MaM
Messaggio del 25 aprile 1992:Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Solo con la preghiera e l digiuno si può fermare la guerra; perciò, cari figlioli miei, pregate e testimoniate con la vostra vita che siete miei, che mi appartenete, perché satana in questi giorni torbidi vuole sedurre quante più anime possibile. Perciò vi invito a decidervi per Dio e Lui vi proteggerà e mostrerà cosa dovete fare e per quale via andare. Invito tutti coloro che mi hanno detto di sì a rinnovare la consacrazione a mio figlio Gesù, al suo cuore e a me, così che possiamo prendervi ancor più ardentemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà; perciò, cari figli, accettate l'invito alla preghiera con serietà. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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Commento al vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedi.
Riprendendo il Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della pace, mons. Joseph Coutts ribadisce che le guerre sono un problema dell’umanità intera e richiedono “risposte comuni e condivise”. Il prelato invita a “pregare per la pace” e auspica maggiore impegno dall’Onu, Ue e Conferenza islamica per la risoluzione dei conflitti.
Il “culto” al quale il cristiano è chiamato è onorare Dio non in astratto, ma nella vita quotidiana. Alla prima udienza enerale del 2009, l’augurio di Benedetto XVI, che si scusa per la voce roca, è di essere uniti a Cristo “solo se saremo uniti a Gesù sarà un anno buono e felice”.
L’umanità ha smarrito il senso del peccato e non riesce più a distinguere tra il Bene (Dio) e il Male (Satana), arrivando persino a negare l’esistenza del Paradiso, del Purgatorio (di cui si parla sempre meno) e dell’Inferno. ‘Petrus’ ha deciso di parlarne con il Cardinale svizzero Georges Marie Martin Cottier (nella foto), Teologo della Casa Pontificia durante il papato di Giovanni Paolo II.