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Messaggio del 24 febbraio 1983:A una veggente che le chiede consigli per una sua amica cattolica che vorrebbe sposare un ortodosso, la Madonna risponde: «Tutti siete figli miei, ma è meglio che lei non sposi quell’uomo poiché poi potrebbe avere molto da soffrire insieme ai suoi figli. Difficilmente infatti potrà vivere e seguire il suo cammino di fede».

Notizie dai giornali cattolici



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In un atto senza precedenti nella storia, l'inviato speciale di Benedetto XVI ha elevato questo sabato agli onori degli altari, a Camagüey, il religioso cubano José Olallo, che ha dedicato la sua vita ai malati dell'isola.
L’Unione Europea ha annunciato di voler accogliere fino a 10mila profughi iracheni, in esilio in Siria e Giordania. L’arcivescovo di Kirkuk si dice contrario a una fuga di massa dei cristiani dalla loro terra d’origine e denuncia l’assenza di una leadership politica che promuova l’unità. Andarsene implica “tradire il senso del messaggio cristiano”.
In ogni autentica riforma, compresa quella dell’università, “occorre prima di tutto che ciascuno cominci col riformare se stesso”. L’università deve essere libera da condizionalemnti, ma veramente libera lo è quando cura la formazione scientifica e culturale delle persone per lo sviluppo dell’intera comunità sociale e civile.
Dalle autopsie emerge che i corpi dei nove uccisi nel centro ebraico di Mumbai “sono stati legati e torturati dopo l’uccisione”. I cittadini della capitale finanziaria dell’India rendono omaggio alle vittime e i testimoni degli attentati raccontano come hanno perso la vita amici e colleghi.
scampato ad un aborto chirurgico; medico conosciuto in tutto il paese come «recordman» di interruzioni di gravidanza (anche 35 operazioni al giorno, 9 ore quotidiane di «mortifera» sala operatoria); quindi cristiano ortodosso e attivista pro life convertito da San Tommaso d’Aquino. Se non fosse vera, la vicenda di Stojan Adasevic parrebbe uscita dalla fervida mente di uno sceneggiatore ipercattolico abituato a copioni strappalacrime. E invece la storia di questo medico serbo di Belgrado è tutt’altro che cinematografica.
Questa domenica Bendetto XVI ha condannato fermamente ogni uso della violenza come strumento di rivendicazione nel ricordare gli attentati terroristici di Bombay e gli scontri sanguinosi in Nigeria.
Benedetto XVI ha difeso questa domenica la dignità e i diritti inalienabili dei carcerati.