Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

21 agosto 1979 è il giorno in cui Gesù fece irruzione nella mia vita. L'incontro con Cristo è una nascita. Verso mezzogiorno, all'inizio della Messa, dapprima mi colse una profonda tristezza, una sconosciuta nostalgia di Dio. Di Lui avevo sentito parlare fin da piccolo, ero sempre credente, senza particolari dubbi di fede. Ma il vero dilemma della mia esistenza era questo: finché non incontrerò Cristo vivo e risorto è come se Dio non esistesse. Quel giorno, durante la Messa, ha preso senso tutta la mia vita e la mia fede. Tutto avvenne essenzialmente tra il mio cuore insoddisfatto e l'evidenza della Sua presenza, che mi diceva: "Guarda che tu hai bisogno solo di me, solo io ti posso bastare. E io ci sono, sono qui, sono tutto per te; voglio riempire d'amore il tuo cuore fino a dilatarlo in una gioia che tu nemmeno puoi immaginare!" Quel giorno ho sperimentato il Fuoco d'amore. E dopo aver pianto tutte le lacrime di gioia e di purificazione, capii che la conversione permanente sarebbe stata la mia strada. Da quando ho gustato le Sue delizie, mi è stato impossibile allontanarmi da Lui. Certo, uno come me rinnegherà  Cristo ancora mille volte, ma quel incontro decisivo rimarrà  impresso come il giorno della mia nascita, il giorno del primo amore che non si può dimenticare. Rimane nella vita come un giudizio che chiama a una continua conversione; ma non un giudizio di condanna bensì di amore e di tenerezza. Quel giorno è nata una amicizia. E se è vero che solo di Gesù ho bisogno, allora non posso più staccarmi da Lui. Gesù, benedetta l'ora in cui hai posato su di me i Tuoi occhi misericordiosi. Fa che io non perda mai di vista la Tua dolce presenza. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 21,5-19 (Versione 3)

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo:“Sono io”, e:“Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchè prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicchè tutti i vostri avversari non potranno resistere nè controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

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