Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Probabilmente anche la tua vita si alterna tra mille difficoltà , preoccupazioni e incertezze. Probabilmente anche la tua fede è scossa, traballante come la luce tremolante di una candela che il vento contrario vorrebbe spegnere. Ma poi preghi, ti commuovi davanti al Crocifisso, oppure leggi qualche frase incoraggiante, e il tuo cuore si allarga. Insomma, una vita a fisarmonica tra respiri e apnee... Ma io ti dico che quella luce tremula, anche se a tratti si spegnerà , avrà  sempre la forza di essere riaccesa perché c'è ancora in te tanta, tanta cera: è quella la sostanza vera della fede. Perciò torna spesso davanti al Crocifisso e lì, nella preghiera, troverai la forza e sostegno che da buo Dio ti arriverà  per affrontare ogni prova. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 13,1-23 (Versione 2)

[ Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perchè il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti». ]
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perchè a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perchè a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perchè guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:

“Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perchè il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perchè non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!”.

Beati invece i vostri occhi perchè vedono e i vostri orecchi perchè ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia, ma non ha in sè radici ed è incostante, sicchè, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

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