Al pellegrinaggio guidato dal vescovo ausiliare di Roma, vice del card. Vallini, anche 3000 bimbi. Il drappo arcobaleno steso davanti alla grotta della Madonna...
Un invito a raggiungerlo in Australia “terra meridionale dello Spirito Santo”: lo rivolge ai giovani di tutto il mondo Benedetto XVI dalle pagine di un Messaggio che da oggi circola tra le folle di ragazzi già a Sydney, che accoglierà quelli in arrivo e che occhieggia anche dai quotidiani locali, sempre più coinvolti dagli inizii della Giornata mondiale della Gioventù, che dalle 15, ora di Sydney, le 7 in Italia, ha sul suolo australiano il suo protagonista più atteso: il Papa. Dopo le parole pronunciate ieri poco dopo l’inizio del lungo viaggio aereo verso i luoghi della GMG, il pensiero di Benedetto XVI è ora affidato a questo Messaggio che fa da “prologo”, quasi, al momento in cui il Pontefice, giovedì prossimo, si lascerà abbracciare dalle decine di migliaia di ragazzi e ragazze di tutti i continenti e potrà parlare direttamente con loro.
"Una grande festa della fede", che "apre nuove frontiere di unione tra le culture". Ancora in volo sull'Europa, diretto verso la meta più lontana dei suoi viaggi apostolici finora raggiunta, Benedetto XVI ha subito offerto la sua lettura della Giornata mondiale della gioventù, che da giovedì prossimo lo vedrà a diretto contatto con le decine di migliaia di giovani che da giorni stanno prendendo "possesso" di Sydney. Conversando con i giornalisti a bordo del B777 dell'Alitalia - decollato ieri mattina alle 10.30, ora italiana, dall'aeroporto di Fiumicino e atterrato verso le 15, ora locale, alla base militare di Richmond - Benedetto XVI ha toccato alcuni dei temi di stretta attualità - come la tutela delle risorse della terra - o già affrontati nel corso della sua visita negli Stati Uniti, come quello degli abusi sessuali all'interno della Chiesa.