Sotto il Tuo Manto

Domenica, 20 luglio 2025 - Sant'Apollinare di Ravenna (Letture di oggi)

A proposito di meravigliosi sentieri di montagna, ce n'è uno impareggiabile. È un viale interminabile formato da faggi, aceri, frassini, che spesso ospita i miei passi scanditi dalla preghiera. Camminare con gli alberi e pregare il rosario? Si può, ve lo assicuro. L'albero da' l'idea della stabilità . Il rosario, invece, esprime l'idea del cammino. Nella preghiera c'è stabilità  e movimento, profondità  e slancio, radicamento e dinamismo, fedeltà  e crescita. Chi prega è come l'albero che affonda le sue radici lungo i corsi d'acqua: offre sicurezza, garanzia di tenuta e di crescita. Chi prega è uno che cammina in tutte le direzioni, è un nomade dello spirito, ma il suo sentiero preferito è quello che lo porta in profondità . (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 3,15-22 (Versione 5)

In quel tempo, poichè il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento».

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