Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

"Signore, insegnaci a pregare!" Gesù non ci offre una tecnica della preghiera, ma ci invita ad entrare nell'intimità  con il Padre per sentirci figli amati. Forse anche tu ti chiedi come pregare, quali parole usare, ma Dio che conosce il tuo cuore e le tue miserie, non ti chiede di fare delle belle frasi bensì di fidarsi, di non scoraggiarti, di osare nel chiedere, di non deporre le armi davanti al apparente silenzio di Dio. Confronta la tua preghiera con quella dell'amico importuno e comprenderai quanto essa sia troppo timida e timorosa. Fatti ardito e forte. Va' a trovare Dio in ogni ora, bussa alla Sua porta con insistenza fino a diventare importuno. Il Padre è sensibile al tuo grido e ti esaudirà  al di là  di ogni tua aspettativa. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 12,28-34 (Versione 3)

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

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