Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in occasione della
festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
i milioni di bambini uccisi ogni anno nel mondo con l’aborto,
le donne che hanno abortito, quelle che stanno decidendo e sono ancora in tempo per tornare
indietro,
i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che contribuiscono alla diffusione nella società della mentalità
abortista.
Veltroni in un'intervista al quotidiano spagnolo "El Paìs", vicino ai socialisti, esalta Zapatero e si fa alfiere di norme per i gay. E nello stesso giorno cerca di rassicurare il direttore di "Famiglia cristiana" don Sciortino: "Sui temi etici non dovete temerci"...
“Il carisma di Don Bosco è un dono dello Spirito per l'intero Popolo di Dio”, ha detto Benedetto XVI nel messaggio fatto pervenire al Rettor Maggiore, don Pascual Chávez, in occasione della solenne apertura questo lunedì del 26° Capitolo Generale.
Il direttore del quotidiano “Il Foglio”, Giuliano Ferrara, promotore della moratoria internazionale sull'aborto, è a Madrid, dove presenterà la sua iniziativa in un atto organizzato dalla Fondazione Universitaria San Pablo CEU e dal Grupo Intereconomía.
Il valore di ognuno di noi verrà misurato sull'amore, ha detto il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, ai giovani che il 29 febbraio hanno preso parte alla Messa presso il Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo.
Edouard e Mathilde Cortès erano partiti da Parigi il 17 giugno 2007. Sono arrivati a Gerusalemme, affaticati ma in buone condizioni di salute e profondamente felici, al termine di una marcia di 5.800 chilometri, vissuta in spirito di povertà totale, vivendo di elemosina.