L’orazione che oggi pronuncia Ratzinger sintetizza la rivoluzione cristiana: a vincere sono i crocifissi…
di ANTONIO SOCCI
Il rogo di Liberazione per lo psichiatra cattolico brucia ancora, alimentato da sotterfugio e violenza
Triste, e preoccupante, quando il dibattito culturale si muove attraverso le tecniche della violenza e del sotterfugio.
Tuttavia, nel nostro amato (detto senza alcuna ironia, anzi con autentico dolore) paese, è sempre più spesso così.
Secondo l’assemblea di Strasburgo il Vaticano non sarebbe un vero e proprio Stato democratico e, soprattutto, avrebbe posizioni sulle tematiche riguardanti i diritti dell’uomo non proprio conformi a quelle dello stesso Consiglio…
Il prete benedice l’asilo e l’assessore protesta: c'è un'ingerenza cattolica un po' troppo forte in questa città…
L'ascolto e l'accoglienza del dolore umano (la parte più difficile, ma decisiva, della psicoterapia) ha un grande nemico: l'ideologia, che pretende di distinguere tra sofferenze 'giuste', ascoltabili, e sofferenze sbagliate, inaccettabili.
Piazza san Pietro e via della Conciliazione stracolme di giovani studenti e fedeli, dopo la censura della sua presenza all’università di Roma. Benedetto XVI chiede a tutti di costruire “una società fraterna e tollerante”. L’invito a pregare per l’unità dei cristiani e l’appuntamento ai vespri in san Paolo fuori le mura.
Pubblichiamo di seguito il Messaggio di Benedetto XVI in occasione della 16a Giornata Mondiale del Malato (11 febbraio 2008).
Benedetto XVI, nel suo puntuale messaggio per il nuovo anno, ha invitato il mondo a riscoprire la virtù cristiana della speranza. Nella sua omelia pronunciata durante i vespri di fine anno, del 31 dicembre, il Pontefice ha parlato del “deficit” di speranza e di fiducia nella vita, che prevale oggi nella nostra società occidentale, definendolo un male “oscuro”.