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Messaggio del 31 luglio 1986:Cari figli! L'odio crea discordia e non vede nulla e nessuno. Io vi invito a portare sempre la concordia e la pace. Specialmente dove vivete, operate con amore. L'amore sia sempre l'unico vostro mezzo. Con l'amore cambiate in bene tutto ciò che satana vuole distruggere e di cui vuole appropriarsi. Solo così sarete completamente miei, ed io potrò aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Gli obiettivi sono state 3 chiese e 3 conventi di ordini religiosi. Nessun morto ma danni materiali a tutti gli edifici colpiti. Arcivesco caldeo di Kirkuk: gli attentati di oggi potrebbero far parte di un piano coordinato, volto a mandare un messaggio alla comunità.
Si celebra oggi la Giornata missionaria mondiale dell’infanzia, voluta nel 1843 dal vescovo di Nancy, mons. Charles de Forbii Janson, e ratificata da Papa Pio XII nel 1950. Senza discriminazione di razza, cultura o religione, i bambini dell’infanzia missionaria partecipano a progetti in favore di milioni di bambini che vivono situazioni di disagio. La Pontificia opera dell’infanzia missionaria, diffusa in 150 Paesi, aiuta fanciulli e ragazzi a “prendere coscienza della propria vocazione cristiana”, a diventare “membri attivi nella vita della Chiesa e del mondo” e a sviluppare “il senso di responsabilità e solidarietà universale”.
Nella solennità dell’epifania del Signore, Benedetto XVI ha presieduto questa mattina la celebrazione eucaristica nella Basilica Vaticana per celebrare “Cristo, Luce del mondo, e la sua manifestazione alle genti”. L’umanità – ha osservato il Santo Padre - è lacerata da “spinte di divisione e sopraffazione” e la Chiesa è “santa e composta di peccatori”. L’avvenimento evangelico che ricordiamo nell’Epifania – ha poi detto il Papa davanti a cardinali, vescovi, membri del corpo diplomatico e fedeli – ci rimanda “alle origini della storia del popolo di Dio, cioè alla chiamata di Abramo”. Gesù Cristo – ha aggiunto - è venuto a portare a compimento l’alleanza e la “benedizione di Abramo si è estesa a tutti i popoli, alla Chiesa universale”. Successivamente, all’Angelus, il Papa ha sottolineato come sia la forza dello Spirito Santo a muovere “i cuori e le menti alla ricerca della verità, della bellezza, della giustizia e della pace”.