo di Santiago del Cile, ha chiesto agli oltre 70.000 giovani che questo sabato si sono recati in pellegrinaggio al Santuario di Auco di essere luce di Cristo per il mondo.
"Voi sapete quanta gente non vive davvero con pienezza il fatto di essere cristiana, in quante persone non c'è gioia e si percepiscono indifferenza e tristezza", ha detto loro durante l'Eucaristia celebrata sulla spianata del Santuario.
Dimenticare le radici cristiane dell’Europa è esporre il continente europeo al «rischio» di vedere il suo «slancio originale soffocato dall’individualismo e dall’utilitarismo». E’ quanto ha sottolineato Papa Benedetto XVI ricevendo questa mattina in Vaticano le Lettere credenziali di Yves Gazzo, capo della delegazione della Commissione delle Comunità Europee presso al Santa Sede. Per essere «uno spazio di pace e stabilità», ha detto il Papa – l’Unione Europea non deve dimenticare i valori che «sono frutto una lunga e silenziosa storia nella quale, nessuno potrà negarlo, il cristianesimo ha giocato un ruolo di primo piano. L’uguale dignità di tutti gli esseri umani, la libertà dell’atto di fede come radice di tutte le altre libertà civili, la pace come elemento decisivo del bene comune».
Ora l’ostacolo maggiore per l’introduzione della pillola abortiva nel nostro Paese sembra proprio la legge che ha permesso l’interruzione volontaria di gravidanza. È infatti sulle procedure di applicazione della Ru486, che appaiono di difficile compatibilità con la legge 194/78, che si incentrerà il lavoro dell’indagine parlamentare decisa dalla Commissione Sanità del Senato.
Sette il 13 agosto. Sei il 16. Cristiani crocifissi nei più efferati degli attacchi sistematicamente portati dai ribelli che impestano il Sud Sudan. Tragedia nella tragedia di cui, al Sinodo dei vescovi sull’Africa, s’è fatto voce monsignor Edward Hiiboro Kussala, vescovo di Tombura-Yambio, chiedendo, come ribadisce in questa intervista ad Avvenire, che l’Europa e tutta la Comunità internazionale «torni a guardare al nostro Paese, intervenga per porre fine a una situazione che non si può più sostenere».
Una folla immensa è scesa in piazza oggi a Madrid per manifestare contro la nuova legge per l'aborto, che consente l'interruzione di gravidanza alle minorenne senza l'autorizzazione dei genitori, al vaglio del Parlamento a maggioranza socialista. Sotto l'enorme striscione "Cada vida importa", ogni vita importante, slogan della manifestazione che gli organizzatori sperano attiri almeno un milione di persone, sfilano anche i principali leader del Partito Popolare: l'ex premier Josè Marìa Aznar, la segretaria del Partito Marìa Dolores de Cospedal e la presidente della Comunità autonoma di Madrid, Esperanza Aguirre. Lo fanno a titolo personale, hanno precisato i loro portavoce sottolineando che l'appuntamento di oggi è stato convocato da oltre 40 associazioni cattoliche ed anti-aborto. Il corteo è partito alle cinque della Puerta del Sol e si concluderà alla Puerta de Alcala.
La Chiesa locale ha aderito all’iniziativa “Un milione di bambini che pregano il rosario”, lanciata dal Consiglio per i laici venezuelano e celebrata ieri in tutto il mondo. Essi chiedono la fine di “bombe e distruzioni”. Sacerdote di Faisalabad: “analfabetismo, mancanza di cibo e discriminazioni” le “croci” che devono portare.
San Giovanni Leonardi fece brillare la luce di Cristo in tempi difficili. E' quanto ha affermato Benedetto XVI in un messaggio letto in occasione della Messa celebrata questa domenica nella Basilica Vaticana a 400 anni dalla morte del fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio.