Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

Il nostro abbigliamento sia dignitoso in modo da non disgustare i laici e spingerli a rifiutare il nostro servizio. Comunque i nostri abiti non devono essere' eleganti né confezionati con bei tessuti. Per motivi di salute o di clima può darsi che ci troviamo ad aumen­tare i capi di vestiario, ma non dobbiamo disporre di alcunché di superfluo. Comunque, facciamo attenzio­ne a non confondere la mancanza di pulizia, di ordine o di lindore con la povertà . La sporcizia, la trascura­tezza nel vestire sono segni di pigrizia e di poca de­cenza. Non aiutano la salute né la edificazione. San Bernardo era solito dire: « Amo la povertà , non la sporcizia ». (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 14,1-14 (Versione 5)

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchè non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti:“Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perchè quando viene colui che ti ha invitato ti dica:“Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchè chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nè i tuoi fratelli nè i tuoi parenti nè i ricchi vicini, perchè a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchè non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

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