Inaugurata la casa delle Missionarie della Carità nella capitale afghana; le quattro religiose hanno già cominciato l'impegno verso i bambini di strada.
Al di là di timori e titubanze, una gestione accorta e trasparente delle migrazioni potrebbe recare benefici sia ai Paesi di origine che a quelli di destinazione. Lo ha affermato nella giornata conclusiva della Plenaria del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti il Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, Arcivescovo Giovanni Lajolo, che tra l’altro, ha criticato quei Paesi musulmani che non rispettano la libertà religiosa degli immigrati non islamici.
"Mi hanno chiamata in Italia offrendomi un mondo migliore: ma ho scoperto ben presto che non lo era". A parlare è una ragazza di colore che Don Benzi ha liberato dalla strada e che ha raccontato la sua storia ieri sera nella cattedrale di Arezzo gremita di gente che ha ascoltato in silenzio ed emozionata.
Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai medici cristiani del mondo per incoraggiarli a difendere la vita delle persone più indifese, in particolare dei bambini non nati, degli anziani e dei malati terminali.
“Il Codice Da Vinci” è un fenomeno che necessita di essere compreso come un “segno dei tempi” e che interpella tutti i credenti affinché “diano dei segni” della loro fede. E’ questa la conclusione cui è giunto padre Bruno Esposito, O.P., Vicerettore della Pontificia Università “Angelicum” all’incontro: “Codice da Vinci: riflessioni sul rapporto finzione/realtà”.