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Messaggio del 22 maggio 1986:Cari figli, oggi desidero donarvi il mio amore. Voi non sapete, cari figli, quanto è grande il mio amore e non sapete accoglierlo. In diversi modi io desidero manifestarvelo, però voi, cari figli, non lo riconoscete. Voi non capite le mie parole col cuore, perciò non capite neanche il mio amore. Cari figli, accettatemi nella vostra vita e allora potrete accettare tutto quello che io vi dico e tutto ciò a cui vi invito. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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Cosa direbbe San Paolo alla Chiesa che è in Roma e agli abitanti della città, se scrivesse oggi la sua “Lettera ai Romani”? Questa sera alle 20.30, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il cardinale Vicario Agostino Vallini ed il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, offriranno una testimonianza sull’Epistola che San Paolo indirizzò ai Romani duemila anni fa. Si tratta del primo di cinque incontri che, da qui a primavera, metteranno i protagonisti del nostro tempo a confronto con le Lettere paoline, nei diversi ambiti della politica, dell’economia, dell’informazione, dello spettacolo e dello sport. Oltre alle testimonianze, gli incontri prevedono l’intervento di un biblista di fama che questa sera sarà mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Sulla spinta dell’appello di Benedetto XVI, mons. Rabban Al Qas, vescovo di Ammadiya ed Erbil, chiede al premier al Maliki e alle forze americane, di assumersi la responsabilità per le violenze che si abbattono sui cristiani, frutto di un fondamentalismo intollerante che non è mai stato fermato. Una richiesta anche al mondo islamico perché condanni quanto avviene a Mosul. Domani a Erbil incontro dei vescovi caldei e del nunzio vaticano.
Nell'Angelus di questa domenica, parlando del Sinodo dei Vescovi su "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa", il Papa ha confessato che "un aspetto su cui si è molto riflettuto è il rapporto tra la Parola e le parole, cioè tra il Verbo divino e le scritture che lo esprimono".
Verrà presentato mercoledì 29 ottobre, alle ore 11,00, a Roma presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, il libro “Eluana è tutti noi. Perché una legge e perché non al ‘testamento biologico’” scritto da Carlo Casini - già magistrato, Presidente del Movimento per la Vita (MpV) -, Maria Luisa di Pietro - membro del Comitato Nazionale di Bioetica e Presidente di Scienza & Vita - e da Marina Casini - ricercatrice di Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore - .
Paolo Deotto, coordinatore di un Forum on line dal titolo “ideologia ed eutanasia”, connesso al sito creato da don Beniamino Di Martino (www.storialibera.it), ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per salvare Eluana Englaro.
Tra le sue 55 proposizioni presentate a Benedetto XVI, il Sinodo dei Vescovi ha suggerito che il ministero non "ordinato" del lettorato si possa aprire alle donne.