Con la conferenza “Che cos'è il valore?”, il professore e giornalista cileno Jaime Antúnez Aldunate ha svolto questo martedì un ruolo fondamentale nella prima giornata di lavori del Congresso Teologico-Pastorale che si celebra nel contesto del VI Incontro Mondiale delle Famiglie in Messico.
L'Arcivescovo che dirige la Chiesa indiana durante uno degli episodi più sanguinosi della sua storia ha espresso la sua “profonda delusione” per la risoluzione del Tribunale Supremo sulle atrocità commesse nello Stato dell'Orissa.
Microcredito e fondi di solidarietà in forte ascesa. Sono i nuovi strumenti di finanza etica scelti dalle diocesi italiane per aiutare le famiglie in difficoltà, gli immigrati, gli anziani soli, quelle fasce deboli precipitate in poco tempo nella spirale dell’indigenza e che, per la prima volta, affrontano la povertà. Naturalmente non sono mai andati in pensione, gli strumenti tradizionali di carità a livello locale, come i pacchi alimentari, le mense, gli ambulatori e i segretariati sociali, i guardaroba per poveri. Anzi. Ma il ventaglio degli strumenti innovativi di risposta al bisogno creati dalla comunità ecclesiale aumenta in tutta la Penisola.
L'Italia ha avuto, ha e avrà sempre bisogno del lavoro degli stranieri, nonostante la crisi economica: lo ha affermato don Gian Romano Gnesotto, responsabile per gli immigrati e i profughi in Italia di Migrantes, organismo della Cei, rispondendo ad alcune dichiarazioni del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, circa la minore necessità di forza lavoro straniera del Paese per effetto della crisi.
La Chiesa cattolica, con la liberalizzazione della Messa tridentina voluta da Benedetto XVI e la conseguente reintroduzione della preghiera ''per la conversione degli ebrei'', anche se modificata per eliminarne una formulazione ritenuta inadeguata, sta ''andando verso la cancellazione degli ultimi cinquant'anni'' di collaborazione e di dialogo con gli ebrei. Lo scrive, in un intervento pubblicato dalla rivista cattolica “Popoli”, il mensile internazionale dei gesuiti, il Rabbino capo di Venezia, Elia Enrico Ricetti, in un commento sui lavori dell'Assemblea dei Rabbini d'Italia.
Non è che la Chiesa si opponga alla modernità, ma è la modernità che si oppone alla Chiesa. La Chiesa, dunque, si trova costretta a resistere al progetto di tipo antropologico, ateistico, razionalista, scientista, totalitario, mostrando che quello non è l’unico modo di concepire l’uomo e quindi non è l’unico modo di vivere la società…
Il rettore del Santuario di Fatima (Portogallo) ha esortato i pellegrini a “pregare insistentemente” per la causa della pace tra israeliani e palestinesi.
“La vostra presenza così folta e animata sta a testimoniare i prodigi operati dal Signore nei trascorsi 4 decenni”. Così il Papa nel discorso rivolto ieri pomeriggio ai circa 25 mila membri del Cammino neocatecumenale presenti nella Basilica vaticana per i 40 anni della prima comunità nata a Roma. I frutti, in questi anni, del Cammino neocatecumenale sono stati presentati a Benedetto XVI dagli iniziatori Kiko Argüello e Carmen Hernandez. Presente anche padre Mario Pezzi, membro dell’Équipe responsabile internazionale del Cammino neocatecumenale.
Satana e la Provvidenza. Gli attacchi dei demoni contro gli uomini fanno parte, anch'essi, del piano provvidenziale. Una delle più grandi abilità di Satana è di essere riuscito a farsi dimenticare dalla maggioranza dei cristiani.