MaM
Messaggio del 2 giugno 2014:Cari figli, vi invito tutti e vi accetto come miei figli. Prego affinché mi accettiate e mi amiate come Madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti. Io so che voi desiderate da me conforto e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Vi chiedo di essere in unione con Me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per poter far questo, nuovamente vi invito ad amare. Non esiste amore senza preghiera, non esiste preghiera senza perdono, perché l’amore è la preghiera, il perdono è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per amare e voi amate per poter perdonare. Ogni preghiera che viene dall’amore, vi unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Coloro che pregheranno con le loro opere e non solo con le parole, perché amano mio Figlio e comprendono la strada della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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“Il guru Celentano non ci ha convinto”. E’ il giudizio di Luca Borgomeo, presidente dell'Aiart(associazione di telespettatori di matrice cattolica), il giorno dopo la puntata d’esordio di Rockpolitik.
In un’epoca che assiste ad un crescente interesse per i temi cristiani e soprattutto cattolici, così come al sorgere continuo di ipotesi ed invenzioni di ogni tipo, molte delle quali accettate “come ‘vangelo’ da un pubblico in genere scettico”, c’è un film che “vale la pena di vedere”, ha affermato padre Peter Malone, MSC.
Giovanni Paolo II ha registrato parole “ancora segrete” prima si sottoporsi all’intervento di tracheotomia che gli avrebbe reso difficile parlare: è ciò che ha rivelato all’inviato speciale del quotidiano “Avvenire” a Cracovia, Luigi Geninazzi, l’Arcivescovo Stanislaw Dziwisz in occasione dell’anniversario dell’elezione di Karol Wojtyla alla cattedra di Pietro, il 16 ottobre 1978.
Nell'Angelus di Benedetto XVI, l’Eucaristia diventa il filo conduttore per “disegnare il volto della comunità cattolica” e per trasformare l’uomo “in pane spezzato per la vita del mondo”.
Il papa ha deciso di rendere pubbliche le proposizioni dei vescovi, emerse durante le congregazioni generali dei giorni scorsi. I padri sinodali hanno inviato anche una lettera ai vescovi cinesi che non hanno potuto partecipare ai lavori.