Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

L'abbandono totale... Per noi, la vita contemplativa significa anche una risposta ardente e gioiosa alla sua richiesta di una unione piu intima con Lui me­diante: - un abbandonarsi completamente nelle sue mani; - un cedere totalmente ad ogni suo gesto d'amore, dandogli libertà  suprema sopra di noi, perché Egli possa esprimere il suo amore come più gli piace, sen­za tener conto di noi stessi; - un bramare con ardente desiderio tutto il sacri­ficio e la gioia insite in quell'unione. Ciò significa anche: - essere prigioniero volontario del suo amore, vittima volontaria del suo amore ferito, olocausto vi­vente e - anche se ci taglia a pezzi, saper gridare: « Ogni brandello è tuo ». (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 9,36-8 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione, perchè erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perchè mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

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