Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Nel Vangelo leggiamo che Dio amò talmente il mondo da donargli il Figlio suo. Lo diede a una gio­vane donna, semplice, comune. Era l'essere umano più puro, più santo. E Lei nell'accoglierlo - ben sa­pendo chi era - disse: «Ti sono sottomessa. Si faccia di me secondo la tua parola». Qual era la parola? « Essere la madre di Gesù.» Ecco perché dico sempre: nessuno al mondo avrebbe potuto essere un sacerdote migliore di Maria, la purissima. Tuttavia ella preferì rimanere soltanto la serva del Signore. Gesù non la ordinò per il ministero sacerdotale. (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 18,9-14 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sè:“O Dio, ti ringrazio perchè non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo:“O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perchè chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

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