Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Nelle Scritture leggiamo della tenerezza di Dio per il mondo e leggiamo che Dio amò talmente il mondo da dare il suo figlio Gesù perché venisse ad es­sere uno di noi e portasse la buona novella: Dio è amore, Dio vi ama e mi ama. Dio vuole che ci amia­mo gli uni gli altri, come egli ama ciascuno di noi. Tutti sappiamo, quando guardiamo la croce, quanto Dio ci ha amato. Quando guardiamo l'Eucarestia sappiamo quanto Egli ci ama anche adesso. Ecco per­ché si è fatto Pane di vita, per soddisfare la nostra fa­me del suo amore, e poi, come se non bastasse, è di­ventato Lui stesso l'affamato, colui che è nudo, senza casa, così da offrirci la possibilità  di soddisfare la sua fame del nostro amore umano. Poiché per questo sia­mo stati creati, per amarlo e per essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 17,11-19 (Versione 3)

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». E gli disse: «Ã€lzati e va'; la tua fede ti ha salvato!».

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