MaM
Messaggio del 21 agosto 2014:Cari figli, anche oggi di nuovo vi invito alla santità, pregate, cari figli, per la santità della famiglia. Pregate, cari figli, perché nelle vostre famiglie entri la preghiera e sia gioia per voi. Gioite nella preghiera, perché con la preghiera, cari figli, potete avere questa piena e profonda pace. Perché con la preghiera, cari figli, permettete che lo Spirito Santo scenda nel vostro cuore e vi porti nuova forza e nuova luce nella vostra vita. Pregate, pregate, pregate, cari figli, apritevi e otterrete questo. Io prego, e prego mio Figlio perché vi conceda questo dono. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento Europeo, ha introdotto nel salone D7 l’incontro “Protezione e diritto di libertà religiosa” con un dettagliato elenco di uccisioni e rapimenti di cristiani e religiosi degli ultimi giorni. Ovvio il riferimento ai recenti fatti dell’Orissa che ancora una volta mostrano come la persecuzione per causa religiosa sia un fatto di fronte al quale è necessario prendere posizione. “È ardito esortare i cristiani ad essere ‘protagonisti’” - esordisce monsignor Dominique Mamberti, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede - “ infatti nella mentalità comune è protagonista solo chi raggiunge il successo, ma don Giussani aveva capito che, in realtà, solo l’uomo religioso, cioè consapevole del suo legame con Dio, è veramente protagonista”.
Carissimi amici, purtroppo abbiamo ricevuto conferma della notizia che è stata danneggiata la statua della Gospa presente sulla collina delle apparizioni a Medjugorje. Preghiamo perché la pace di Dio e di Maria Regina della Pace regni in ogni cuore.
Stasera la Gospa è venuta gioiosa e felice. Appena è arrivata ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Dopo questo la Gospa ha pregato un tempo abbastanza lungo per la conversione dei peccatori. Ha continuato a pregare su tutti noi presenti con le mani distese, ha pregato in particolare sui malati presenti, ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna e ha benedetto tutti gli oggetti che abbiamo portato per la benedizione. Dopo questo Ivan ha raccomandato alla Gospa tutti noi, i nostri bisogni, le nostre intenzioni, le nostre famiglie e, in particolare, i malati. Poi Ivan ha avuto una breve conversazione privata con la Gospa. Poi abbiamo pregato con la Gospa un Padre nostro e un Gloria al Padre e poi la Gospa se n'è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.