Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Santa Teresa del Bambin Gesù spiegava molto be­ne questo tipo di abbandono quando diceva: « Sono come una pallina nelle mani di Gesù. Egli gioca con me, mi butta lontano, mi lascia in un angolo. E poi, come un bimbo che vuole scoprire che cosa c'è all'in­terno, riduce in pezzi la palla e getta i pezzi lontano ». Ecco, come un Fratello, una Sorella, debbono essere... una pallina nella mano di Gesù, che dice a Gesù: « Tu puoi fare quel che vuoi, come vuoi, quando vuoi, finché vuoi ». (Madre Teresa di Calcutta)

Prima lettera ai Tessalonicesi, 4

1Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più.2Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.3Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia,4che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto,5non come oggetto di passioni e libidine, come i pagani che non conoscono Dio;6che nessuno offenda e inganni in questa materia il proprio fratello, perché il Signore è vindice di tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e attestato.7Dio non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.8Perciò chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo Santo Spirito.
9Riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,10e questo voi fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più11e a farvi un punto di onore: vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,12al fine di condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e di non aver bisogno di nessuno.

13Non vogliamo poi lasciarvi nell'ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.14Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.15Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.16Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;17quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore.18Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.