Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 23 luglio 2025 - Santa Brigida (Letture di oggi)

Dio sa tutto di te, conosce i tuoi pensieri e i tuoi bisogni, ma questo non ti dispensa dalla preghiera. Anzi, Gesù ti invita a pregare sempre, senza stancarsi, perché la preghiera alimenta il tuo amore per Lui, la fiducia nella Sua bontà  e l'umiltà  nel considerarsi dipendente da Lui. Non si prega solo per chiedere grazie, bensì per entrare sempre di più nell'intimità  con Gesù. Perché, pur pregando, non sempre si ottengono le grazie desiderate? Perché ciò che si chiede non è utile per l'anima o perché si prega male e con poca fede. Non sempre il Signore ti concede quello che chiedi, ma ti dà  sempre quello che ti serve per essere felice. Pregare vuol dire nutrire sempre di nuovo il proprio cuore alla sorgente di grazia. Se dici di non aver tempo per pregare è come dire di non aver tempo per fermarti a fare benzina perché sei troppo impegnato a guidare. Chi non prega vive nella sterilità  come la pianta senza sole e senza acqua. Se vuoi rinnovare il proprio cuore e sperimentare la primavera dell'anima, devi aprirti al Sole di Dio e avvicinarti all'acqua della grazia. (Don Nikola Vucic)

LETTERA 206: Agostino raccomanda il vescovo Felice a Valerio, conte dell'Africa.


Scritta forse nel 420.

Agostino raccomanda il vescovo Felice a Valerio, conte dell'Africa.

A VALERIO, SIGNORE MERITAMENTE ILLUSTRE ED ECCELLENTISSIMO E FIGLIO CARISSIMO IN CRISTO, AGOSTINO INVIA SALUTI NEL SIGNORE

1. Ogni qualvolta le persone mi chiedono che le raccomandi alla tua bontà e alla tua protezione, non mi pare d'avere una giusta stima della tua clemenza verso coloro che hanno bisogno dell'aiuto o della benevolenza che nutri verso di noi, se non lo faccio. Per tal ragione lo faccio e non esito a raccomandare all'Eccellenza tua specialmente i ministri di Cristo che governano la Chiesa 1 di cui tu - e ne godiamo - sei coerede e figlio, o Signore meritamente illustre ed eccellentissimo e figlio carissimo in Cristo. Avendomi quindi chiesto questo favore Felice, nostro santo fratello e collega di episcopato, ho creduto mio dovere non rifiutarglielo. Ti raccomando dunque un vescovo di Cristo che ha bisogno dell'appoggio dell'Eccellenza tua. Fa' dunque tutto quel che puoi, dal momento che il Signore ti ha concesso una grandissima influenza e ben sappiamo che brami assai di farti dei meriti presso di Lui.

 

1 - Rm 8, 17.