Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 23 luglio 2025 - Santa Brigida (Letture di oggi)

O Dio, che tanto generosamente dispensi la tua misericordia, quanto devi amare questa nostra umanità , in favore della quale prodighi te stesso senza posa! O mio Creatore e mio Signore, scorgo dovunque le tracce della tua onnipotenza e l'impronta della tua misericordia senza fine con cui circondi ogni creatura. Mio Creatore e Salvatore, desidero celebrare la tua gloria in nome di tutto ciò che tu hai creato. Voglio chiamare l'universo intero ad adorare la tua misericordia! (Santa Faustina Kowalska)

LETTERA 42: Agostino prega Paolino di soddisfare il debito di rispondergli, contratto da più di un anno, e di inviargli, appena pronta, l'opera che sta componendo contro i pagani.


Scritta nell'estate del 397.

Agostino prega Paolino di soddisfare il debito di rispondergli, contratto da più di un anno, e di inviargli, appena pronta, l'opera che sta componendo contro i pagani.

AGOSTINO SALUTA NEL SIGNORE I RAGGUARDEVOLI E SANTISSIMI FRATELLI IN CRISTO PAOLINO E TERASIA

1. Avrei mai potuto supporre o aspettare che avrei dovuto sollecitare vivamente per mezzo del fratello Severo la risposta non ancora inviata dalla vostra Carità, mentre la sospiro da tanto tempo e tanto caldamente? Perché mai son costretto a soffrire una simile sete già da due estati e per di più in Africa? Cos'altro dirvi di più? Voi che elargite ogni giorno le vostre sostanze, saldate dunque il vostro debito! Hai forse indugiato tanto a rispondermi per il fatto che desideri prima terminare e poi mandarmi l'opera che, a quanto avevo udito, stavi scrivendo contro gli adoratori dei demòni e che t'avevo fatto capire chiaramente di desiderare assai? Voglia almeno il cielo che tu accolga alla tua ricca mensa questa mia ormai antica fame di tue lettere; se la mensa non è ancora imbandita, non cesserò di lamentarmi se, fintanto che l'opera non sia condotta a perfezione, non mi dài un po' di ristoro. Porgete i miei saluti ai fratelli, soprattutto a Romano e ad Agile. Di qui vi salutano i fratelli che sono con me e insieme con me son tutti afflitti di non avere vostre notizie, poiché tutti vi amano assai.