Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

Quando la mia natura umana è colta da paura, subito si desta in me la mia fiducia nell'infinita misericordia. Davanti ad essa tutto cede, come cede l'ombra della notte al comparire dei raggi del sole. La certezza della tua bontà , Gesù, mi convince a guardare con coraggio negli occhi anche la morte. So che nulla mi accadrà , senza che la misericordia divina sia presente. Io la celebrerò nel corso della vita e al momento della morte, alla mia risurrezione e per l'eternità . Gesù, ogni giorno la mia anima s'immerge nei raggi della tua misericordia: non conosco istante in cui essa non agisca su di me. Della mia vita la tua misericordia è il filo conduttore. La mia anima trabocca, Signore, della tua bontà . (Santa Faustina Kowalska)

LETTERA 18: Agostino chiede a Celestino di restituirgli i propri libri contro i Manichei


Scritta tra il 389 e il 390.

Agostino chiede a Celestino di restituirgli i propri libri contro i Manichei (n. 1) quindi tratta assai brevemente delle tre specie di sostanze (Dio, gli spiriti, i corpi) e delle loro proprietà.

AGOSTINO A CELESTINO

Agostino chiede gli siano restituiti i libri contro i Manichei.

1. Oh se potessi continuamente dirti qualche cosa! E questo qualcosa è di spogliarci delle cure inutili e di immergerci in cure che siano utili. Giacché quanto alla mancanza di esse non so se si debba nutrire qualche speranza in questo mondo. Ho scritto e non ho ricevuto nessuna risposta. Ho mandato i libri contro i Manichei che potevo mandare, in quanto già pronti e corretti, ma non mi è stato reso noto nulla circa il vostro giudizio e la vostra impressione su di essi. Ormai è tempo che io ve li richieda e voi li restituiate. Vi prego dunque di non tardare a rimandarli con una risposta, attraverso la quale desidero conoscere che uso ne fate o di quali armi ritenete di avere ancora bisogno per trionfare di quell'errore.

Tre specie di sostanze e loro proprietà.

2. Comunque, poiché ti conosco, eccoti qualcosa d'importante e di breve. V'è una natura mutabile per quanto concerne il luogo e il tempo, cioè il corpo. E vi è una natura per nulla mutevole riguardo al luogo ma, solo per quanto concerne il tempo, anch'essa mutevole, cioè l'anima. E vi è una natura che è immutabile sia per il luogo che per il tempo, cioè Dio. Ciò che qui ho indicato come mutevole sotto qualunque aspetto si chiama creatura; ciò che è immutabile, Creatore. Ora, poiché qualsiasi cosa noi diciamo esistente, la diciamo tale in quanto sussiste e in quanto costituisce un'unità e, d'altra parte, l'unità è il principio d'ogni bellezza, tu vedi certamente che cosa, nelle predette categorie di nature, possegga l'esistenza in grado sommo; che cosa la possegga in grado infimo, e pure esista; che cosa la possegga in grado medio e sia superiore all'essere infimo e inferiore all'essere sommo. L'essere sommo è la beatitudine stessa; l'essere infimo quello che non può essere né felice né infelice; l'essere intermedio, se tende a ciò che è infimo, ha una vita infelice, se si volge all'essere sommo, vive felice. Chi crede in Cristo, non si abbandona all'amore di ciò che è infimo, non insuperbisce nello stato intermedio e così diviene capace di unirsi all'essere sommo. E questo è tutto ciò che ci viene ordinato e consigliato di fare e di cui ci viene instillato l'amore.