Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

C'è un periodo della vita in cui dobbiamo passare attraverso il guado della delusione, perché vediamo le nostre aspettative distrutte e sepolte. Quello è il momento in cui si gioca la credibilità  della nostra fede. La fede non ci risparmia le delusioni, ma ci indica come comportarci davanti ai problemi e ci aiuta quando cominciano a crollare le nostre aspettative. Quando questo accade, la fede ci rivela che la prima cosa da fare è prendersi delle responsabilità , cominciando proprio dalla fedeltà  ai piccoli doveri della vita di tutti i giorni. È lì, e non altrove, che possiamo incontrare il Signore. (Don Nikola Vucic)

Lettera agli Ebrei, 8

1Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si 'è assiso alla destra' del trono della maestà nei cieli,2ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.
3Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch'egli abbia qualcosa da offrire.4Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.5Questi però attendono a un servizio che è una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: 'Guarda', disse, 'di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte'.

6Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l'alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.7Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un'altra.8Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:

'Ecco vengono giorni, dice il Signore,
quando io stipulerò con la casa d'Israele
e con la casa di Giuda
un'alleanza nuova;'
9'non come l'alleanza che feci con i loro padri,
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d'Egitto;
poiché essi non son rimasti fedeli alla mia alleanza,
anch'io non ebbi più cura di loro, dice il Signore'.
10'E questa è l'alleanza che io stipulerò con la casa
d'Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo'.
11'Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
né alcuno il proprio fratello, dicendo:
Conosci il Signore!
Tutti infatti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande di loro'.
12'Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati'.

13Dicendo però 'alleanza nuova', Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire.