MaM
Messaggio del 25 dicembre 2020:Cari figli, anche oggi Gesù è lì a fianco a voi, anche quando pensate di essere soli e che non esiste la luce nella vostra vita, Lui è lì e non vi ha mai né abbandonati né si è allontanato da voi. La luce della Sua nascita illumina questo mondo e la vostra vita. ll Suo cuore è sempre aperto verso di voi per accogliere ogni vostra sofferenza, ogni prova, paura e necessità. Le Sue mani sono estese verso di voi per abbracciarvi come padre e per dirvi quanto siete importanti per Lui, quanto vi ama e si prende cura dei propri figli. Il vostro cuore, figli, è aperto verso Gesù? Avete abbandonato completamente le vostre vite nelle Sue mani? Avete accolto Gesù come vostro padre, al quale potete sempre rivolgervi e in Lui trovare consolazione e tutto ciò di cui avete bisogno per vivere la fede veritiera? Perciò, figli miei, offrite il vostro cuore a Gesù e permetteteGli di regnare nelle vostre vite perché soltanto così potrete accettare il presente e affrontare il mondo in cui oggi vivete. Con Gesù sparisce ogni paura, sofferenza e dolore perché il vostro cuore accetta la Sua volontà e tutto ciò che avviene nella vostra vita. Gesù vi darà la fede per accettare tutto e nulla vi allontanerà da Lui perché Lui vi tiene forte per la mano e non permette che vi allontaniate e vi perdiate nei momenti difficili perché Lui è diventato il Signore della vostra vita. Io vi benedico con la mia benedizione materna.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



La 194 non è una buona legge applicata male. Non c'è alcuna eterogenesi dei fini, ma al contrario la norma ottiene quello che vuole e che promette: e cioè, che la donna possa decidere in maniera arbitraria della vita del proprio figlio. E' il principio di autodeterminazione della donna. Ora, è inutile una discussione sulla 194 che non contesti questo punto. I cosiddetti aspetti positivi della legge sono assolutamente marginali…
"Tornare all'autenticità della vita religiosa" è la proposta del Cardinale France Rodé, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Religiosa e le Società di Vita Apostolica, commentando la situazione della vita religiosa in Francia.
Il diritto alla libertà di religione è l'"espressione essenziale" della dignità umana e in quanto tale ha bisogno di essere tutelato in modo deciso ded efficace. E' quanto ha affermato il 5 marzo a Ginevra l'Arcivescovo Silvano Maria Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite.
La Santa Sede ha esortato le Nazioni Unite a riconoscere il ruolo fondamentale che le organizzazioni basate sulla fede giocano nel campo dell'assistenza sanitaria e a difendere il diritto di questi gruppi alla condivisione delle risorse.