Può la tradizionale devozione della Via Crucis essere definita espressione di un «disegno criminoso»? Può un’innocua sequenza di «stazioni» che ricordano la passione di Cristo, composta da qualche piccola lapide, bassorilievo e lumino, sistemata in privatissimi terreni agricoli dai loro legittimi proprietari, diventare «un pericolo per la salute e l’incolumità fisica» delle persone?
Il presepe è una espressione artistica che promuove i valori della fraternità e della amicizia e per questo non può causare alcun danno, sostiene il Cardinale Tarcisio Bertone.
Nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, Benedetto XVI rilancia il suo appello spirituale e politico: nella Sacra Famiglia si concentrano tutti i drammi di perseguitati, esuli, sfollati. È necessaria accoglienza e gestione bilanciata dei flussi migratori, mettendo la persona umana al centro delle preoccupazioni internazionali. Le migrazioni sono anche una grande risorsa per il cammino dell’umanità.