Ormai sul Podbordo non si sa più dove stare. Ovunque lapidi, tabelle, patacche. Pur rispettando i sentimenti di quelli che le depongono, non si può non chiedersi dove andremo a finire. P. Slavko era severo al riguardo e voleva che anche sul Krizevac non fossero lasciate candele, ex-voto ecc. Spesso le rimuoveva lui stesso.
Come non vedere la inopportunità di tale comportamento? Chiediamo al parroco di mandare una squadra di operai a ripulire. La collina delle apparizioni è ormai patrimonio di tutti, non si può occuparla in questo modo.