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Messaggio del 1 settembre 1992: L ’aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la sua misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela.

Notizie dai giornali cattolici



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Le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina saranno riesumate ed esposte alla venerazione dei fedeli a partire dal mese di aprile: è quanto annunciato ieri dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, che riveste anche il ruolo di delegato della Santa Sede per il Santuario e le Opere di San Pio da Pietrelcina. Intervistato da Alessandro Gisotti, mons. D’Ambrosio spiega le motivazioni di questa iniziativa, che si inscrive nel 40.mo anniversario della morte del Santo Cappuccino.
Il prelato, nato in Pakistan, sostiene che si è finito col creare aree di non-ingresso per coloro che non fanno parte della comunità musulmana. Scelte politiche e difficoltà finanziarie stanno mettendo in crisi le istituzioni cristiane in strutture come scuole, carceri ed ospedali.
Molte le preoccupazioni per il continente asiatico nel discorso di Benedetto XVI agli ambasciatori: dal Medio Oriente al Myanmar, dal Pakistan allo Sri Lanka. La pace esige il rispetto della libertà dell’uomo e dei suoi diritti, fondati nella legge naturale, a partire da quelli alla vita ed alla libertà religiosa. L’auspicio che la moratoria sulla pena di morte “stimoli il dibattito pubblico sul carattere sacro della vita umana”.
Benedetto XVI ha rivolto questo lunedì un appello all'impegno per la sicurezza globale che richiede, tra le altre cose, di progredire verso il disarmo.
Monsignor Shleimun Warduni, Vescovo ausiliare del Patriarcato di Babilonia dei Caldei, ha reso noto che questa domenica si sono verificati attacchi contro sette luoghi di culto cristiani in Iraq, che hanno provocato due feriti non gravi.
A 30 anni esatti (quest’anno) dall’approvazione della legge 194 facciamo luce su ciò che accadde… Nel mio libro “Il genocidio censurato” è ricostruita tutta questa vicenda e altre analoghe, per esempio il caso degli Stati Uniti, con l’esplosiva “confessione” di uno dei protagonisti… Nel frattempo va segnalata l’intervista di Rosy Bindi alla Stampa (6 gennaio), nella quale il ministro suddetto si oppone a “modifiche” della 194 e invita i cattolici a “farsi un esame di coscienza”. Avete letto bene: non invita i laici a fare un esame di coscienza sull’aborto, ma i cattolici. Le sono attribuite queste testuali parole: “Se la legge 194 è stata applicata solo limitatamente agli articoli sulla interruzione della gravidanza è perché quella legge è stata combattuta e chi lo ha fatto è stato principalmente il mondo cattolico”.