Biblioteca Cristiana - La mistica Città di Dio - Libro ottavo

- 1 - Maria santissima parte con Giovanni per Efeso e lì viene visitata da Giacomo.
- 2 - Maria santissima assiste san Giacomo nel suo glorioso martirio e porta la sua anima in cielo.
- 3 - Maria beatissima interviene nella circostanza della morte e del castigo di Erode.
- 4 - Maria santissima distrugge il tempio di Diana in Efeso e viene condotta dai suoi angeli nell'empireo.
- 5 - Maria santissima, chiamata dall'apostolo Pietro, torna da Efeso a Gerusalemme.
- 6 - La visita di Maria santissima ai luoghi sacri.
- 7 - Maria santissima dà compimento alle battaglie, trionfando gloriosamente sui demoni.
- 8 - Si dichiara lo stato nel quale la santissima Madre fu posta con la visione astrattiva.
- 9 - Si narrano l'intervento di Maria nella formazione dei Vangeli.
- 10 - La memoria e gli esercizi della passione del Signore, a cui Maria santissima si dedicava.
- 11 - Con nuovi benefici il Signore sollevò Maria santissima.
- 12 - Si narra come Maria santissima celebrava la sua Immacolata Concezione e la sua Natività.
- 13 - Maria beatissima celebra con i suoi angeli altre feste.
- 14 - La maniera mirabile in cui Maria santissima celebrava i misteri dell'incarnazione e della natività del Verbo fatto uomo.
- 15 - Si parla di altre feste che Maria beatissima celebrava.
- 16 - Si narra come Maria beatissima celebrava le feste dell'Ascensione del Salvatore.
- 17 - Si narra come l'arcangelo Gabriele rivelò a Maria che le rimanevano tre anni di vita.
- 18 - Negli ultimi giorni di vita Maria purissima intensifica i suoi voli e desideri di vedere Dio.
- 19 - Si narra il felicissimo e glorioso transito di Maria santissima.
- 20 - Si narrano gli eventi concernenti la sepoltura del sacro corpo di Maria santissima.
- 21 -L'anima di Maria santissima entrò nell'empireo.
- 22 - Maria santissima è incoronata Regina del cielo e di tutte le creature.
- 23 - Confessione di lode e rendimento di grazie.
- 24 - Epilogo: lettera della venerabile scrittrice alle religiose del suo monastero, per dedicare loro la sua opera.